Se si pensa a Tarquinia la mente corre subito alle sue origini etrusche e alle tracce ancora ben visibili di un glorioso passato, come l’acropoli o la famosa necropoli, le cui tombe affrescate sono annoverate dall’Unesco nei beni Patrimonio dell’Umanità. Ma questo oggi è territorio di Maremma e di butteri, versione nostrana del cowboy americano o del gaucho argentino; e terra di allevamento di un particolare tipo di bovino, la vacca maremmana, che viene cresciuta ancora allo stato brado come si è fatto per tanti secoli.

Ed ecco quindi che la Sagra della tagliata maremmana, ovvero “Le sere della tagliata”, in programma l’8, 9 e 10 agosto, diventa un modo per scoprire il lato più caratteristico e selvaggio di questo tratto dell’alto Lazio. E per gustare una carne prelibata che viene grigliata su brace prodotta con legna dei boschi limitrofi e condita rigorosamente con olio extra vergine di oliva locale, aromatizzato al rosmarino o peperoncino, oppure con aceto balsamico. Nel ricco menù spiccano anche gli affettati, i formaggi e il melone, tutti prodotti tipici della zona quindi a chilometro zero, mentre anche i più piccoli potranno gustare la saporita carne maremmana sotto forma di hamburger.

Giunta alla sua terza edizione, la Sagra è organizzata dalla Cooperativa Sociale Terra e Mare di Tarquinia con il Patrocinio dell’Università Agraria e del Comune di Tarquinia. Discendente dalla razza grigia della steppa o Podolica, la razza Maremmana è rustica e frugale, resistente alle malattie e alle difficoltà climatiche e si adatta ai foraggi scadenti; ha contraddistinto per secoli le zone paludose della Maremma è viene allevata allo stato brado dai butteri non per il latte, ma per le sua carne saporita e genuina.

A fare da sottofondo alle tre serate della Sagra sarà la buona musica, con band di musica country, rock e liscio; novità di questa edizione è la mostra di artisti e artigiani organizzata dalla Pro Loco, che farà conoscere anche agli amanti dei mercatini la splendida architettura medioevale del centro storico di Tarquinia con le sue mura, le porte e le torri e chiese romaniche. Oltre all’acropoli e alla necropoli, molti reperti del glorioso passato etrusco sono conservati nel Museo nazionale tarquiniese, ospitato nello splendido Palazzo Vitelleschi. Oggi fanno parte del territorio di Tarquinia anche la zona residenziale di Marina Velka con il suo Golf Club, il Lido con i suoi stabilimenti balneari, e l’Oasi faunistica delle Saline e la località Spinicci con campeggi e villaggi turistici.

Tarquinia – Viterbo
8-9-10 agosto
Info: 3408505381