Vero e proprio gioiello di architettura sacra, è un manufatto rappresentativo della coesione di una Comunità che, in un dato momento della storia, ha voluto esprimere la propria devozione in una forma, per così dire, autocelebrativa, con un’opera che, sorta e abbellita per lo più nel corso di mezzo secolo (la prima metà del XVIII secolo) , ha poi mantenuto le sue caratteristiche originarie, senza sostanziali rimaneggiamenti e sovrapposizioni, fino ai giorni nostri.
Nonostante il progressivo abbandono la Chiesa della Confraternita della SS. Annunziata è rimasta comunque punto
di riferimento affettivo e mentale dell’immaginario collettivo di chi vive o ha radici nel territorio di Guarene.
Negli ultimi decenni l’edificio ha registrato un rilevante e progressivo stato di degrado dovuto a cedimenti del terreno
(che hanno causato vistosissime lesioni), alla risalita dell’umidità capillare e ad infiltrazioni di acque meteoriche.

Grazie all’interessamento del Politecnico di Torino, per tramite dell’Ing. Bardelli, e successivamente al finanziamento di enti pubblici (regione Piemonte, Provincia di Cuneo) e privati (Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Ferrero, Compagnia di San Paolo), nonchè alla fattiva collaborazione di Enti ed Associazioni locali (Comune di Guarene, Biblioteca Civica), è stato possibile attuare una serie di progetto che hanno permesso di eliminare le diverse cause del degrado che interessavano la chiesa.

Conclusa questa fase, è ora possibile intervenire per contrastare gli effetti che tale degrado ha prodotto sull’edificio.

L’intervento oggi in corso, finanziato dalla Compagnia di San Paolo di Torino, ed affidato alla ditta Rosellini di Cherasco (CN), è il restauro conservativo dell’apparato decorativo, pittorico e artistico, presente all’interno della Chiesa della SS. Annunziata di Guarene:
” Restauro degli intonaci e degli apparati decorativi: esso comprende il restauro conservativo degli intonaci e dell’apparato pittorico, figurativo e decorativo, di volte, pareti e delle aree poste al di sopra del cornicione dell’aula, delle cappelle, del coro, del presbiterio e della sacrestia; il restauro delle quattro figure su tavola poste nelle nicchie ricavate sulle pareti diagonali dell’aula, rappresentanti i Dottori della Chiesa (S. Gregorio Magno, S. Gerolamo, S. Agostino e S. Ambrogio); il restauro delle pellicole pittoriche delle casse dell’organo, della tribuna e della bussola di ingresso; il restauro degli elementi a stucco dorati delle cornici e dei capitelli delle lesene; il restauro completo dei due altari delle cappelle laterali (S.Elisabetta e SS. Crocefisso) in stucco a finti marmi.
” Restauro dei manufatti lapidei: balaustra e altare maggiore in marmi policromi
” Restauro dei manufatti lignei: coro ligneo, pulpitoconfessionale, portone principale di ingresso, porta di ingresso laterale e porte interne (sacrestia e coro), bussola di ingresso

In occasione della fine della prima fase, riguardante il recupero della splendida cupola affrescata, la Confraternita riapre eccezionalmente le sue porte ai visitatori, che potranno salire sulle impalcature per ammirare da vicino gli artistici affreschi e le suggestive scenografie nella giornata di Domenica 16 Dicembre 2007

Considerata l’eccezionalità dell’evento, ed il numero limitato di posti disponibili, per chi fosse interessato si ricorda che è obbligatoria la prenotazione telefonando al (+39) 0173611900 entro e non oltre il 12 dicembre 2007