A Ladispoli l’arte incontra “Il mercato della frutta”

A Ladispoli la frutta diventa arte, comunicazione e momento di incontro. Da venerdì 30 ottobre a lunedì 2 novembre nell’area che ospita il mercato giornaliero si svolgerà “Il mercato della frutta” organizzato all’associazione culturale EmErgEnzE e con il patrocinio del comune di Ladispoli

“Una mostra – ha detto il delegato alle politiche giovanili, Andrea Zonetti – in cui le opere e gli interventi tematizzano il relazionarsi dell’arte con l’ambiente del mercato, Un contesto in cui vengono quotidianamente scambiate opere e merci di ogni genere. Gli artisti coinvolti nell’iniziativa sono Yak Beow Seah, Wak Roubing e Giuseppe Stampone ed hanno realizzato progetti artistici inediti basati specificamente sugli articoli ortofrutticoli realmente scambiati nel mercato di Ladispoli. Altro obiettivo de “Il mercato della frutta – è quello di creare un luogo di dialogo fra questi artisti e la comunità di Ladispoli, con un particolare riferimento alla componente giovanile e ai focolari della creatività”.
Gli artisti protagonisti della mostra, inoltre, interagiranno con i cittadini che giornalmente affollano il mercato diventando così anch’essi parte dell’evento. Ma “Il mercato della frutta” non è solo mostra. Venerdì 30 ottobre, infatti, presso la sala convegni della Biblioteca comunale di Ladispoli, con inizio alle ore 15,30 si svolgerà la tavola rotonda “L’arte frutta!”. Gli artisti, gli studiosi e il pubblico presente daranno luogo ad un dibattito sulla contaminazione culturale e sul mercato dell’arte con Massimo Canevacci, docente di antropologia in videoconferenza dalla Cina, Andrea Gagliarducci, vaticanista e filosofo del linguaggio, Babacar M’backar, islamista e musicista, Luca Simeone, interaction designer e antropologo, Alfonso Di Giuseppe, Casa Comune 2000, Valeria Patacchiola, Arci Rieti.
Sabato 31 ottobre presso l’area del mercato giornaliero Yak Beow Seah metterà in scena in tutto lo spazio del mercato il suo “Leftover forever” (Rimanenze infinite) mentre la sala espositiva sarà pronta ad ospitare lo “swap shop” (Il magazzino del baratto) di Wang Ruobing. Dalle 18,30 festa inaugurale con la documentazione delle performances e presentazione di un’altra opera inedita di Wang Ruobing e di un lavoro portato avanti da Giuseppe Stampone e Progetto Solstizio. Seguirà una cena multietnica a sottoscrizione libera e concerto gratuito degli Heartbeat Melody.
Domenica 1 novembre, sempre nell’area del mercato giornaliero performance interculturale con i canti religiosi murid, durante l’esibizione verranno diffusi dei volantini contenenti il testo delle poesie cantate, per la prima volta tradotti in italiano. Le poesie, scelte fra quelle di Cheikh Ahmadou Bamba in base all’attinenza al tema della frutta e dell’apertura interreligiosa, verranno cantate secondo la tradizione senegalese: seduti in circolo e senza strumenti.