Arriva alla sua quinta edizione il festival Absolute Poetry di Monfalcone e, mentre si appresta a celebrare il suo primo lustro con ospiti di grande spessore, ripercorre il proprio cammino di lusinghieri riscontri: oltre 150 gli artisti intervenuti da ogni parte del mondo; un’eco mediatica in continua crescita sulle principali testate nazionali – molti gli interventi sulle pagine dei maggiori quotidiani – da l’Unità a Libero, al Manifesto – e settimanali – il Venerdì di Repubblica, Io Donna del Corriere della sera – interi numeri di format televisivi – Magazzini Einstein (RAI) – e radiofonici – le pagine culturali di Rai Radio 1 –
e collegamenti, interviste, dirette dalle più ascoltate trasmissioni radiofoniche nazionali (da Caterpillar a Fahrenheit, da Village a Contemporanea); un pubblico giovane, motivato e competente proveniente non solo dal Friuli Venezia Giulia ma anche da Veneto, Lombardia e dalle vicine Austria e Slovenia.
Tutto questo ha potuto e può quell’arte antica, versatile, rivoluzionaria che è la Poesia Assoluta, quella del semplice reading e quella del rap, quella che gareggia nel Poetry Slam e quella che si accompagna alla video arte, quella che danza con la musica e quella spontaneamente recitata.

Absolute [Young] Poetry – Cantieri internazionali di Poesia è di nuovo in scena a
Monfalcone, dal 29 settembre al 2 ottobre prossimi, al Teatro Comunale, al Centro di Aggregazione Giovanile e al Palazzetto Veneto.
A salutare il quinto anno di attività sono, tra gli altri, il Maestro universale del tango, Horacio Ferrer, la grinta energica di Saul Williams (star indiscussa della scena hip hop internazionale), l’icona del post-punk inglese Julian Cope e la più grande poesia basca nei testi di Bernardo Atxaga

Si alza ancora una volta il sipario sulla poesia, a Monfalcone, che a partire dall’anteprima di giovedì 29 settembre, fino a sabato 2 ottobre, vede aprirsi nuovamente i Cantieri Internazionali di Poesia di Absolute [Young] Poetry, che come sempre si animano grazie al Comune di Monfalcone e che quest’anno per la seconda volta fanno parte del progetto della Rete dei Festival aperti ai giovani, proposto dal Ministro della Gioventù e sostenuto dall’ANCI. A rendere possibile Absolute [Young] Poetry 2010 anche il contributo dell’Assessorato all’istruzione, formazione e cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e quello del CORECOM – FVG, oltre alla preziosa collaborazione dei molti “amici” del festival sul territorio

“Abbiamo cercato, con pazienza certosina di individuare i confini tra le diverse discipline, e insieme i luoghi (e le forme) in cui esse si toccano, si fondono, trasformandosi in qualcosa di nuovo, di ‘inaudito’. Perché ogni confine, a saperlo percorrere con intelligenza, […] si rivela per quello che esso è veramente: non una divisione, un muro, ma un punto di contatto, un ponte, o, come si direbbe oggi, un link”. È così che Lello Voce, direttore artistico del festival, introduce la nuova edizione della rassegna internazionale, come sempre articolata tra performance, stage, tavole rotonde, presentazioni, incontri di approfondimento dedicati all’arte che per eccellenza muta se stessa e i propri confini: la poesia.

È per questo che, con fascino e naturalezza, condividono lo stesso palcoscenico (quello del Teatro Comunale di Monfalcone) personaggi del calibro di Saul Williams (giovedì 30 settembre) – poeta, rapper, rockstar, performer completo e trascinante, protagonista assoluto della scena artistica statunitense e internazionale che “confida nel potere dell’arte come una vitamina che dà linfa e irrora i tessuti, rimuovendo dalla mente e dal cuore ogni forma di malattia”. O come Julian Cope (venerdì 1 ottobre), un ‘pezzo di storia’ del punk britannico sin dalla militanza nei Teardrop Explodes, ma anche scrittore, musicologo, critico e poeta dalla raffinata e tagliente ricerca verbale, la cui arte è stata definita ‘dirompente e sciamanica’. E ancora, per la serata conclusiva di sabato 2 ottobre (che si preannuncia sicuramente memorabile): Bernardo Atxaga, il più grande autore basco vivente e simbolo universale del valore delle lingue minoritarie – è davvero raro averlo in Italia – che incarna, con stile lucido impegnato e profondo, le massime possibilità linguistiche dell’Euskadi; e, stella incondizionata del festival, Horacio Ferrer, il Maestro, il Poeta per eccellenza del tango, che allo studio e alla sublimazione letteraria dell’arte tanguera ha dedicato tutta la vita: fedele alle più antiche tradizioni, Ferrer – che ha composto insieme ad Astor Piazzolla e Horacio Salgán, reinventa il tango-canzone, ne trascende i confini allargandoli a una dimensione poetica tra il nostalgico e il surrealista, creando un gioco verbale e sonoro incomparabilmente toccante. A Monfalcone è accompagnato da una delle migliori orchestre di tango sulla scena europea: i Solisti dell’Orquesta Típica Alfredo Marcucci

Ma Absolute [Young] Poetry continua anche nella sua vasta esplorazione linguistica e geografica, con la poesia che sposa la musica nei rap esplosivi degli A67 – “(r)esistenti” della periferia di Napoli, con l’eccentrico Spoken Word del giovane svedese Henry Bowers, e il lucido e maturo impegno di Ennio Cavalli (tra gli ospiti di giovedì 30 settembre). E con la sensibilità tutta femminile della siriana Maram al Masri, oggi stella internazionale della rinnovata poesia orientale e simbolo della reazione a ogni integralismo, e del rap ‘combattente’ del giovane calabrese Francesco ‘Kento’ Carlo (venerdì 1 ottobre). Ed è ancora poesia in musica quella che parla di uomini, di storia, di politica nei versi in sanseverese del giovane cantautore Luca De Nuzzo. Affascinante e magnetica anche la presenza dell’anglo-malese Francesca Beard, The Queen of London Spoken Word, una delle voci più raffinate e importanti della nuova poesia internazionale (sabato 2 ottobre).

La formazione, la conoscenza, l’approfondimento coronano come sempre le attività collaterali del festival che riempiono intensamente le giornate monfalconesi: due tavole rotonde introducono il festival mercoledì 29 settembre al Palazzetto Veneto, entrambe dedicate ai dialetti e alle lingue minori: Quale dialetto per i giovani?, un confronto tra accademici e Favelle on stream. L’accesso delle lingue nei media del Friuli Venezia Giulia, incontro tra giornalisti (iniziative rispettivamente in collaborazione con Casa editrice Zanichelli e CORECOM FVG). In concomitanza con le giornate festivaliere, al Centro di Aggregazione Giovanile si tengono i corsi di Tecniche di scrittura in versi con Gabriele Frasca, di Tecniche di narrazione con Caterina Venturini, di Tecniche di performatività, con Dome Bulfaro e di Poesia a fumetti con Claudio Calia.
E ancora, al Palazzetto Veneto, dedicate ai più piccoli, le Olimpiadi della lingua, un laboratorio organizzato da Zanichelli e curato da Massimo Arcangeli e le presentazioni degli ultimi lavori editoriali degli A67 (giovedì 30 settembre), di Horacio Ferrer (alla presenza dell’autore, venerdì 1 ottobre) e dei nuovi volumi di Laura Pugno e Laura Marchig (sabato 2 ottobre).

Poesie in libertà sono infine protagoniste, ogni sera alle 19, degli Absolute Happy Hour – gli aperitivi di poesia offerti dal Caffè Carducci, uno dei locali più antichi di Monfalcone: le improvvisazioni poetiche degli ospiti del festival che condividono versi e bollicine con il pubblico.

www.absolutepoetry.org