Al centro dell’attenzione durante l’anno 2009 saranno due grandi personaggi “altoatesini” del passato: “Ötzi”, l’uomo venuto dal ghiaccio, e Andreas Hofer, l’eroe dell’insurrezione contro Napoleone.
Due personaggi di due epoche completamente diverse, ma che per l’Alto Adige di oggi sono importanti dal punto di vista culturale e scientifico, ma fanno anche da “traino” al settore turistico.

“Mummie. Sogno di vita eterna”

La scoperta di “Ötzi” nel 1991 sul ghiacciaio della Val Senales ha “spalancato” una finestra sull’età del bronzo, ma non solo. Grossi impulsi e nuovi aspetti, informazioni e studi ne sono scaturiti nell’ambito archeologico, medico, antropologico, biologico, ecc.

La mummia dell’uomo venuto dal ghiaccio ha fatto sì che a Bolzano, oltre al Museo Archeologico dove è custodito, nascesse anche un centro studi internazionale per la ricerca sulle mummie (www.eurac.edu)
Dal 10 marzo al 25 ottobre il Museo Archeologico di Bolzano ospiterà la più grande ed unica mostra completa di mummie al mondo. Un evento eccezionale, che viene allestito in collaborazione con i Musei Reiss-Engelhorn di Mannheim (Germania).

La mostra intitolata “Mummie. Sogno di vita eterna” presenterà oltre 60 mummie, nonché numerosi reperti e preziosi oggetti rituali. Per l’occasione il Museo Archeologico di Bolzano sarà completamente svuotato, ad esclusione del piano di “Ötzi”, per dare spazio ai vari tipi di mummie umane e animali provenienti da tutto il mondo.

La curiosità:
Quanti modi di mummificazione esistono? Tendenzialmente due, quella naturale e quella artificiale. La mummificazione naturale può avvenire in caverne, in zone desertiche, nel ghiaccio, nel sale e nelle paludi. La mummificazione artificiale può avvenire in modo naturale in ambienti creati appositamente oppure attraverso procedimenti e tecniche di conservazione speciali (Egitto e Asia).
Per saperne di più: Museo Archeologico, tel. 0471 320100, www.iceman.it

“Andreas Hofer. La storia incontra il futuro. 1809-2009”

Un salto indietro di 200 anni: Napoleone alleato con i bavaresi attacca l’impero austroungarico e avanza verso il Tirolo. Ne conseguono varie battaglie sul Bergisel ad Innsbruck, ma anche varie altre scaramucce nelle vallate più a sud. I tirolesi resistono, anche perché conoscono bene il territorio, guidati da un oste-agricoltore della Val Passiria, Andreas Hofer. Dopo l’ultima battaglia persa contro gli eserciti bavaresi e francesi, Andreas Hofer scappa, viene tradito, arrestato e poi fucilato nel 1810 a Mantova. Hofer diventa eroe soprattutto nel periodo del romanticismo, ma anche in epoche politicamente difficili del secolo scorso.

Nel 2009 varie manifestazioni sono programmate con l’intento di dare a distanza di due secoli il giusto valore e la giusta interpretazione della storia e del personaggio. Fulcro di tutto l’anno di commemorazioni e dei festeggiamenti é il MuseoPassiria presso la casa natìa, il maso Sandhof, di Andreas Hofer a San Leonardo in Passiria (www.museum.passeier.it).
Il tema della libertà intesa come spazio, tempo, intelletto, modo di vivere sarà invece al centro della grande mostra interregionale “Labirinto::Libertà” al Forte di Fortezza e che aprirà il 10 maggio 2009 per rimanere aperta fino al 30 ottobre. (www.lab09.net)

Dedicata alla figura di Andreas Hofer, anche la mostra al Touriseum, il museo del turismo, ai Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano. Dal 3 aprile fino al 15 novembre la mostra darà ampio spazio alla raffigurazione dell’eroe come mito fortemente legato al proprio territorio, che poi ne ha anche tratto vantaggi dal punto di vista turistico.

Tutte le iniziative, ma anche informazioni sul personaggio Andreas Hofer, sulla storia e sui vari contesti, sono disponibili per approfondimenti sul sito www.1809-2009.eu

Per saperne di più: Alto Adige Informazioni, tel. 0471 999999, www.suedtirol.info, e-mail: [email protected]