Trenta opere (dipinti, disegni e incisioni) dei maggiori artisti del Settecento veneziano rievocano il fascino della veduta, tra passato e presente. Sabato 21 maggio 2011, a Orta San Giulio (NO), uno dei “borghi più belli d’Italia”, apre la mostraCanaletto e i veditisti. L’incanto dell’acqua.

L’esposizione, curata da Lorenza Tonani, patrocinata e sostenuta da Regione Piemonte, Provincia di Novara, Comune di Orta, ideata e prodotta da Alef – Cultural Project Management di Milano e organizzata in collaborazione con Operaprima, responsabile dell’organizzazione degli eventi di Palazzo Penotti Ubertini, presenta trenta opere di Canaletto e dei maestri della veduta, tra cui Gaspare Van Wittel, Luca Carlevarijs, Francesco Guardi, Francesco Albotto, fino agli epigoni ottocenteschi del genere, quali Luigi Steffani e Giuseppe Borsato.

Il percorso allestito in Palazzo Penotti Ubertini ruota intorno ad un prezioso nucleo di 7 disegni di Canaletto, di proprietà della Galleria nazionale d’arte antica di Trieste, che provengono da un album smembrato e confluito in parte a Trieste, in parte alle Gallerie dell’Accademia e in parte alla Fondazione Cini di Venezia: si tratta di fogli non esposti al pubblico, ragione che rende ancora più eccezionale la loro proposta in mostra.
Attorno al corpus grafico, che si pregia anche di qualche rara acquaforte del Maestro, sono raccolti dipinti dell’artista e lavori degli altri vedutisti, accanto ai quali s’incontreranno opere che segnalano la fortuna del genere
di veduta anche nell’Ottocento, concesse in prestito dal Museo storico del Castello di Miramare di Trieste.
I dipinti riportano alle atmosfere eleganti, alle architetture maestose, agli scorci dell’insula felix, la Venezia settecentesca, meta privilegiata del Grand Tour.
Proprio i vedutisti resero possibile la diffusione del mito della città lagunare in Europa e in particolare in Inghilterra, dove il mercato accolse con entusiasmo questo genere artistico, dando origine a una grande fortuna che proseguì anche nell’Ottocento. Il mito della Serenissima trionfò nel XVIII secolo quando il viaggio di istruzione fu codificato; Venezia divenne una sua tappa irrinunciabile, e il lavoro dei vedutisti molto ricercato per fornire ai viaggiatori, importanti reliquie da riportare in patria come testimonianza di un’esperienza di vita unica.

Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale.

CANALETTO E I VEDUTISTI
L’incanto dell’acqua
Orta San Giulio (NO), Palazzo Penotti Ubertini (via Caire Albertoletti, 31)
21 maggio 2011 – 18 settembre 2011

Orari:
lunedì – domenica: 10.30 – 19.30
venerdì e sabato: apertura fino alle 22.00
l’accesso in mostra è consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura

Biglietti:
intero: € 7.00
ridotto convenzionati: € 6,00
ridotto: € 5.00

Catalogo: Silvana editoriale (www.silvanaeditoriale.it)

A cura di:
Lorenza Tonani

Con il patrocinio di:
Regione Piemonte
Provincia di Novara
Comune di Orta San Giulio

Direzione Palazzo Penotti Ubertini
Operaprima Associazione culturale
www.associazioneoperaprima.it
www.palazzoubertini.com

Ideazione e produzione mostra:
Alef – cultural project management
www.alefcultural.com
[email protected]

Organizzazione:
Alef – cultural project management
in collaborazione con Operaprima Associazione culturale

Informazioni e prenotazioni: [email protected]
infoline dal lunedì al venerdì:
+39 0322- 905583 I dalle 10.00 alle 13.00
+39 02- 45496873 I dalle 14.30 alle 18.30
pagamenti tramite vaglia postale (esclusi vaglia on-line), bonifico bancario e carta di credito.