Roma > Museo Fondazione Roma 16 febbraio > 13 giugno 2010 a cura di Carter Foster

La prima grande mostra di Edward Hopper in Italia
UN’AVVENTURA PER I GIOVANI VISITATORI…

Impara a disegnare come faceva Hopper!
Libretto a disposizione per tutti i giovani visitatori
(età 5-14 anni) a cura di Francesca Valan

Hopper era particolarmente taciturno e riteneva che un’opera non andasse mai spiegata a parole. E così pensava e parlava disegnando. Attraverso il disegno rifletteva sul soggetto, studiava le pose, l’inquadratura e il taglio dell’immagine, e solo successivamente si apprestava a dipingere. Il disegno era quindi un aspetto molto importante e imprescindibile nel suo lavoro e come molti artisti, da Delacroix a Picasso, portava sempre con sè un taccuino (i suoi Artist’s ledger – Books) che utilizzava per abbozzare gli schizzi preparatori dei suoi quadri ad olio.

L’artista coltivò questa passione sin dalla più giovane età: basti pensare che iniziò a disegnare a cinque anni e a dieci anni firmava già i suoi disegni!

La mostra “Edward Hopper”, che vede in rassegna molti di questi disegni preparatori, su questo tema dedica un esclusivo e accattivante percorso didattico a tutti i bambini e i ragazzi (5-14 anni) in visita. Per chi vorrà seguire le tappe del processo creativo di Hopper, sarà a disposizione all’ingresso un bellissimo taccuino che riproduce in scala quello utilizzato dall’artista, con tutte le indicazioni per avventurarsi nel suo mondo.

Il percorso inizia con un divertente esperimento, quello di forare un cartoncino per ottenere un’apertura attraverso cui osservare i quadri ma anche l’ambiente della mostra, con quello che succede nelle sale (visitatori che passano, guardano, si fermano, si siedono). Una vera e propria finestra sulla realtà che ognuno potrà inquadrare come preferisce, scegliendo il punto di vista, il taglio e l’angolazione esattamente come faceva il pittore attraverso i suoi disegni.

Seguendo sul taccuino alcuni brevi racconti che parlano di Hopper da bambino, quando ammirava le barche e i paesaggi con la voglia di disegnarli, e via via di alcuni dei suoi quadri realizzati in età diverse, i giovani visitatori attraverseranno le sezioni della mostra e lungo il percorso potranno registrare le proprie impressioni, fare schizzi ed esercizi creativi in relazione alle opere. “Metti i baffi al ritratto di Hopper…”, come li teneva lui a Parigi per essere più “alla francese”; “cosa pensa quel personaggio…”; “continua e interpreta il disegno…”: sono alcuni degli esercizi che potranno fare i ragazzi. E ancora: “cosa succederà a quell’uomo in Night Shadows?…”: la suspence cresce guardando quell’incisione in bianco e nero con ombre nettissime e una “ripresa dall’alto”. Una delle sue inquadrature taglienti a cui si ispirò anche l’amico Alfred Hitchock…

I ragazzi avranno a disposizione una matita speciale, particolarmente tenera, per i loro esercizi e schizzi sul taccuino: la grafite 6B, usata dai professionisti e dagli artisti, con cui sperimentare gli effetti e i tratti diversi che si ottengono a seconda delle pressioni della mano (come il carboncino utilizzato da Hopper).

I materiali sono a disposizione gratuitamente per tutti i giovani visitatori
Lyra Art Design, matite di grafite finissima in 17 gradazioni

Laboratorio per bambini e ragazzi
su prenotazione > T 199 202 202 / T 0445 230 304
sabato ore 16 e domenica ore 11 per i singoli
tutti i giorni per feste di compleanno e gruppi
(età 3-13 anni) a cura dell’Associazione Culturale Flumen – Roma

“Il mio obiettivo in pittura è di usare sempre la natura come mezzo per provare a fissare sulla tela le mie relazioni più intime nei confronti dell’oggetto così come esso appare nel momento in cui lo amo di più…” (E.Hopper)

In occasione della mostra Edward Hopper, uno speciale laboratorio didattico farà conoscere a bambini e ragazzi l’opera del grande artista americano del XX secolo e la sua visione della realtà quotidiana, in cui luce e prospettiva sono gli assoluti protagonisti.

In un’ambientazione che riproduce l’interno di una casa, i ragazzi sono chiamati ad affacciarsi alla finestra per riportare su carta ciò che VEDONO e SENTONO attraverso di essa.

Vedono oggetti di uso comune illuminati da lampade in vari modi, per studiare e riprodurre i tanti effetti della luce proiettata su di essi, e ascoltano i suoni della quotidianità attraverso un registratore. Oggetti e suoni devono essere quindi trasformati in immagini e onomatopee, secondo lo stile dei balloon dei fumetti, e ogni percezione diventerà, così, concreta e tangibile.

Le tecniche pittoriche utilizzate sono il disegno a matita e l’acquarello, con particolare attenzione alla rappresentazione prospettica e, soprattutto, all’uso della luce; risultati finali saranno i dipinti di una finestra ideale, oltre la quale i ragazzi avranno collocato un frammento di quotidianità secondo la loro sensibilità percettiva.

Destinatari > bambini nella fascia di età da 3 a 13 anni circa
Durata > 1 ora e 30 circa
Costi > Materne ed elementari Euro 110 (costo Flumen Euro 100)
> Feste compleanno Euro 150 (max 20 bambini) Euro 200 (max 30 bambini) (costo Flumen Euro 135 / Euro 180)
> Bambini individuali Euro 6 (si attiva sabato ore 16 e domenica ore 11 > min 10 bambini) (costo Flumen Euro 6)

Laboratorio e visite guidate a cura di Associazione Culturale Flumen – Roma
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI > T 199 202 202 / T 0445 230 304
(dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 20.00 e sabato dalle 08.00 alle 13.00)

E INOLTRE > da solo farai gruppo!
ogni venerdì e sabato ore 20.30 creazione di gruppi per visite guidate, con prenotazione obbligatoria.
Euro 6 a persona (più biglietto di ingresso)

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI > T 199 202 202 / T 0445 230 304
(dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 20.00 e sabato dalle 08.00 alle 13.00)