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Inverness bridge

2-09-2003
Ormai manca due giorni alla partenza del nostro viaggio in scozia. Ste e Fabi i protagonisti di questo diario di viaggio, si imbatteranno in avventure, luoghi da esplorare, relax e tanta tantissima natura incontaminata. Spero che questo diario non venga lasciato nel dimenticatoio, sarebbe bellissimo poter imprigionare tra le righe ciò che noi vedremo con i nostri occhi, impressioni, colori, emozioni, profumi e sapori di un paese che non conosciamo. Chissà poi cosa ne uscirà fuori, vedremo…

4-09-2003
Eccoci arrivati sull’aereo, confesso che per me è la prima volta, ma non ho paura, anzi sono curioso. La partenza è poderosa la spinta è veramente impressionante, l’aereo corre finche non si stacca dal suolo, dopo di che sembra di essere caduti su un cuscino ad acqua, e la terra piano piano si allontana, le case sono via via più piccole, il mondo visto da qui è completamente differente, tutto è molto esteso, e se guardi lontano all’orizzonte vedi la linea del mondo, il cielo poi è di un azzurro intenso, perfetto immacolato, resta difficile pensare che questo blu sia infinito, mi sembra invece più semplice pensarlo come un grande muro pitturato.

Adesso siamo in fondo vicino alla toilette, il rumore dei motori è quasi assordante… in poco tempo siamo sulle alpi, monti altissimi sembrano solo piccole dune di sabbia in spiaggia, ritengo che volare sia bellissimo e ispiratore.

Ore 1:15
Sono a letto, dopo una giornata di coincidenze, aeroporti controlli dogane etc etc siamo arrivati ad Edimburgo, l’atterraggio è stato ok. All’aeroporto ad aspettarci c’era Giannino, un parente della Fabi ci ha riaccompagnato a casa dove lo aspettava sua moglie lillias (lilla), ci hanno offerto la cena a base di salmone e trota affumicato con brown bread e burro, stracotto alla birra con purè e cavolfiori ed apple pie con gelato tutto annaffiato con dello champagne!!!! Tutto perfetto, Giannino si è dimostrato un ottimo intrattenitore ed oratore, insomma bravissima gente!!

Passiamo al cibo che abbiamo mangiato, io da buon cuoco mi piace paragonare e discutere di cucina, perciò partirò dal salmone e trota affumicato, devo dire che erano ottime, la differenza che ho notato da il salmone affumicato italiano, è la delicatezza, il non osannare troppo l’affumicatura, lasciando un pò del gusto originale del pesce!!!(direi perfetto) lo stufato era molto buono, la birra si sentiva non moltissimo, ma non c’è da meravigliarsi, il purè assomigliava di più a un passato di patate, e soprattutto gli scozzesi condiscono pochissimo tutto, preferiscono mettere in tavola sale e pepe, i cavolfiori erano buoni anch’essi da condire, io non amo molto l’apple pie in quanto ha un impasto troppo burroso nella frolla, perciò preferisco la frolla meno burrosa, anche perché non serve rimane ugualmente morbida!! Cmq la cena è stata straordinaria molto meglio delle mie aspettative!!!
Insomma tutto ok!

05-09-2003
Sveglia alle 8, niente colazione eravamo troppo pieni dalla sera precedente, siamo partiti subito per Edimburgo, Giannino ci ha lasciati a Princess street, subito siamo andati verso il castello risalendo da Princess street, dove abbiamo fatto un tour completo da 8,50p e qualche bella foto. C’è da dire che il castello è stata un piccola delusione, in quanto i restauri fatti all’interno secondo il mio parere erano troppo evidenti troppo finti troppo nuovi, insomma non ci sono piaciuti. Il resto era caratteristico e si godeva di un ottima vista sulla città.

Poi ci siamo diretti lungo il Royal Mile o High Street dove i negozi di souvenir ne fanno da padrona, infatti abbiamo fatto qualche piccolo acquisto, sulla destra abbiamo notato il museum of childhood, incuriositi siamo entrati (gratis) e l’odore di cose antiche ci ha aggrediti, all’interno, ci sono migliaia di vecchi giochi per bambini, quelli che vedi forse in qualche vecchia rivista, giochi che hanno accompagnato ere di bimbi, dove la fantasia faceva da padrona, dalle bambole, ai vecchi carretti, ai giochi elettronici primi anni 80 e così via, un epoca di fantasia è passata in quelle stanze, e quei giochi che hanno fatto divertire milioni di bambini, ed oggi sono pezzi da museo, hanno un energia propria, una storia propria, capita però a volte che dietro un gioco a cui non pensavi da anni ma che ricordavi da sempre, ci sia la nostalgia di un tempo fatto di sonore risate e spensieratezza!

Proseguendo per il Royal Mile ci siamo fermati ad una pasticceria, in esposizione aveva decine di tablet di molti gusti, ne abbiamo acquistato due (alla fragola e al wisky) queste tablet non sono altro che impasti zuccherosi aromatizzati e mescolati con del burro per mantenerli morbidi.
Al termine del Royal Mile c’è il palazzo di Holyrood dove abbiamo fatto un tour da 7,50p, il tour mostrava l’interno del palazzo, con le sue mille sfarzosità i bei quadri e i meravigliosi affreschi contornati da stucco, inoltre abbiamo visitato una parte dei giardini e l’abbazia a fianco del palazzo. Usciti tramite Carlton road abbiamo raggiunto Princess street dove abbiamo visitato negozi chic e musicali. Dopo ci siamo andati a riposare al Princess street garden, 2 foto al floreal clock e via distesi per terra nell’erba morbida e fresca. La giornata è stata lunga e stancante e stasera riposerò per affrontare alla grande un altro giorno

06-09-2003
Sveglia alle 8, colazione e via a noleggiare 1 auto, dopo alcune agenzie che erano tutte al completo siamo andati alla ford rental, e per quasi 200 sterline ci hanno noleggiato una ford focus 1.8 benzina, dopodiché abbiamo preso la m90 abbiamo passato il Forth road bridge e siamo passati da Perth, la strada cambia nome e diventa a9 fino a Pitlochry, siamo entrati nel paese, estremamente caratteristico e ordinato, la via principale è contornata da alberghetti e bar e negozi di souvenir, abbiamo lasciato la macchina in un parcheggio per 1,50p e ci siamo mossi a piedi, abbiamo fatto tutta la via principale, il fish ladder che sfortunatamente era chiuso per motivi arcani, e una passeggiata nel boschetto intorno al fiume, abbiamo ripreso l’auto e siamo arrivati al Blair Castle vicino a Pitlochry , dove i tour da 7,50p ci ha mostrato bellissime stanze e corridoio invasi di teste di cervo, tutto era stupendo dalle pareti in legno alle ruote di fucili, alle caldi e accoglienti stanze, inoltre abbiamo passeggiato nel giardino, dove c’erano cerbiatti, cavalli e soprattutto un pavone molto fotogenico!!

Per raggiungere qual castello c’è un meraviglioso viale alberato di circa 1 miglio molto caratteristico. Lo abbiamo percorso a piedi. Siamo ritornati all’auto e siamo ripartiti sulla a9, nella zona del Dalnacardoch ci siamo fermati per pernottare, peccato che tutti i bb erano occupati, allora abbiamo optato per un motel da 13 p per persona. Abbiamo cenato in un ristorantino la vicino, a buffet, e poi a letto! Il clima è freddo in questa zona della scozia e molto umido, infatti aumentiamo di qualche grado il riscaldamento! E nel frattempo Morfeo già ci aveva preso con lui…

07-09-2003
La mattina dopo da far notare alle 7 c’erano solo 2 gradi e la macchina era completamente ghiacciata sui vetri! Ma è stata una gran bella giornata, siamo partiti verso le 8:35 alle 9 eravamo ad Inverness, peccato solo che era domenica mattina, perciò non apriva nulla fino alle 11, cmq abbiamo fatto una girata di Inverness a piedi, siamo passati attraverso il foot bridge, abbiamo ammirato il castello, e le viuzze principali, poi abbiamo pranzato e quando hanno aperto tutti i negozi abbiamo continuato a visitare la città, poi ci siamo fermati a un supermarket abbiamo acquistato 6 bottiglie d’acqua e due plum cake (in caso di evenienza 😉 siamo ritornati alla macchina e ci siamo incamminati a est verso il Cowdor Castle (12 miglia est sulla b 9006)

Il Cowdor Castle si è rivelato una sorpresa, era nascosto ma molto bello, anche qui le sale erano tipiche, arricchite da meraviglie scozzesi, il giardino poi era bellissimo, i fiori erano coloratissimi e ce ne sono una moltitudine, e il boschetto dietro al castello è perfetto, non tropo difficile da fare, insomma per camminare in libertà in una natura selvaggia senza stare a arrampicarsi e sudare!! Una visita anche ai campi da golf e ai negozi della lana (hanno solo articoli da donna 9) poi siamo ripartiti stavolta siamo ritornati ad Inverness e tramite la a 82 siamo arrivati sul Loch Ness, appena arrivi zona Loch Ness il canale che percorre la tua sinistra diventa via via più ampio, dopodiché c’è una piccola spiaggetta targata, abbiamo fatto una foto di rito e via, ci siamo fermati in un noto albergo della zona proprio davanti al Loch Ness aveva anche un porticciolo sotto. Abbiamo fatto una camminata per i boschetti la attorno, poi siamo ritornati in albergo e abbiamo cenato e comprendeva di :
zuppa della casa (una specie di brodo di carne e verdure con pezzetti di pane tostato all’interno molto buono ed equilibrato)
frittura di scampi impastellati con patate e legumi (molto buoni)
Apple pie con gelato variegato (a me non piace ma alla Fabi sì)
la spesa non è stata eccessiva circa 15 sterline a testa.
Dopo abbiamo preso l’auto abbiamo sceso la a 82 fino a Drumnadrochit, due passi per il paesino e via ancora giù fino a Uruquart castle due foto in notturna e siamo ritornati in albergo. Anche stasera a letto abbastanza presto per essere al massimo nell’indomani!

08-09-2003
Sveglia alle 8 abbiamo fatto la colazione tipica scozzese, e siamo partiti col battello da 10p (2 ore circa) sul Loch Ness ci ha scaricato a Uruquart castle, lo abbiamo visitato per 1 ora e poi il battello ci è venuto a riprendere e ci ha riportato indietro. E’ stata una gita interessante. Siamo ritornati in albergo e siamo subito ripartiti tramite la a 82 direzione Inverness, abbiamo ripreso l’a9 direzione Wick, la strada costeggia tutto il mare e di tanto in tanto si trova dei piccoli parcheggino dove fermarsi e fare qualche foto al panorama meraviglioso, quando cominci a salire oltre Inverness devi seguire la direzione Wick, poco dopo cambia la direzione di destinazione e diventa Thurso, è dove la a 9 termina! Nella zona Lateron c’è il bivio continuando a dritto sulla a 99 si arriva a Wick, dove partono i traghetti più veloci per le Orkney, mentre se continui sulla a 9 svoltando a sinistra ti dirigi a Thurso, noi abbiamo optato per Thurso, ma l’ultimo tratto di a 9 si è rivelata una meraviglia, il paesaggio era apocalittico sterpaglia e laghetti fermi per chilometri, insomma molto caratteristico, la solita strada ha passato paesaggi così vicini ma così lontani, dal bosco fitto con un odore di verde umido, alla costa, con il vento caldo e l’odore di salsedine, alla sterpaglia, con il suo odore di asciutto e di terra. Insomma gli occhi e l’olfatto vengono deliziati in continuazione da questi mutamenti così radicali!

Arrivati a Thurso, andiamo subito al porto per chiedere informazioni sui traghetti, ci viene detto che il prossimo parte intorno alle 19 e arriva alle 20 45 a Stromness. Lo scegliamo pagano 30 sterline a testa andata e ritorno per il giorno successivo alle 17 00, nel frattempo visto che erano le 15 00 decidiamo di visitare Thurso, e lo facciamo in 1 ora e mezzo circa, Thruso non è grande e non è così caratteristica e solo una cittadina che ha il porto accanto, niente di più! Ritorniamo in sala di aspetto, ceniamo con un panino, e decidiamo di arrivare fino al faro a piedi per passare un pò di tempo, ci incamminiamo e dopo il faro vediamo una scogliera meravigliosa nascosta dal porto da una rientranza della terra, ci sporgiamo e faccimo le foto di rito, era una meraviglia. Ritorniamo in sala d’aspetto e poco dopo ci imbarchiamo, la nave era meravigliosa una sorta di grand hotel tutta in radica faretti gialli e intimi, i camerieri vestiti di tutto punto ti sorridevano e ti salutavano, come se tu fossi un gran signore!!! E noi da piccoli signori abbiamo evitato quell’ ambiente non adatto, ci siamo spostati sul ponte invece per vedere il panorama.

In 1 ora e 45 siamo attraccati a Stromness, da subito abbiamo cercato un bb e lo abbiamo trovato di fronte al porto, vicino alla coincidenza dei bus. Abbiamo visitato la camera e siamo ripartiti, abbiamo fatto un giretto per i vicoli di Stromness così piccoli e caratteristici, solitari e bui, poi siamo andati in un pub dove abbiamo ordinato rigorosamente birre scozzesi, assaggiandole un pò per uno. Le birre scozzesi secondo me sono leggerine, e poco aromatiche, ma forse abbiamo scelto delle birre sbagliate!dopo siamo andati in camera e abbiamo riposato!

09-09-2003
Sveglia alle 8, colazione abbondante e via abbiamo preso il bus direzione Kirkwall, pagando 2,36p, arrivati a Kirkwall abbiamo visitato la cattedrale e tutta la cittadina, finalmente sono riuscito a trovare un maglione di lana scozzese fatto a mano, pesantissimo dal costo di 68 sterline con cappellino abbinato da 9 sterline siamo ripartiti a piedi. Siamo arrivati alla distilleria di Highland Park sopra Kirkwall, un tour della distilleria da 4p.

Il whisky si produce in modo ancora molto naturale, il malto messe in delle cantine poco illuminate e fresche viene fatto semigermogliare molto lentamente girandolo in continuazione con delle pale, una volta che il malto è germogliato viene fatto bollire con dell’acqua, il combustibile usato per far bollire il malto insieme a l’acqua e la torba (zolle di terra grassa particolare che conferiscono un odore di affumicato al composto non che è la particolarità di questi prodotti), per fare Highland Park scotch whisky si usa single malt cioè un tipo unico di malto, dopo che ha bollito il malto e l’acqua, viene portato nei distillatori che tramite una reazione scientifica, ne ottiene il distillato puro. Cioè quest’acqua alcolica aromatizzata viene fatta bollire e il vapore che sale in alto viene condotto in dei tubi che lo freddano, freddando il vapore riacquista la sua forma liquida ma tutto ciò che sale sottoforma di vapore è puro e distillato, ovvio che la prima cosa che si vaporizza è l’alcol perciò ecco perché acquista i gradi alcolici, perché ciò che scende e un alcol non puro ma intorno ai 50 gradi. Dopo viene messo a maturare per 12 anni in botti, dove l’alcol un parte si perde ma si perde anche dell’acqua, ecco che il prodotto di bilancia intono ai 40°. Dopo la distilleria siamo ripartiti verso Stromness e ci siamo fermati al ring of stone, cioè pietre messe per lungo in fora circolare, molto caratteristico, abbiamo ripreso l’autobus e siamo arrivati a Stromness, abbiamo pranzato e abbiamo fatto una giratina per la cittadina di giorno, ci siamo rimbarcati e siamo arrivati alle 18:30 a Thurso, abbiamo preso l’auto che avevamo lasciato a terra e siamo ripartiti in senso contrario verso Inverness, dove abbiamo pernottato in un bb, con un tipo simpatico e stravagante, cordiale gentile e allegro, insomma per me lo stereotipo scozzese!!! Una doccia e a letto

10-9-2003
oggi ci attende una giornata di guida, in quanto fra1 giorno e mezzo dobbiamo essere ad Edimburgo per riportare l’auto, perciò partiamo da Inverness, direzione Fort Augustus sulla a 82.
A Fort Augustus ci fermiamo, visitiamo velocemente la cittadina, con il suo canale che sfocia nel Loch Ness barrato da 5 pic cole dighe. Partenza direzione Fort William, anche qua tour veloce della cittadina, decidiamo di fare un tratto di costa e prendiamo la a 828, successivamente la a 85 direzione Oban su questa strada abbiamo trovato uno zoo acquatico, dove per 7,50p ci hanno fatto scoprire pesci marini e di acqua dolce come trote, bass, salmoni, murene, razze, foche, leoni marini etc etc camminata nel boschetto e via direzione Oban.

Qua ci fermiamo circa 2 ore, per visitare il lungomare, le vie principali e fare qualche bella foto! Ripartenza sulla a 85e in seguito sulla a 82 direzione Glasgow, 1 occhiata al Loch Lomond prima di entrare in Glasgow e arrivati la, ci volevamo fermare, ma ci abbiamo ripensato, Glasgow non è la scozia, con il suo caos da grande metropoli, le file interminabili di auto, insomma è stato uno shock per noi, eravamo abituati a le strade in mezzo al bosco, al silenzio, a poche macchine e in pochi minuti ci siamo ritrovati nel peggiore caos che vedessi da qui a 1 mese, perciò terrorizzati siamo fuggiti tramite la m 8 abbiamo raggiunto la più bella e tranquilla Edimburgo, dove Giannino ci ha accolto con simpatia e cordialità. Ci siamo rilassati un attimo (io con del whisky) e via poi a letto.

11-09-2003
Stamani sveglia alle 8 e partenza x il forth road bridge tramite il byepass(a720), poi sulla a 90, passato il ponte la seconda a sinistra fatta la rotonda a destra e si entra sulla a 921 direzione Kirkcaldy a Kirkaldy siamo andati sulla a 955 fino a Upper Largo, dopo di che abbiamo preso la a 917 che è una strada nazionale panoramica, riconosciuta come meta turistica abbiamo fatto tutta la costa fermandoci nei paesini di pescatori più caratteristici come: Elie, paesino con un piccolo porticciolo, e delle piccole barchette di pescatori, l’aria che si respira in questi paesini è un misto di salsedine, combustibile per barca e pesce, insomma nel suo insieme molto particolare e caratteristico ma talvolta non sempre piacevole, St Monans, Pitterweem ed Anstruther dove abbiamo pranzato in un ristorante favoloso, fish and chips e un dolce di ciliegie.

Poi siamo ripartiti alla volta di Crail che il più bel pesino che abbiamo incontrato, con le sue strade ciottolate e le sue spiaggette, il mare poi non è molto mosso ma è molto freddo. Dopo Crail siamo arrivti a St. Andrews, patria del golf scozzese, tutto intorno alla cittadina e sulla costa ci sono campi da golf da innumerevoli buche, la cittadina è molto bella e caratteristica, per parcheggiare devi acquistare una specie di gratta e vinci per un massimo di due ore, le rovine della cattedrale sono molto belle, i college sono fra i più antichi della gran Bretagna, un misto di monumento dell’istruzione, le spiagge intorno a St.Andrews sono vaste e sabbiose, insomma veramente una bella città da visitare assolutamente. Poi tramite la a 91 siamo ritornati a prendere la m90 abbiamo rifatto il Fort Bridge e siamo ritornati a casa! Dove ci aspettava una gran bella cena preparata da una cuoca formidabile lilla!

12-09-2003
sveglia alle 8, abbiamo riportato la nostra compagna di viaggio al rivenditore di auto, con un pò di malinconia lascio un gran bell’oggetto, sapendo poi che in Italia mi aspetta una specie di cassetta sottodimensionata, va bè forse un giorno comprerò anche io una macchina di un certo livello, ci siamo dedicati a Edimburgo dove l’avevamo lasciato, perciò giornata di cammino verso Carlton Hill, dove si ammira una bellissima vista di Edimburgo, 1 panino e 1 giro per Rose street e St.Andrew square. All’accademia nazionale dell’arte c’era esposto Monet, e per 8,50p siamo entrati, dove io da buon italiano avevo iniziato a fare foto senza flash, dopo pedinamenti di guardiani, sono stato costretto a non farle più, per un attimo ero il più ricercato di Edimburgo:, dopo Monet un giro nel parco e a casa presto una doccia e una serata davanti a un whisky.

13-09-2003
sveglia alle 8, colazione e partenza per il giardino botanico di Edimburgo, dove abbiamo ammirato piante provenienti da tutto il mondo, devo dire però che le serre erano molto ben curate, mentre i giardini all’esterno soprattutto fiori e piante lasciavano un pò a desiderare, da notare però che era gratuita l’entrata. Dopo siamo partiti per lo zoo di Edimburgo, dove abbiamo ammirato molte specie di animali, la cosa strana è che non ho visto l’elefante, per il resto tutto, molti curato e ordinato costo 8p, non solo, ho notato che a differenza di molti zoo, là gli animali erano molto liberi con spazi ricreati a posta per loro dove potevano correre liberamente. Abbiamo preso l’autobus n 31 e siamo ritornati a casa, adesso 1 doccia e poi vedremo.

14-09-2003
Sveglia alle 8, giornata di shopping, abbiamo visitato dei centri commerciali, e negozi tipici si skirt scozzesi, negozi di informatica e un grande magazzino simile alla metro, con prezzi molto competitivi, un negozio di fiori e verso le 17 siamo ritornati a casa. Dove io ho fatto una piccola lezione di informatica alla lilla; adesso sto scrivendo il diario, poi si aspetterà una cena e una serata tranquilla.

15-09-2003
Sveglia alle 7 e partenza per l’aeroporto internazionale di Edimburgo, alle 9,20 il volo è partito direzione Londra. Arrivo alle 11,10 e alle 12,10 partenza per Pisa con arrivo alle 15,30. l’atterraggio a Pisa è stato un pò traumatico causa vento contrario ma è andato tutto bene fortunatamente e anche le valige sono arrivate e non è poco..

Ultime considerazioni:
La Scozia non ha deluso le nostre aspettative, anzi in me rimarrà a lungo un dolce ricordo di una terra meravigliosamente sincera e semplice, proprio come la gente che la abita, persone simpatiche, affabile, rispettose cordiali e di compagnia.
Tutto è andato come speravo che andasse, anche il meteo è stato gentile con noi, regalandoci qualche spruzzata di tanto in tanto ma sempre buone giornate.

Grazie Scozia

Ste e Faby

Un ringraziamento in particolare a Giannino e a Lilla che ci hanno assistito come due figli Grazie!