Vernissage Roma, giovedì 7 aprile 2011, ore18,30

GALLERIA PAOLO ANTONACCI
00187 – ROMA
Via del Babuino, 141 /a
www.paoloantonacci.com

www.francescapompei.it

La mostra rimarrà aperta fino al 25 aprile
Dal lunedì al sabato ore 10 -13 ; 15 – 19

Nuovo appuntamento della Galleria Paolo Antonacci a Roma. È la volta di Francesca Pompei, raffinata fotografa, che propone una rassegna di scatti tratti dal libro Le 100 Fontane (99+1) del Vaticano, Volume I – Fontane nei Viali e nel Bosco. In assoluta esclusiva per la Galleria Paolo Antonacci una scelta delle foto, in stampe fine art a grande formato, che la giovane artista ha scattato per il volume che il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha appena presentato presso la Santa Sede (e che sarà disponibile presso la Galleria stessa).
L’attenzione di Francesca spazia dalle vedute ai particolari delle fontane vaticane, dagli scorci di bosco ai giochi d’acqua, dai bassorilievi alle strutture architettoniche.
Il taglio delle foto dona una personalissima interpretazione alle meraviglie, nascoste e inaccessibili al grande pubblico, esaltandone l’aspetto storico-artistico e componendolo in un ambiente naturale ricco di altrettanti preziosi tesori.

Nata a Roma, Francesca Pompei si laurea in Filosofia nel 2004. Studia fotografia presso le scuole del Comune di Roma, perfezionandosi poi presso l’Associated Press, l’Azimut Immagini e l’agenzia Prospettive in servizi esclusivi per RaiCinema e RaiFiction. Vincitrice della prima edizione del concorso Viaggi di Architettura nel mondo, è dal 2009 membro dell’Associazione Italiana Fotografi Professionisti e, come artista selezionata dal MUSAE, Museo Urbano Sperimentale d’Arte Emergente, ha partecipato a diverse tappe del circuito di eventi in Italia e all’estero.

Nel 2010 ha svolto la personale Borromini e la scoperta della luce i cui scatti sono ancora accessibili sul sito www.francescapompei.it.
Attualmente è impegnata nella realizzazione del secondo volume di Le 100 Fontane (99+1) del Vaticano.

“Avvicinarsi al patrimonio artistico del Vaticano è impresa non da poco ed è soprattutto impegnativo rendere conto adeguatamente di quegli arredi particolari che sono le fontane, delle quali se ne contano ben cento, disseminate tra cortili e giardini. E Francesca Pompei è riuscita in questa impresa, (…) perché è riuscita a cogliere di ognuna un aspetto particolare, una caratteristica, che la rende degna di essere raffigurata”, ha scritto di lei Alberta Campitelli, storica dell’arte, Dirigente Beni Culturali della Sovraintendenza del Comune di Roma, Direttore della U.O. Ville e Parchi Storici. “Ritengo che questa sia la dote principale di un fotografo sensibile e attento: saper vedere in ogni cosa ciò che l’occhio non allenato non vede e proporlo allo sguardo ammirato di chi, pur conoscendo il soggetto, non ne aveva mai colto quella luce, quella trasparenza, quello scintillio unico e irripetibile che ora abbiamo sotto gli occhi”.

“Le foto di Francesca Pompei – ha aggiunto l’architetto Paolo Portoghesi – si rivolgono ai soggetti ripresi con grande sensibilità cercando di rivolgere loro delle interrogazioni. Le immagini che derivano da questo rapporto così intenso diventano così frammenti di un racconto che ci incuriosisce e ci persuade”.