Parto da Bergamo il 10 gennaio (50 euro A/R), atterro a Schonefeld in serata, fuori dall’aeroporto percorrendo sulla sinistra un marciapiede coperto si arriva ai treni (AirportExpress) e metro (S9), il biglietto zona ABC costa 2,80 euro e si prende nei distributori lungo il percorso, il tempo di arrivo ad Alexander Platz è di 30 min. per il treno e 45 min. per il metro.

Proseguo col metro U8 per 2 fermate e arrivo in Veteranenstrasse dove avevo prenotato un appartamento da Mark, un monolocale con cucina e bagno in un palazzo nuovo nel quartiere Mitte, 44 euro al giorno.

Il giorno seguente per prima cosa acquisto l’abbonamento settimanale per i trasporti, città troppo grande da girare a piedi, piuttosto caro anche l’abbonamento, 26,20 euro per le zone AB, semplici da usare bus e metro.

Inizio a visitare Alexander Platz, il centro della parte orientale della città, oltre ai centri commerciali vi è la torre della televisione dove si può salire fino a 207 mt. (10 euro) per una vista sulla città, altre curiosità l’orologio del mondo, che segna l’ora di 27 paesi, la chiesa di S. Maria del 1274 e la fontana di Nettuno.

A poche centinaia di metri l’Isola dei Musei, dove ci sono le più importanti esposizioni, Altes Museum, Pergamonmuseum, Bodemuseum, la Galleria Nazionale, il Museo Storico la Cattedrale di Berlino. Da qui inizia anche uno dei viali più belli, Unter del Linden, che ospita diversi palazzi storici.

In fondo al viale la Pariser Platz e la Porta di Brandeburgo, un tempo passaggio fra ovest e est, inaugurata nel 1791. Dal natale del 1989 i Berlinesi e i turisti possono passare liberamente attraverso la porta.

La piazza principale della zona ovest è Potsdam Platz, completamente ricostruita nel 1994, dopo la caduta del muro, furono eretti alti palazzi in vetro e il Sony Center con centri commerciali.

Questa zona ovest è particolarmente nuova e moderna, il quartiere Ku’Damm attraversato dal grande viale Kurfursten mostra i negozi più belli e altri centri commerciali, la chiesa commemorativa dell’ Imperatore Guglielmo, il giardino Zoologico, il monumento agli Ebrei d’Europa, il Checkpoint Charlie posto di passaggio tra le due città, oggi rimasto come attrazione turistica, il museo di Berlino, il Museo del Muro e la Topografia del Terrore, esposizione all’aperto di fotografie e documenti.

Al centro città il grandissimo parco di Tiergarten, 200 ettari, attraversato dalla strada des 17 juni e dalla colonna della Dea Vittoria. Nel quartiere di Charlottenburg il castello con giardini.

In alcune zone è rimasto qualche metro di muro e in tutti i negozi di souvenir si trovano pezzi di muro da acquistare per ricordo, in alcune parti a terra è segnato il percorso che faceva, molti graffiti di cui era ricoperto continuano sulle case.

Alcune curiosità:

i venditori di panino al wurstel con il banchetto mobile con le bretelle, sulle spalle hanno la bombola di gas per arrostire i wurstel;
fare un giro sulla mitica Trabant oppure sulle bici-taxi;
farsi una foto o il lasciapassare al Checkpoint Charlie;
i nomi delle strade che finiscono tutti in strasse con la doppia s sostituita dalla ß;
i numeri nelle strade che sono consecutivi su ogni lato e al termine di essa continuano sull’altro lato al ritorno;
girando in metro, che a volte è sotterranea a volte sopraelevata, si passa dalla città a posti simili alla campagna e poi di nuovo città;
Il 9 novembre 1989, con la caduta del muro, Berlino, ridiventata capitale, è molto cambiata… ed è destinata a cambiare ancora.

Paolo http://dunebuggy.altervista.org/