Parte la bella stagione e con essa tornano in voga le piste ciclabili trentine, una rete di oltre 400 km ulteriormente rinnovata e ampliata e tanti nuovi tratti in progetto o in costruzione. La novità 2010 però sarà il servizio di pullman navetta che Provincia e Trentino trasporti hanno intenzione di varare per il periodo delle vacanze estive.

Sarà una linea tra Trento e Bondo con pullman dotati di carrelli che potranno trasportare fino a trenta biciclette e che potranno essere utilizzati dai ciclisti per superare i pochi tratti di strada ancora presenti in cui non vi sono percorsi protetti. In questo modo si potrà aggirare lo «scoglio» rappresentato dal Bus de Vela e raggiungere Terlago, da cui parte il nuovo tratto di ciclabile fino a Vezzano che sarà aperto a giugno. Sarà inoltre possibile salire da Sarche fino a Ponte Arche senza percorrere le quattro gallerie stradali oppure da Tione a Bondo da dove parte la ciclabile della valle del Chiese. Al di là di questo progetto sono tanti i tratti di piste ciclabili in progetto o in costruzione sotto la supervisione dell´Ufficio piste ciclopedonali della Provincia, del servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale e del dipartimento risorse forestali e montane, che stanno lavorando per potenziare sempre più la rete di piste ciclabili, collegando tratti già realizzati e progettando nuovi tracciati. Stanno iniziando i lavori di asfaltatura della nuova pista ricavata tra Terlago e Vezzano nella Valle dei laghi. Più avanti, verrà invece realizzato il collegamento tra Padergnone e Sarche lungo i laghi di Santa Massenza e Toblino.

Rimanendo in zona, quest´anno saranno consegnati i lavori anche per realizzare una bretella di collegamento con il lago di Cavedine. Nella Valle dell´Adige partiranno i lavori del primo stralcio della nuova «direttissima» tra Trento e Lavis che consentirà di spostarsi tra le due città senza dover utilizzare il tracciato lungo il fiume. In Valsugana da luglio dovrebbe essere pronto il sottopassaggio che a Calceranica porta dalla ciclabile del lungolago di Caldonazzo alla stazione ferroviaria, ed è in progetto un nuovo tracciato a Selva di Grigno per evitare quello attuale sotto la montagna.

Nelle Giudicarie sarà percorribile la nuova ciclabile di sei chilometri che da Tione si congiunge a Villa Rendena con il tracciato già esistente che arriva fino a Carisolo. Forse l´opera più importante è però quella che interessa il recupero della vecchia strada statale della suggestiva forra del Limarò, per permettere ai ciclisti di salire da Sarche fino all´uscita dell´ultima galleria verso Ponte Arche. In Val di Non quest´anno dovrebbero vedere la luce i primi 11 dei 32 chilometri della pista ciclopedonale ad anello. Nelle Valli di Fiemme e Fassa, infine, c´è la pista che parte da Molina di Fiemme e, che, salvo un´interruzione a Moena, arriva fino a Pozza di Fassa. A maggio cominceranno i lavori per il tratto di 4 chilometri tra Pozza e Mazzin, che sarà pronto per il 2011. Tante novità, dunque, per una rete di piste ciclabile che punta ad essere sempre più integrata e a dare l´opportunità agli appassionati di conoscere il Trentino sulle due ruote in tutta sicurezza.

Info: www.Ciclabili.provincia.tn.it