DOPO IL SUCCESSO DELLE PASSATE EDIZIONI RITORNA PER IL SETTIMO ANNO QUESTA IMPORTANTE INIZIATIVA CHE INVITA I BAMBINI E I RAGAZZI ITALIANI, AUSTRIACI, CROATI E SLOVENI, A DIVENTARE, PER UN GIORNO, IMPRENDITORI ETICI.

Ragazzi e insegnanti del Friuli, dell’Austria, della Croazia e della Slovenia hanno l’opportunità di iscriversi ad una iniziativa divenuta ormai imperdibile per le scuole e le famiglie, un appuntamento che unisce aspetti ludici ad importanti aspetti educativi e rappresenta una occasione per trasmettere ai più giovani, ma non solo, una forte consapevolezza sul valore del rapporto tra economia ed etica.

Viene infatti riproposto anche per il 2010 uno degli appuntamenti più originali per la Regione Friuli Venezia Giulia che nella sua sesta edizione ha visto l’adesione di circa 1000 studenti in rappresentanza di 34 Scuole italiane, austriache, croate e slovene (ben 2.630 gli euro raccolti e devoluti all’Unicef per il progetto “SUDAN – Aiutare i bambini vittime della guerra”), ha dato ai cittadini più piccoli l’opportunità di sperimentare cosa significhi “fare impresa” attenendosi ai principi e ai valori etici, mettendo in luce come ogni nostra azione, ogni nostra scelta debba essere contrassegnata dal rispetto degli altri, da una competizione sana e seria basata sulla voglia, e sul sacrificio che ne deriva, di dare il meglio di sé.

Con l’edizione 2010, si vuole ripetere questa entusiasmante esperienza, per ribadire che le leggi dell’economia e del profitto devono correre parallelamente alle leggi dei valori umani, della solidarietà tra popoli, e per favorire l’incontro tra culture diverse in modo semplice ma efficace e coinvolgente: aiutando gli altri insieme.

L’iniziativa, che si svolge presso il Centro Commerciale Città Fiera di Torreano di Martignacco (Udine), è indirizzata agli insegnanti e ai ragazzi delle Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie del Friuli e alle loro famiglie e si rivolge al contempo ai bambini e ai ragazzi delle Scuole austriache, croate e slovene.

Per un giorno, il 21 marzo 2010, i bambini e i ragazzi partecipanti diventeranno “imprenditori etici”, affittando un banchetto per poter esporre e vendere la propria “merce” – giochi ormai inutilizzati, libri già letti, fumetti, soprammobili, colori, album di figurine, ecc. Il 70% del ricavato della vendita rimarrà ai piccoli imprenditori mentre il 30% verrà devoluto all’UNICEF, così come i 10 euro necessari per affittare lo spazio espositivo e di vendita.

Inoltre, per il quarto anno il “Mercatino Internazionale della Bontà” è arricchito dal concorso “Ambasciatori Junior”, riflesso della partecipazione di studenti provenienti da vari Paesi. In sintesi, tutti i partecipanti saranno chiamati a indossare i panni di “ambasciatori” della propria terra natia, svelandone l’identità e l’ospitalità attraverso balli, canti popolari, proverbi e rappresentazioni teatrali. L’obiettivo è quello di promuovere il valore positivo della diversità, l’incontro, lo scambio e la condivisione tra popoli quale principio fondamentale di civiltà e cardine essenziale dello sviluppo.

Anche le modalità di partecipazione, coniugando il gioco (la vendita della propria “merce”) con gli aspetti educativi/solidali (la donazione di una parte del ricavato a UNICEF) e con l’incontro tra popoli (la presenza ufficiale delle delegazioni straniere), sono pensate per valorizzare “la capacità di fare”, sempre nell’ottica dell’agire etico che richiede comportamenti di sostegno verso i più deboli.

Anche per questa settima edizione, infine, co-promotore è UNICEF che, condividendo i valori espressi, ritorna a essere il destinatario di solidarietà del “Mercatino Internazionale della Bontà”.

ADERIRE E’ DAVVERO SEMPLICE!

Segreteria Organizzativa “Mercatino Internazionale della Bontà”

www.mercatinodellabonta.eu