Dal 23 aprile al 2 maggio va in scena Ortinparco, una manifestazione dedicata alla cultura e coltura dell’orto e del giardino. L’evento è proposto nello storico Parco delle Terme di Levico, in Valsugana, a 20 Km da Trento. In questo contesto verranno reinterpretate tradizioni colturali e culturali, saggezze contadine e sapienze artigianali, nella logica del mantenimento della memoria storica e del genius loci.

Proprio negli ultimi mesi l´orto e le tecniche di plantumazione per autoproduzione, sono tornate alla ribalta sulla scia della scelta naturalista di alcuni personaggi noti del jet set internazionale, prima fra tutte la first lady americana Michelle Obama, che le hanno “sdoganate”, rendendole un´occupazione “cool” anche nelle città.

L’intento di questa manifestazione è quello di portare la coltivazione su un piano di nobiltà, non solo come un fatto agricolo, ma anche come una grande occasione di progettualità, socialità e di cultura. La manifestazione, che si tiene nel week-end del 25 aprile, in corrispondenza con l’inizio della stagione di coltivazione, ha fra gli obiettivi la sensibilizzazione di cittadini, tecnici e amministratori sull’importanza della cura degli orti familiari e dei giardini per il paesaggio e il benessere. Ogni anno il parco si anima con mostre, momenti di comunicazione (seminari, laboratori didattici, convegni e conferenze) e allestimenti di orti giardino realizzati da associazioni, scuole, giardinerie comunali, enti e da semplici cittadini.

Ogni piccolo orto o orto-giardino installato, è occasione di sperimentazione per progettare, combinare piante, realizzare le tradizionali recinzioni con materiali naturali, tipiche degli orti delle valli trentine, nuove recinzioni e arredi, riproporre tipologie tradizionali ormai dimenticate, sperimentare accostamenti di piante secondo idee progettuali che hanno una propria valenza tecnica ed estetica, con uno sguardo privilegiato alla questione ecologico ambientale. Infatti, ogni angolo di territorio coltivato, è un pezzo di terra curato e “strappato” al rimboschimento selvaggio protagonista in molte regioni d´Italia. Nel parco sono allestite mostre didattiche incentrate sulle tematiche dell’agricoltura biologica e fertilità del terreno, risparmio idrico, orticoltura e paesaggio, paesaggio ed educazione ambientale, sole, energia e coltivazioni. Il programma propone inoltre originali laboratori di composizioni floreali con ortaggi e materiali vegetali del parco e attività didattiche a tema dedicate ai bambini. Una o più giornate sono state dedicate alla didattica per le scuole coinvolte in progetti di orti e giardini, focalizzate su come creare un piccolo orto secondo natura, preparare il terreno, seminare, scegliere le specie e varietà e accostarle, curare la crescita delle piantine nel rispetto di delicati equilibri e valorizzare le finalità terapeutiche e il benefico effetto relax che possono derivare dalla coltivazione della terra.

Nel programma anche momenti musicali, teatro e poesia, un colorato mercatino dei contadini, all’insegna della tradizione e della genuinità, e spazi dedicati all’artigianato e agli antichi mestieri. Tra le novità più attese il “concerto sospeso” dei Radio Zastava in programma sabato 24 aprile alle 16 presso il grande faggio, e poi proposte didattiche, momenti teatrali, espositori, allestimenti realizzati con materiali naturali, un concorso d´idee nazionale dal titolo “Orti verticali e sospesi” e altri appuntamenti per dieci giorni all´insegna della cultura e coltura di orti e giardini. Si aprirà venerdì, presso il parco storico di Levico Terme, oasi naturalistica di 12 ettari che risale al periodo austro-ungarico, la manifestazione “Ortinparco”, che ogni anno propone allestimenti temporanei di orti-giardino, realizzati da associazioni, scuole, giardinerie comunali, enti e da semplici cittadini. Accanto agli allestimenti, mostre, seminari, laboratori didattici, conferenze e iniziative culturali. Come il grande concerto di sabato 24 aprile alle 16, presso il monumentale faggio che affianca la serra (in replica domenica 25 aprile). Protagonisti i Radio Zastava, che si esibiranno appesi ai rami e alle foglie, nello spazio fra cielo e terra, per offrire al pubblico uno spettacolo originale e vitale. Nato nel 2005, il gruppo traduce in musica il mescolamento culturale della propria regione, il Friuli, terra di confine e porta con i Balcani e l´Austria: un ensamble di fiati e percussioni, con influenze friulane, asburgiche, slovene e serbo bosniache. Gli oltre trenta brani del repertorio, che mescolano klezmer con swing, manouche, folk e punk, permettono di dare sfogo al virtuosismo e all´improvvisazione che contraddistingue questo gruppo, ampiamente trasmesso da Caterpillar (Rai-radio2).

Sempre sabato, ad ore 17, la premiazione del concorso nazionale patrocinato da Aicu (Associazione Italiana Curatori Parchi, Giardini e Orti Botanici), Aiapp (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio) e dalla rivista Acer, giunto alla seconda edizione e rivolto a giovani progettisti, laureati con al massimo due anni di attività o studenti laureandi. Il tema scelto, “Orti verticali e sospesi” che rispecchia quello generale, è collegato alla crescente domanda di sistemi di copertura dei tetti conosciuti come “verde pensile”, efficaci strumenti di compensazione e mitigazione ambientale in grado di migliorare sia il microclima degli edifici, sia l´aspetto degli stessi, contribuendo, al contempo, al miglioramento del paesaggio. Al concorso sono stati 150 gli iscritti, 70 i progetti pervenuti e 14 quelli scelti dalla giuria per essere eseguiti nel parco asburgico delle terme, con materiali vegetali e naturali. Non mancheranno divertenti visite agli orti radioguidate e teatralizzate con il gruppo teatrale Koinè, che consentiranno al visitatore di osservare le installazioni con una visione più originale, e un’ironica lezione di giardinaggio, con Lorenza Zambon, in programma il 1° maggio alle 11 e alle 16, dal titolo: “Seconda lezione per Giardinieri planetari”. Infine, fra le iniziative culturali anche il concerto di domenica 2 maggio con il quintetto “Uaragniaun”, il cui nome deriva da una località dell´Alta Murgia barese, una rocca tagliente ricca di misteri e passioni. “Uaragniaun” è un progetto musicale per raccontare le ancestrali storie del popolo delle pietre, le miserie e le nobiltà dei “cafoni all´inferno”: uomini, bestie ed eroi della civiltà contadina pugliese. Cuore del progetto, Maria Moramarco, ricerca e voce. “Ortinparco”, dal 26 al 30 aprile, prevede anche una ricca attività didattica rivolta alle scuole sulle tematiche dell´orto. Seguiti da esperti educatori ambientali, i bambini avranno l’opportunità di realizzare un vero e proprio orto seguendo il laboratorio “Orto erto con raccolto certo”, prepareranno il terreno per la semina imparando ad utilizzare gli attrezzi del contadino, scopriranno quali sono le verdure amiche e quali litigano tra loro. I laboratori (“Ortinquiz: se lo sai… Mi mangi”, “L’angolo degli aromi”, “Facciamo il sapone alle erbe e ai fiori”, “Estrarre i colori da erbe e fiori”, “Costruiamo un acchiappasogni!” e “A scuola di risparmio d’acqua”) offriranno momenti di creazione ed esplorazione, con l’intento di stimolare la conoscenza dell’ambiente naturale che ci circonda Non mancherà la visita storico-botanica guidata al parco e alle esposizioni temporanee con gli operatori della rete trentina di educazione ambientale.

Il 27 aprile si proporrà un laboratorio tecnico-pratico che tratterà il tema “Autocostruzione guidata di un sistema verde per copertura”, rivolto a tecnici e professionisti di varie discipline, con l’intento di fornire gli elementi di base per la progettazione e costruzione di coperture verdi. Farà da contorno alla manifestazione anche un colorato mercatino dei contadini, all’insegna della tradizione e della genuinità, con spazi dedicati all’artigianato e agli antichi mestieri. Si propone l’esposizione e la vendita di piante orticole a cura di vivaisti e aziende agricole, nonché la lavorazione e la conservazione dei prodotti che derivano dall’orto. Si dispenseranno consigli su come creare un piccolo orto secondo natura, preparando il terreno, seminando, scegliendo i trapianti, curando la crescita delle piantine nel rispetto di delicati equilibri e valorizzando anche le finalità terapeutiche e il benefico effetto relax che possono derivare dalla coltivazione della terra. Saranno, infine, visitabili esposizioni a tema: tra cui la mostra itinerante “L´ambiente certificato”, che vuole promuovere la certificazione ambientale sul territorio trentino e aiutare il pubblico a conoscere e a comprendere il senso e il funzionamento della certificazione ambientale, in particolare di quella definita dai due regolamenti comunitari Emas ed Ecolabel. Esposti anche i progetti realizzati in occasione del concorso d’idee “Orti Verticali e Sospesi”. Completa l’offerta una raccolta di testi, “Ortinlibro”, dedicati alle tematiche dell’architettura dei parchi e dei giardini e inerenti all’orticoltura, al giardinaggio e alle piante. Dedicate all’orto anche le proposte di alcuni ristoranti di Levico Terme, che offriranno dei menù gastronomici con originali manicaretti a base di ortaggi e primizie di stagione.

Informazioni: Biglietto: 2,50 euro, il ricavato sarà reinvestito nelle attività del parco. Ingresso a pagamento solo il 24 e il 25 aprile, l´1 e il 2 maggio, gratuito fino a 14 anni e dopo i 65 anni. Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale – Parco di Levico Terme tel. 0461 706824 – 0461 496123 – www.Naturabiente.provincia.tn.it.