A settembre la montagna si trasforma. I colori iniziano ad assumere la tonalità dorata dell’autunno, i profumi diventano più speziati, le malghe si svuotano del bestiame, che rientra in paese. E’ il periodo della transumanza, che nelle vallate di Passo Resia, all’incrocio tra Italia, Austria e Svizzera assume le sembianze di una festa. Mucche e pecore addobbate a festa scendono dai pascoli e invadono a migliaia le strade dei piccoli paesi montani per fare ritorno, al richiamo delle grida dei pastori, alle loro dimore invernali. Uno spettacolo imperdibile, soprattutto per i più piccoli, che possono passeggiare tra gli animali, entusiasmarsi al suono dei loro campanacci, delle musiche tipiche tirolesi che accompagnano l’evento e conoscere una delle più antiche tradizioni di montagna.

Il ritorno a casa – La festa del rientro dall’alpeggio inizierà sabato 5 settembre a Planol e domenica 6 settembre a Laudes. Ma la processione più numerosa la si potrà ammirare a Vallelunga lunedì 7 settembre: più di 1.100 pecore riempiranno le strade del paese per far ritorno nelle loro stalle dove passeranno l’inverno. Per tutto il mese si susseguiranno questi caratteristici spettacoli dei quali si è persa la memoria, ma che un tempo segnavano la cadenza delle stagioni in tutto il paese. Richiamate dalle grida dei pastori, mucche e capre faranno ritorno a Clusio, Sluderno, Burgusio, Melago in Italia e a Kaunerberg, Pfunds, Ried, Fendels e Nauders in Austria.

Da segnare in agenda il rientro dall’alpeggio a Resia domenica 13 settembre: in un’atmosfera unica, circondati dagli animali, addobbati dai contadini con corone rosse e dorate, si potrà vivere il clima di questa tradizionale festa assieme agli abitanti della montagna. Per tutta la giornata musica, esposizioni di artigianato locale e la possibilità di assaggiare i prodotti tipici e gustosi delle malghe come latte, burro e formaggi. L’appuntamento si ripeterà domenica 20 settembre a Nauders, in Austria, con il gran mercato dei contadini.

L’arte dei bidoni del latte – E’ un oggetto semplice, che i contadini usano tutti i giorni per trasportare la materia prima, il latte, il protagonista dell’ “Autunno in Malga”. Sessanta artisti sono stati chiamati a trasformare il bidone del latte, simbolo della mungitura più tradizionale, in un’opera d’arte. Queste singolari creazioni, che vogliono rendere omaggio al duro lavoro dei contadini e dei pastori si potranno ammirare durante tutto il periodo autunnale per le vie dei paesi di Passo Resia, nelle vetrine dei negozi, negli hotel e nei ristoranti.

Formaggio da Olimpiade nell’autunno “Culinarium” – Ogni anno a Galtur si svolgono le Olimpiadi del Formaggio. Lo scorso anno vi hanno partecipato 165 malghe: per l’Italia 17 tipi di formaggio provenivano dall’Alto Adige e 13 erano formaggi dell’Alta Val Venosta. Le malghe della zona hanno spopolato nella categoria “formaggio a pasta dura oltre il 45%”: la malga di Clusio ha vinto una medaglia d’oro, argento per quelle di Curon, Piavenna, Laudes e malga Hofer, bronzo per la malga di Planol e malga Brugger. Gli amanti della buona tavola potranno assaggiare le prelibatezze più naturali provenienti direttamente dalle malghe, ma anche piatti tipici di antica tradizione rubati dal ricettario della nonna.

“Autunno in malga” diventa l’occasione per conoscere la gustosa cucina dell’Alta Val Venosta. Piaceri per il palato che saranno presenti negli hotel e nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa “culinarium”.

Info: Associazione Turistica Passo Resia, tel. 0473. 633101