Ricca di uno straordinario patrimonio artistico e luogo di felice incontro tra diverse culture e tradizioni, Pécs onora quest’anno il suo prestigioso titolo di «Capitale europea della cultura 2010» valorizzando anzitutto il suo ricco patrimonio urbanistico-architettonico.

Fondata 2000 anni fa dai Romani, Sopianae – questo è l’antico nome di Pécs – fu capitale della Pannonia e nel Iv sec. Conobbe un’intensa diffusione del cristianesimo, tanto che le catacombe, ancora oggi visitabili, sono le più importanti tra tutte quelle rinvenute fuori dall’Italia. Diverse epoche storiche convivono in questa bella città dell’Ungheria meridionale, dove antichità e modernità si fondono in un’atmosfera di singolare suggestione. Misteriose camere di sepoltura dell´epoca romana, una grande moschea turca con cupola, ceramiche finissime della manifattura Zsolnay, mandorli che fioriscono all´inizio della primavera, ristoranti nostalgici e caffè: ecco Pècs, centro d’arte che, tra l’altro, ha dato i natali al grande pittore Csontvàry, celebre per le sue inconfondibili tele, nonché a Viktor Vasarely, artista di fama internazionale.

Iniziamo la nostra conoscenza della città con una passeggiata nel suo centro storico.

La necropoli paleocristiana.
Nel IV sec. Pécs conobbe un’intensa diffusione del cristianesimo, tanto che le sue catacombe – ancora oggi visitabili – sono le più importanti tra tutte quelle rinvenute fuori dall’Italia. Lo straordinario complesso della necropoli, dichiarato nel 2000 Patrimonio mondiale dell’Umanità, occupa la zona della piazza antistante della cattedrale Szent Peter. Finora sono state individuate complessivamente 16 cappelle funerarie, ma gli scavi (avviati già nel 1780) continuano ancora. Sul lato sinistro della piazza si trova una cella trichora scoperta nel 1922, con un´affrescatura a velario, mentre sulla destra è stata scoperta nel 1938 una cella septichora, particolare camera funeraria con sette absidi che si aprono lungo le pareti.
Al centro della piazza si scende alla Korsos sirkamra, camera sepolcrale (scoperta anch’essa nel 1938) così denominata per la brocca (korso) dipinta in una nicchia della parete. Nei raffinati affreschi delle cappelle sono raffigurate scene e figure bibliche, come Adamo e Eva, gli apostoli Pietro e Paolo, il profeta Daniele con i leoni. Da notare che quasi tutte le cappelle sono a due piani: cappella e cripta.
Per informazioni: www.pecsorokseg.hu

Le memorie della dominazione ottomana.
Il ricco lascito della dominazione turca a Pécs – ben 150 anni – comprende numerose testimonianze architettoniche, che conferiscono un carattere singolare alla città. Tra queste, particolarmente degne di menzione e visita sono: la cupola verde della grande moschea del pascià Gazi Kaszim (piazza Szechenyi ter), con la Mihrab rivolta verso la Mecca; la moschea del pascià Jakovali Hassan (via Rakoczi u. 2), con il minareto alto 23 metri, uno dei capolavori ottomani meglio conservati del Paese, oggi luogo di culto della piccola comunità islamica (nel suo museo sono esposti oggetti storici ed artistici turchi).
La «turbe» (tomba) di Baba Idris, sulla collina Rokus, è ancora oggi meta di pellegrinaggi (via Nyar u. 8. ), mentre nei pressi della Chiesa dei francescani si trovano le rovine dei bagni termali cinquecenteschi del pascià Memi (via Ferencesek u. 33.).

Sede vescovile millenaria.
La sede vescovile a Pècs fu istituita nel 1009 dal re Santo Stefano e pochi anni dopo cominciarono a costruire la Basilica di San Pietro (Szent Peter Szèkesegyhàz) di cui aspetto neoromanico attuale risale all’ 800. Dell’ edificio originale medievale rimase solo la chiesa inferiore a quattro torri dell’Xi secolo, è una delle prime chiese cristiane del Paese. Il Museo e il lapidario della cattedrale custodisce reperti medioevali.
Sono notevoli anche i ricordi dell´epoca barocca della città: l´arredamento della chiesa e del chiostro dei francescani (via Ferencesek u. 35.) sono opera di un monaco francescano. Il Liceumtemplom e l´ex convento dell´ordine palos (l´unico ordine fondato da monaci ungheresi sull´iniziativa di San Paolo, l´eremita) in via Kiraly u. 44, accanto alla chiesa Mindenszentek (Chiesa Ognissanti in via Tettye u.) sorge il chiostro del Carmine. Per commemorare la pestilenza devastante del 1691 costruirono la cappella Boldogasszony sul monte Havi.
La medievale chiesa Szent Àgoston (piazza Agoston ter) fu trasformata in moschea, e nel ‘700 ricostruita dai frati agostiniani. La sua curiosità sono le finestre a schiena d´asino della dominazione turca. La chiesa dell´ordine dei Fatebenefratelli (piazza Szechenyi ter 5. ) ha una bellissima facciata eclettica e sono particolari i suoi altari intarsiati.

Via Kàptalan, la via dei musei.
Via Kàptalan è sede di pregevoli musei. Protagonista di primo piano della storia industriale, ma anche artistica, di Pécs, la nota fabbrica di ceramica Zsolnay ha allestito, al civico 2 di questa via, un´esposizione delle sue produzioni, per illustrare il processo di lavorazione delle porcellane. I pezzi qui esposti, peraltro, hanno vinto la medaglia d´oro all´esposizione mondiale di Parigi nel 1878. Una stanza commemorativa, con oggetti personali, è dedicata al fondatore della manifattura, Vilmos Zsolnay, mentre al pianterreno è stata allestita un´esposizione dello scultore AmeriApri il menu…di origini ungheresi. Il museo conserva anche il lapidario con memorie e reperti rinascimentali di Pécs e dintorni.
Al civico 3 di via Kaptalan vide i natali Victor Vasarely, avanguardista dell’optical-art nonché esponente di fama mondiale della geometria astratta. Le sue principali opere sono oggi esposte nel Museo Vasarely, che qui ha sede, dove si possono ammirare anche opere di pittori stranieri del XX secolo. Ospitata nella cantina della casa anche la grande esposizione del Museo delle Miniere di Mecsek (Mecseki Banyaszati Muzeum).
Una ricca collezione dell´arte figurativa ungherese di Ottocento e Novecento è stata allestita nella pinacoteca Modern Magyar Kèptàr 1, al numero 4 di via Kaptalan, mentre subito dopo, ai civici 5 e 6, si trovano tre distinte collezioni di altrettanti artisti del XX sec.: le opere surrealiste ed astratte di Endre Nemes, l´ultima opera della scultrice Erzsebet Schaar – ossia la composizione di statue intitolata «La via» – e le pitture, grafiche e statue di Ferenc Martyn, primo rappresentante ungherese della corrente nonfigurativa. Modern Magyar Kèptàr 2.
Il bellissimo palazzo barocco dell’ex-Municipio (Via Papnovelde u. 5. ) ospita «La raccolta contemporanea» (Kortàrs Gyujtemèny) della pinacoteca Modern Magyar Kèptàr, con opere realizzate tra il 1955 e il 2001.
Il Museo Csontvàry. Personaggio di primo piano della pittura ungherese, molto apprezzato tra gli altri da Picasso, Tivadar Csontvàry Kosztka realizzò nelle sue opere un’originale intersezione tra romanticismo, simbolismo ed espressionismo. I suoi quadri sono esposti nel Museo Csontvàry, in via Janus Pannonius 11.

La manifattura Zsolnay.
La storia della manifattura Zsolnay costituisce un capitolo così importante nella vita industriale e artistica di Pécs da essere ormai parte integrante non solo della storia della città ma di tutta l’Ungheria. Nel 2010, peraltro, toccherà proprio all´area della manifattura Zsolnay ospitare il nuovo centro artistico, culturale e turistico di Pécs. La creazione di questa manifattura, da dove sono uscite ceramiche che hanno reso famosa Pécs in tutto il mondo, risale al 1853 ed è opera di Miklòs Zsolnay, un commerciante locale che iniziò la sua attività concentrandosi sulla produzione di vasellame. Passata successivamente ai figli, la manifattura cessò l’attività originaria – limitata alla realizzazione di oggetti di uso comune – ed iniziò una produzione diversificata, di notevole profilo artistico, sostenuta da continue ricerche. In un clima culturale dominato dall’eclettismo, la manifattura Zsolnay, tecnologicamente all’avanguardia, seppe proporre nuovi modelli ispirati alla moda dell’epoca, caratterizzati da varietà, ricchezza e intensità dei colori, come pure da moduli decorativi variamente ispirati alla tradizione nazionale ungherese (con ricami), alle porcellane cinesi e giapponesi, alla ceramica dei Paesi islamici, alle maioliche ispano-moresche, agli ornati persiani, come pure a diversi moduli ripresi dalla cultura europea.
Per informazioni sulle visite guidate: [email protected]

Numerosi palazzi, fontane portano le impronte della Manifattura in città: Postapalota (La sede delle Poste via Jòkai u. 10), Megyehàza (La sede della Regione piazza Szèchenyi 9-10), Akadèmia Szèkhàz (la sede dell’Accademia delle Scienze via Jurisics 44), Nemzeti Szìnhàz (Il Teatro Nazionale in piazza Szìnhàz tèr), Vasvàry-hàz (via Kiràly u 19) un tempo negozio e abitazione oggi Museo di storia locale, Csukàs-hàz (via Perczel u. 12-14. ) abitazione, mobilificio poi dal 1912 di nuovo abitazione. La farmacia Szerecsen Patika (via Apàca u 1. ), le fontane Tüke-kùt di fronte alla sede delle Poste e Zsolnay-kùt davanti alla Irgalmasok Temploma (Chiesa Fatebenefratelli) in piazza Szèchenyi.
Per informazioni: [email protected].

Gli Eventi del Pècs 2010

Pochi anni fa 11 città ungheresi si sono candidati al titolo capitale europea della cultura 2010. Il vincitore Pècs, generosamente, ha promesso alle città sconfitte che avrebbero fatto parte integrante dell’evento. Oltre Pècs, appuntamenti importanti avranno luogo a Budapest, Debrecen, Eger, Kecskemèt, Miskolc, Sopron, Szekesfehèrvàr, Veszprèm, Gyor e Kaposvàr. Szeged, la rivale principale all’inizio della candidatura, avrà un ruolo rilevante durante tutto l’anno.
Per il programma consultare: www.pecs2010.hu.

  • Festival primaverile di Pècs 15 marzo-12 aprile

Il Festival offre un’occasione unica agli amanti di diversi generi artistici – in primo e principale luogo la musica – di apprezzare i più celebri interpreti dell’arte ungherese, insieme ad affermati artisti provenienti da ogni parte del mondo. La varietà delle iniziative in programma: concerti di musica classica, rappresentazioni teatrali, balletti, mostre, spettacoli folcloristici e concerti di musica jazz sono tra i principali eventi della rassegna.

  • Festival Greco – dedicato alla civiltà e cultura greca 27 marzo-3 aprile.

Gli scambi culturali e commerciali tra Grecia e Ungheria hanno una lunga tradizione. Un tempo era presente una vasta comunità greca sul territorio ungherese e i discendenti dei profughi scappati dalla guerra civile del 1948 e 1950 sono quasi 4000. Il festival rende omaggio alla musica, alle arti figurative,alla danza e al teatro della cultura greca attraverso spettacoli di artisti di rilievo della Grecia odierna e di artisti di origine greca nati in Ungheria.

  • Festival della Mezzaluna – dedicato alla cultura e civiltà turca 9-29 maggio.

Nel 1526,non si poteva più respingere l’avanzata dell’Impero ottomano, infatti, l´armata di Solimano il Magnifico distrusse l´esercito ungherese a Mohacs, Buda fu devastata e pochi anni dopo assediata stabilmente. Cominciò così la dominazione turca in Ungheria, lunga quasi un secolo e mezzo. Con poche eccezioni il patrimonio architettonico-artistico costruito dai turchi fu distrutto dai loro successori, gli Absburghi, tuttavia lasciarono delle impronte indelebili nella nostra cultura. Il festival è dedicato alle tradizioni della Turchia anche tramite le testimonianze architettoniche conservate a Pècs e dintorni. Inoltre intende rappresentare l’arte contemporanea turca tramite la fotografia, il teatro, la danza e la musica. Il pubblico tra l’altro potrà assistere alla famosa e suggestiva danza dell’estasi (semà) dei dervisci rotanti, ai vari concerti musicali e potranno partecipare a corsi di danza turca, assistere alla rassegna cinematografica dedicata al cinema turco contemporaneo (13-20 maggio)

Festival internazionale della musica folk 20-22 maggio.
E’ un appuntamento qualificato nel fornire, anno dopo anno, un quadro aggiornato della musica popolare e delle sue tradizioni. Il festival è anche uno scambio, di confronto, tra la musica popolare originale degli autentici portatori della tradizione e quella dei vari gruppi ed interpreti di folk revival. Tra gli interpreti non solo i complessi musicali della Regione del Transdanubio meridionale ma provenienti dal tutto il territorio nazionale, dall’Europa e anche dai paesi oltre il continente vecchio. Dopo i concerti serate, corsi informali di balli popolari con il coinvolgimento degli artisti e il pubblico.

Festival internazionale dell’arte Rom 3-5 giugno.
La comunità Rom presente in Ungheria è il 5% della popolazione. Da una parte il festival vorrebbe far conoscere ad un pubblico sempre più largo il loro enorme contributo alla cultura magiara, d’altra parte saranno presentati esponenti della cultura e arte Rom provenienti da tutto il mondo. Musicisti, letterati, pittori, artigiani, artisti di balli popolari tzigani e dell’arte folcloristica si esibiranno in questi 3 giorni.

Festival “Sètatèr” 12-20 giugno.
La Sètatèr, il corso più amato dagli abitanti di Pècs per passeggiare si trova nei pressi della piazza Santo Stefano. Durante i giorni del festival si trasforma in un palcoscenico enorme dove artisti dal tutto il mondo daranno concerti di musica folk, word music, spettacoli di danza e performance vari attendono il pubblico. Durante i fine settimana sono previsti numerosi programmi per i piccoli.

Festival estivo all’aperto 12 giugno-10 agosto.
Nell’arco di due mesi spettacoli prevalentemente all’aperto nei vari punti suggestivi della città offrono divertimento agli amanti del teatro, della musica classica, corale, folk e tzigana, della danza moderna e dei balli popolari.

Art Picnic dei paesi Balcani aug 29 – 5 settembre.
Una settimana dedicata all’arte dei paesi balcani attraverso la musica, all’arte della strada, alla pittura e performance vari in luoghi scenografici della città come la Cella Sephticora, Piazza Szechenyi, Piazza Santo Stefano, Piazza del Duomo e le passeggiate lungo le antiche mura della città.

Festival del patrimonio culturale di Pècs 16 – 26 settembre.
Il ricchissimo e variopinto patrimonio culturale,artistico e architettonico di Pècs fa da sfondo e da ispirazione al grande kermesse multiartistica, divenuto ormai appuntamento tradizionale, prova evidente che culture diverse possono integrarsi e confermarsi vicendevolmente. Gli eventi comprendono mostre, concerti, spettacoli teatrali e di danza.

Danza, Teatro, Cinema

Michael Flately, “il Signore della danza irlandese”, 4 maggio.
Michael Flately e la sua compagnia, applauditissimi anche dal pubblico ungherese, dopo varie esibizioni nella capitale durante gli anni passati arriva stavolta Pecs. Interpreti magnifici della danza popolare irlandese e le danze celtiche, si esibiscono da anni in tutto il mondo. Flately ha rilanciato tali danze in una dimensione nuova e coinvolgente.

Ennio Marchetto 26 aprile.
Ennio Marchetto è un artista e performer unico, in quasi 15 anni di carriera è stato alla ribalta dei palcoscenici più prestigiosi del mondo. Ogni show di Ennio Marchetto contiene una cinquantina di personaggi famosi, fatti con più di duecento pezzi di carta ritagliati e dipinti. Marchetto da vita a questi costumi ripetendo movenze e tic di questi personaggi, in modo estremamente divertente soprattutto con incredibile velocità.

Festival internazionale del cinema 4-10 ottobre.
Il festival e dedicato ai giovani cineasti che sono all’inizio della loro carriera e fanno fatica ad affermarsi in questo settore affollatissimo. I partecipanti arrivano dai paesi dell’est europeo.

Festival internazionale dei gruppi di danza 20-26 settembre.
Festival della musica e danza in piazza 6 giugno-29 agosto.
Festival del circo e del teatro di strada 9-25 luglio.
Festival internazionale dei teatri di burattini per adulti 23-28 agosto.

Arte

Notte bianca ai musei di Pècs 26 giugno.
Torna anche quest’anno un’ iniziativa di grande successo su tutto il territorio nazionale: la notte bianca quando musei, gallerie e vari spazi espositivi rimangono aperti fino a tarda notte dando così un tocco di originalità alla visita dei musei.

La storia del Bauhaus 15 agosto – 15 ottobre.
La collezione privata “Gyugyi”- 600 oggetti della Manufattura Zsolnay dal settembre 2010.

Biennale internazionale dei giovani artisti 8 settembre – 15 ottobre.
Mostra di pittori tzigani ungheresi 17 settembre-31 dicembre.
Le origini della pittura moderna ungherese 12 novembre – 27 marzo 2011. Per I Giovani Under 25.
Giornate dei studenti universitari, Pècs 21-24 aprile.
Settimana europea della cultura 18-25 luglio.
International Cultur Week in Pècs Icwip 24 luglio- 1 agosto.
World Music Festival 3-6 novembre.
Maratona della danza 26 aprile-1 maggio.
Settimana internazionale di gruppi teatrali 2-8 agosto.
Workshop internazionale di musica corale 10-15 agosto.

Festival, Eventi In Ungheria – 2010

Il nostro Paese intende dedicare l’intero anno 2010 al cosiddetto turismo culturale, a quell’approccio cioè di visita e scoperta capace di cogliere anzitutto la ricchezza dell´identità culturale dell´Ungheria e la bellezza delle sue espressioni, su tutti piani: dal folclore all’enogastronomia, dall’arte alle tradizioni, dallo sport allo spettacolo.

Pasqua Tradizionale In Campagna.
Le Antiche Usanze Pasquali Di Hollòkô – 4-5 aprile. I festeggiamenti pasquali più celebri in Ungheria sono quelli del pittoresco villaggio-museo di Hollòkô, a meno di 100 km a nord-est di Budapest. In questo villaggio, dichiarato dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità, vengono rievocate ogni anno, in occasione della Pasqua, le antiche usanze popolari con le quali si era soliti in Ungheria dare il benvenuto alla primavera. Gli abitanti del villaggio, abbigliati con magnifici costumi popolari, rievocheranno le cerimonie e gli spettacoli tipici della festa, con canti e balli che presenteranno al visitatore un variopinto spaccato del ricco patrimonio folcloristico ungherese, senza naturalmente trascurare anche la degustazione di specialità gastronomiche locali.
Informazioni: www.holloko.hu.

Folclore e Artigianato, Pasquetta di Festa
A Noszvaj – 5 Aprile. Nel delizioso paesino di Noszvaj, tra le verdi colline dell’Ungheria settentrionale, vicino a Eger, sta prendendo sempre più piede una piacevole consuetudine, favorita e sostenuta dalla tradizionale e festosa ospitalità degli abitanti verso quanti si recano a Noszvaj per Pasquetta. Al centro delle iniziative è un originale museo etnografico, realizzato in una casa colonica di fine Ottocento opportunamente ristrutturata, dove i visitatori possono assistere a spettacoli folcloristici e alla decorazione delle uova pasquali, preparare pietanze e dolci tipici del posto, degustare vini locali, osservare gli artigiani durante la lavorazione dei loro prodotti ecc. In programma anche spettacoli di intrattenimento per i piccoli, tra cui un teatro dei burattini, visite guidate al Castello De La Motte, gita in carrozza con cavalli.
Informazioni: www.noszvaj.hu.

Uova Decorate al Villaggio-museo di Szentendre 4-5 aprile.
A coloro che non vogliono allontanarsi da Budapest, ma desiderano comunque partecipare ai festeggiamenti tradizionali di Pasqua, consigliamo di fare visita al villaggio-museo all’aperto (Skanzen) di Szentendre, dove su 60 ettari sono state fedelmente ricostruite e arredate abitazioni popolari tipiche delle diverse regioni ungheresi. All’interno di questi edifici sono stati allestiti micro-musei specifici – anche con botteghe di artigianato, forno che prepara pane e dolci tipici secondo ricette tradizionali, trattoria d’altri tempi – ed è stata costruita e consacrata anche una chiesetta. In occasione delle maggiori festività religiose, il villaggio-museo organizza programmi folcloristici e gastronomici, nel corso dei quali il visitatore può anche assistere alla preparazione di oggetti di artigianato oppure visitare una delle mostre permanenti o temporanee. Durante le prossime feste di Pasqua, allo Skanzen di Szentendre verranno presentati usi e tradizioni di numerose regioni dell’Ungheria, e i visitatori potranno dipingere le tradizionali uova di Pasqua ungheresi sotto la guida di esperti artigiani. Il Museo è in continuo sviluppo, tra le novità: dal 1 aprile 2009 un treno d’epoca dal 1927 porta in giro i visitatori tra gli edifici.
Informazioni: www.skanzen.hu.

Budapest. Musica, Arte

Festival Primaverile di Budapest: 19 marzo – 5 aprile 2010.
È la manifestazione annuale di cultura più prestigiosa dell’Ungheria, appuntamento che fa della capitale ungherese una meta di primo piano del turismo culturale mondiale. Il Festival offre un’occasione unica agli amanti di diversi generi artistici – in primo e principale luogo la musica – di apprezzare i più celebri interpreti dell’arte ungherese, insieme ad affermati artisti provenienti da ogni parte del mondo. La varietà delle iniziative in programma è in grado anche quest’anno di soddisfare tutti i gusti: concerti di musica classica, rappresentazioni teatrali, balletti, esposizioni, spettacoli folcloristici e concerti di musica jazz sono tra i principali eventi della rassegna. In generale, il ciclo di eventi in programma prevede circa duecento manifestazioni, programmate in diversi luoghi della capitale. Artisti di grande prestigio provenienti da tutto il mondo assicureranno, come sempre, al Festival grande valore culturale.
Programma dettagliato e informazioni: www.festivalcity.hu.

Concerti Serali allo Zoo Budapest – 7 luglio–18 agosto.
Nel Parco civico vicino a Piazza degli Eroi, in mezzo ad alberi secolari, si nasconde uno dei gioielli della capitale: lo Zoo di Budapest. D’estate, dal giugno al agosto (tranne il 20 agosto), una volta la settimana lo Zoo ospita concerti serali divenuti ormai contributo insostituibile alla vita culturale estiva della capitale. Inseriti in un singolare scenario all’aperto, tra la serra delle palme e il giardino giapponese, questi concerti sono diventati molto popolari grazie anche alla speciale atmosfera notturna dello zoo. Tra i generi musicali in programma: classica, jazz, klezmer, dixieland. In caso di pioggia, il concerto si tiene il giorno successivo.
Informazioni: www.zoobudapest.com

Concerti di Musica nel Castello di Vajdahunyad – 12 luglio-9 agosto.
Tra i luoghi di svago e di relax più frequentati dai budapestini primeggia il Parco Civico. Il Castello Vajdahunyad forse il complesso di edifici più interessante del Parco Civico. Fu costruito originariamente in legno e cartapesta per le celebrazioni del millesimo anniversario della conquista della Patria, per presentare la storia dell´architettura ungherese. Infatti l´architettura ungherese di mille anni è riunita in questo complesso di edifici, che riscosse un successo tale da essere successivamente ricostruito in muratura. Durante le sere estive in quest’ambiente suggestiva si tengono concerti di musica classica, klezmer e musica tzigana tradizionale.
Informazioni: www.vajdahunyad.hu

Sziget Festival Budapest – 11-16 agosto
Il Sziget Festival va in scena sulla bella isola verde di Òbuda, appena a 2 km dal centro della capitale, e in pochi anni, da evento underground di modeste dimensioni, è diventato uno dei più grandi festival d’Europa. Evento unico nel suo genere, il Sziget Festival è punto d’incontro di culture e tendenze differenti, aperto ad ogni espressione artistica e musicale, dal pop al rock, world music, jazz, afro, blues, reggae, folk, classica, elettronica, metal, hip hop ecc. Il Sziget Festival è poi anche teatro, mostre, danza, rassegne video e cinematografiche, sport estremi, cucina internazionale, insieme a spettacoli fuori programma proposti da artisti di strada: giocolieri, mangiafuoco, funamboli, burattinai, teatranti, cabarettisti, clown, percussionisti e musicisti. Una vetrina straordinaria per artisti provenienti da tutto il mondo.
Informazioni: www.sziget.hu – www.szigetfesztival.it.

Festival Autunnale Di Budapest– 8-17 ottobre.
Il festival delle arti contemporanee è un’importante occasione offerta alle nuove tendenze artistiche di farsi conoscere da un ampio pubblico, mentre uno spazio particolare viene riservato anche alle più recenti opere e alle maggiori produzioni di arte contemporanea ungherese ed europea. In programma: eventi musicali, spettacoli di teatro e danza, arte figurativa, film, letteratura. Affermati artisti, provenienti da tutte le parti del mondo, partecipano a questo festival, offrendo una preziosa occasione per conoscere meglio la cultura contemporanea.
Informazioni: www.festivalcity.hu.

Budapest Art Fair – fine novembre.
Si terrà gli ultimi di novembre, al Salone delle Esposizioni (Mucsarnok) della capitale, la Budapest Art Fair, evento che costituisce la prima e unica rassegna artistica nazionale, significativa sia per l’arte classica sia per quella contemporanea. Diverse le novità in programma, per assicurare ai visitatori un’esperienza ancor più interessante e piacevole, mentre uno spazio particolare sarà accordato alla pittura classica e moderna, come pure alle arti applicate contemporanee.
Informazioni: www.budapestartfair.hu.

Budapest. Gastronomia

Gourmet Festival Del Vino E Del Jazz – 6-9 maggio.
Il Quartiere del Palazzo Reale ospiterà l’ormai tradizionale appuntamento gastronomico del «Gourmet festival del vino, spumante e formaggio», che vedrà la partecipazione dei più rinomati produttori ungheresi e stranieri. Degustazioni di vini, formaggi tipici e altre delizie dell´arte culinaria magiara, accompagnati da programmi musicali jazz, caratterizzano questa kermesse del buon gusto.
Informazioni: www.budaigourmet.hu

Festival Della Palinka – 6-9 maggio.
È il festival della grappa ungherese – la famosa palinka – e allieta per quattro giorni il Parco del Municipio (Varoshaza Park) di Budapest come evento di grande interesse anzitutto per gli amanti della grappa ma non solo – con degustazioni di palinka e delizie dell´arte culinaria ungherese, salsicce caserecce affumicate, formaggi speciali, prodotti da forno preparati sul posto. Presenti anche i migliori interpreti dell´autentica musica popolare e della world music. Per arrivare: Mm 1,2,3 fermata Deak ter.

Festival Internazionale Del Vino E Dello Spumante – 8-12 settembre.
Nel corso della mostra e fiera vinicole organizzate nel castello di Buda, vengono presentate le migliori imprese enologiche attive e si tengono la sfilata della vendemmia e l´asta dei vini pregiati da collezione. Il festival, dedicato a un’ampia panoramica della produzione enologica ungherese, prevede, oltre al programma enologico e gastronomico, eventi di carattere culturale, mostre di arte e fotografia, concerti jazz e di musica classica.
Informazioni: www.winefestival.hu.

Budapest. Tradizioni, Folclore

Parata Degli Ussari – 5-6 giugno.
È in programma a Budapest, nella centralissima Piazza degli Eroi (Hosok tere), una spettacolare parata che vedrà protagonisti 100 cavalieri, provenienti da tutta l’Ungheria, pronti a sfidarsi in sella al proprio cavallo per conquistare la palma del vincitore. Nasce dalla passione millenaria per i cavalli e per il loro mondo questa grande manifestazione che per due giorni trasformerà completamente Piazza degli Eroi in una vera e propria pista da corsa equestre. Il programma della parata prevede per il 5 giugno, dopo i preparativi ufficiali, una sfilata di tutti i concorrenti in sella ai propri cavalli, vestiti con la tipica uniforme degli ussari, quindi il 6 giugno le corse vere e proprie, con la proclamazione del vincitore.
Informazioni: www.vagta.hu.

Carnevale Del Danubio – 12-20 giugno.
Il Carnevale del Danubio mette in scena le tradizioni nazionali ungheresi. Concerti sinfonici e folcloristici compagnie di danza, musica popolare, ballo contemporaneo e alla world music sono ospitati nelle piazze e nei palazzi più scenografici di Budapest.
Informazioni: www.dunaart.com.

Estate Sul Ponte Delle Catene – fine giugno – fine luglio.
Durante i weekend estivi, il noto Ponte diventa di esclusivo dominio dei pedoni: chiuso al traffico, si trasforma infatti in singolare teatro di fiere d’artigianato, concerti, sfilate, mostre. Con una passeggiata che parte dal Lungodanubio e prosegue sul Ponte delle Catene, i visitatori possono arrivare a piedi fino al Castello di Buda, assistendo a piacevoli spettacoli, presentazioni di varie tecniche artigianali e diversi programmi culturali, in uno scenario unico.
Informazioni: www.budapestinfo.hu.

Festa Di Santo Stefano – 20 agosto.
Il 20 agosto è un grande giorno in tutta l’Ungheria, perché si celebrano Santo Stefano e la festa nazionale. Canonizzato da papa Gregorio Vii nel 1083, Stefano è stato fondatore e primo re d´Ungheria, e dalla sua conversione al cristianesimo ha preso vita anche tra i magiari la Chiesa cattolica. Il 20 agosto si commemorano la traslazione delle spoglie di Santo Stefano a Buda e il giorno in cui la tradizione data la sua incoronazione a re. Gli eventi di maggior rilievo, cui partecipano numerosi turisti ungheresi e stranieri, sono quelli di sempre: la processione (che oggi ha luogo nel centro di Pest, intorno alla basilica di Santo Stefano), la parata di volo acrobatico dell’aeronautica sopra il Ponte delle Catene e, per chiudere la giornata, gli spettacolari fuochi d’artificio sul Danubio. Da anni è ormai parte integrante della festa anche un raduno di artigiani e gruppi folcloristici provenienti da tutta l’Ungheria, che danno vita alla Sagra dei Mestieri e al Festival del Folclore organizzati nella zona del Palazzo Reale, con manifestazioni di danze e musiche popolari. Tra tante bancarelle di artigiani, oggi come un tempo, ci si diletta a fare gli acquisti del giorno di Santo Stefano.
Informazioni: www.budapestinfo.hu.

Sagra Dei Mestieri E Festival Del Folclore – 19-22 agosto.
Una kermesse di quattro giorni nel Castello storico di Buda, dove i migliori artigiani ungheresi svelano i segreti dei loro mestieri in botteghe all’aperto, mentre spettacoli di saltimbanchi, teatro in strada, balli e musica popolare intrattengono gli ospiti. Il 20 agosto, poi, gli artigiani rendono omaggio al re Santo Stefano, fondatore dell’Ungheria, con un corteo e con la benedizione del pane davanti alla chiesa di Mattia. Di sera, invece, tradizionali fuochi d´artificio illuminano questa importante giornata di festa e memoria.
Informazioni: www.budapestinfo.hu

Festival Ebraico Estivo – 28 agosto- 6 settembre
La comunità ebraica ha radici profonde nella cultura e nella storia ungheresi. Il festival ebraico, organizzato dal 1998 e diventato ormai appuntamento tradizionale a Budapest, riscuote sempre crescente interesse e partecipazione di pubblico. Quest’anno tutti i teatri, le sale cinematografiche, le piazze e i musei della capitale celebrano la cultura ebraica con una grande kermesse multiartistica, prova evidente che culture diverse possono riconoscersi vicendevolmente e integrarsi. Gli eventi comprendono inoltre mostre, concerti, spettacoli teatrali, settimana del libro ebraico, settimana del cinema d´Israele e settimana gastronomica.
Informazioni: www.jewishfestival.hu

Mercatino Di Natale In Piazza Vörösmarty – 20 novembre-24 dicembre
In vista del Natale, Budapest rinnova il suo fascino e per tutto l’Avvento giochi di luce, piazze e angoli caratteristici si illuminano di un calore particolare. Anche quest’anno, il tradizionale mercatino natalizio farà vibrare d’incanto Piazza Vörösmarty, avvolta dalle luci colorate del grande albero di Natale e popolata dai personaggi del presepe, mentre un forno tradizionale preparerà le tipiche leccornie di stagione, tra cui il «langos», una specie di pizza. Al mercatino, inoltre, si possono acquistare originali regali, scegliendo tra numerosi prodotti di artigianato realizzati rigorosamente con materiali naturali, e degustare il meglio della gastronomia natalizia ungherese. In programma anche suggestivi presepi viventi e rievocazioni di antiche tradizioni popolari, con esibizioni di gruppi folcloristici e danze popolari. Profumi di vin brulè, di dolci tipici appena sfornati e di castagne arrosto si fondono con i suoni e le luci di Natale.
Informazioni: www.budapestinfo.hu.

Budapest. Sport

F1 Gran Premio D’ungheria Hungaroring, Mogyoròd 30 luglio – 1 agosto.
La pista del’ Hungaroring, una delle più impegnative che la Formula 1 abbia mai avuto, si trova a Mogyoròd, a circa 20 km da Budapest, immersa in un suggestivo ambiente collinare. Nel corso degli anni l´Hungaroring ha subito alcune modifiche rispetto al tracciato originale: al suo esordio e fino al 1988 misurava 4. 014 metri, poi ridotti a 3. 967 e successivamente, nel 2003, portati a 4. 384.
Informazioni: www.hungaroring.hu

Dragon Boat Campionati Mondiali, 1-3 settembre.
Il Dragon Boat è una disciplina sportiva diffusa in tutto il mondo che, nel giro di poco tempo, ha conquistato anche gli ungheresi, tanto che i primi di settembre la Baia di Làgymànyos sul Danubio, periferia sud del centro di Budapest, si trasformerà in teatro di numerose gare. Il Dragon Boat vede in scena imbarcazioni da competizione lunghe 12,66 metri e larghe 1,06 metri con la testa e la coda a forma di dragone. Le imbarcazioni sono condotte da 20 atleti che vogano al ritmo scandito dal tamburino, mentre il timoniere a poppa tiene la direzione con un remo. Secondo una leggenda popolare, il Dragon Boat Festival ricorda l’episodio del 277 a.C., quando il poeta e statista cinese Qu Yuan si gettò nel fiume Mi-lo per protestare contro l’oppressione esercitata sul popolo dai governanti dell’epoca. I pescatori, appresa la notizia, si lanciarono con grandi barche alla ricerca del corpo di Qu Yuan, agitando con i remi le acque per allontanare i pesci. Ha così preso vita una tradizione che ricorda quel giorno, la cui memoria viene celebrata in tutto l´oriente nel quinto giorno della quinta luna con il Festival del Dragon Boat. Dal 1976 la Hong Kong Tourist Association ha lanciato questa attività tradizionale come disciplina sportiva. Nel 1990 è stata fondata l´European Dragon Boat Federation (Edbf), mentre nel 1991 ad Hong Kong 12 Paesi – tra cui l´Italia – fondarono l’International Dragon Boat Federation (Idbf) che oggi conta 38 nazioni affiliate.
Informazioni: www.edbf.org.

I Dintorni Di Budapest

Festival Internazionale di Giochi al Palazzo di Visegràd 11-13 luglio
È il più grande gioco medievale dell’Ungheria: il corteo reale sfila sulla strada principale, mentre tornei di cavalieri e fanti, esibizioni di damigelle della regina e spettacoli equestri ravvivano le scene. Oltre ai membri dell´Ordine Cavalleresco di San Giorgio, che fa gli onori di casa, parteciperanno al torneo anche cavalieri di altre nazioni. Mostre di artigianato, concerti, degustazioni gastronomiche, saltimbanchi e giocolieri arricchiscono il programma.
Informazioni: www.palotajatekok.hu

Estate a Szentendre luglio – agosto
La tranquillità di atmosfere barocche nel verde sull’Ansa del Danubio e la vicinanza di Budapest (a 19 km) fanno di Szentendre un polo di sempre maggiore attrazione per quanti si dedicano all’arte. Numerosissimi artisti, tra pittori, musicisti, attori, vivono e lavorano in questa cittadina, divenuta famosa proprio per la colonia di artisti che vi risiede e per i numerosi musei e gallerie che vi sono ospitati. Nei mesi estivi si tengono a Szentendre spettacoli teatrali, musicali e di danza in linea con la tradizione ormai pluridecennale della cosiddetta «Estate a Szentendre». Spettacoli all´aperto, concerti per cori, orchestra e organo, spettacoli per bambini, serate di musica jazz e popolare, danze, mostre di arte figurativa e decorativa fanno parte del ricco programma.
Informazioni: [email protected]

Giornate Barocche Al Castello Di Gödöllô 7-8 agosto
Ogni anno vengono rievocate la stagione di Antal Grassalkovich, costruttore del Castello reale, e l’epoca del barocco. Il castello reale di Gödöllo divenne per un’intera epoca un ammirato modello di architettura, con la sua maestosa sala principale decorata in bianco e oro, gli splendidi affreschi, la serra botanica, la scuderia e il teatro barocco. Gli ospiti possono rivivere la magia dei tempi passati mediante fiere d’epoca, spettacoli di giocolieri, maschere, burattinai, spettacoli equestri, concerti e balli barocchi.
Informazioni: www.kiralyikastely.hu

Festival Internazionale Di Arpa Al Castello Di Gödöllô – 7-10 ottobre
Conferenze e concerti, nel corso di questo evento ormai tradizionale, aperto a tutti coloro che praticano lo studio dell´arpa e a tutti gli amanti della musica.
Informazioni: www.kiralyikastely.hu

Fuori Budapest

Tokaj – Festival dei vini di Tokaj fine maggio Il festival presenta l’offerta delle più rinomate aziende vinicole della zona di Tokaj-hegyalja, regione ungherese dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità. In programma mostre, fiere, degustazioni di vino, aste, manifestazioni culturali di alto livello in varie zone della città.
Informazioni: [email protected]

Hortobàgy – Giornate Equestri di Hortobàgy 23-24 maggio Il festival, nato con l’intento di preservare le antiche e nobili tradizioni dell’equitazione, comprende un concorso nazionale di preparazione del piatto del «gulyás» e un raduno di pastori, oltre a un derby di salto, la gara di guida di carrozza a due e a quattro, il campionato nazionale di mandriani di cavalli nel Parco nazionale dell’Hortobàgy, dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità. Nella «puszta» sono state sempre apprezzate le feste, gradite occasioni d´incontro. Pastori e cavalieri vengono invitati a partecipare alle competizioni in programma; i mandriani si sfidano in una sorta di «braccio di ferro» che mette alla prova la loro abilità e prestanza nell’eseguire le mansioni tipiche del loro lavoro, come tiro del secchio d´acqua, conta degli animali, conduzione degli animali, uso della frusta e del bastone da mandriano.
Informazioni: www.hortobagy.eu

Balatonfured-tihany – Balaton Bike Fest 9-13 giugno Sono stati scelti i più bei percorsi intorno al lago Balaton, colline, paesaggi mozzafiato tra Balatonfured e Tihany, itinerari che lasciano ricordi indimenticabili in ogni appassionato. Il Balaton è una delle destinazioni di maggior pregio naturalistico dell’Ungheria, è la più frequentata zona di villeggiatura del Paese, con ben 195 chilometri di spiagge. Numerose le opportunità di svago: dalle visite a città lacustri o al Parco nazionale del Balaton, agli sport acquatici come nuoto, vela e windsurf. Ma anche passeggiate a piedi, escursioni a cavallo e piacevoli gite in barca e numerosi eventi.
Informazioni: www.balatonbikefest.com

Kapolcs – Valle delle Arti fine luglio- inizio agosto Il pittoresco ambiente del villaggio di Kapolcs e dei suoi dintorni accoglie ogni anno gli amanti dell’arte e del paesaggio del Balaton Settentrionale. Il festival è seguito con grande interesse sia in Ungheria che all’estero con spettacoli teatrali, concerti di musica classica e contemporanea, danza, film, arti figurative, fiere ecc. Tradizioni popolari, gastronomia tipica e squisita ospitalità dei villaggi coinvolti rendono ancora più singolare questa manifestazione.
Informazioni: www.kapolcs.hu

Zamàrdi – Balaton Sound Festival 8-11 luglio Da maggio a settembre inoltrato le località sulle rive del Balaton si animano di numerosi eventi e manifestazioni di diverso genere. Gli amanti delle varie tendenze musicali (rock, pop, world music, jazz ecc. ) parteciperanno con sicuro interesse al Balaton Sound Festival a Zamardi dal 8 al 11 luglio.
Informazioni: www.sziget.hu/balatonsound

Sümeg – «Giochi del Castello (14-15 agosto) e «Cene medievali» (17 luglio-19 agosto) La cittadina di Sümeg, vicino alla riva settentrionale del lago Balaton (190 km a sud-ovest di Budapest), è nota per la sua grande fortezza del XIV secolo, una delle meglio conservate dell’Ungheria e di notevole interesse turistico. Ogni estate vi si tengono i tradizionali «Giochi del Castello», in programma quest’anno il 14 e il 15 agosto. Cuore delle manifestazioni è la rievocazione dell’assedio alla fortezza da parte dell’artiglieria e cavalleria turche. Il pubblico può seguire da uno spazio riservato lo spettacolo che prende inizio nell’area circostante il castello e ha il suo culmine quando i turchi, scalate le mura, penetrano all’interno e occupano la fortezza. A porre fine all’assedio provvede la tenace e coraggiosa resistenza dei magiari. Durante l’estate, da giugno ad agosto, si tengono qui anche le caratteristiche «Cene medievali» a base di piatti tipici.
Informazioni: [email protected]

Hortobàgy – Festa del ponte di Hortobágy 18-20 agosto
Questa fiera dell’artigianato, una delle più grandi d´Ungheria, propone una vasta esposizione di oggetti d’arte e di artigianato. Uno spettacolo di folclore sul palcoscenico intrattiene piacevolmente gli ospiti che potranno assaggiare varie delizie gastronomiche, come l’arrosto di bue e piatti tipici dei pastori, tra cui «slambuc» e «gulyás».
Informazioni: www.hortobagy.eu

Szombathely – Carnevale medievale «Savaria» agosto
Szombathely, città a 220 km da Budapest, vicino al confine con l’Austria, era anticamente il centro più a Nord dell´Impero Romano. Fiera delle sue bimillenarie tradizioni, di cui ancora oggi è gelosa custode, la città dà vita gli ultimi di agosto al Carnevale storico «Savaria», che per tre giorni trasforma la piazza principale in un mercato di epoca medievale, con spettacolari esibizioni di mangiatori di fuoco e giocolieri. Alla sera, una grande sfilata in maschera, cui prendono parte ogni anno centinaia di persone, attraversa con le fiaccole accese le vie del centro, rievocandone la gloriosa storia.
Informazioni: www.savariakarneval.hu

Eszterhàza – Haydn Festival nel Castello Esterhazy fine agosto La culla della musica in Ungheria fu il Castello Eszterhazy a Fertod, dove a lungo risuonarono le note di Joseph Haydn. Il grande musicista fu per trent´anni (1761-1790) maestro di cappella in Ungheria, appunto nel castello di Fertod, costruito dal principe Miklos Esterhazy. Il Festival Haydn, imperdibile occasione per tutti gli appassionati di ascoltare le opere del famoso compositore.
Informazioni: www.haydn-eszterhaza.hu

Tokaj – Festa della vendemmia e Festival dei vini di Tokaj i primi di ottobre A Tokaj-hegyalja, mostre e fiere presentano l´intera offerta vinicola di questa storica zona, con degustazioni di vino, aste, simposi professionali e corteo dell’uva. Previsto anche un programma culturale, con spettacoli musicali, danze e mostre di arte figurativa, nonché manifestazioni folcloristiche e sportive.
Informazioni: [email protected]