vista sulla catena del monte Ro
Tramonto sui monti
Santa Caterina del Sasso
Il lago e il monte Rosa alle 7
Pecsatore al mattino
Passeggiata a Stresa
Isola dei Pescatori
Isola di Brissago
Isola Bella
Isola di Brissago
Rocca di Angera

…verso un posto così bello.
Lo stesso Stendhal diceva del lago: “Che dire del Lago Maggiore, delle isole Borromee, se non compiangere coloro che non ne sono innamorati?”

Il giro del Lago Maggiore può incominciare da Sesto Calende, dove il ponte di ferro divide Lombardia e Piemonte, e dove il fiume Ticino, che entra nel lago nella Piana di Magadino vicino a Locarno in Svizzera, esce proprio in questo paese, e proprio da qui, in una giornata limpida, potrete ammirare tutta la catena del Monte Rosa in tutto il suo splendore.

Passando sotto il ponte ci si può dirigere verso Angera, famosa per la sua rocca Borromeo, si dice che probabilmente sia sorta sui resti di un’antica fortezza romana, è stata proprietà dell’Arcivescovado di Milano(XI-XIV secolo), poi della famiglia dei Visconti, e a partire dal 1449, della casata dei principi Borromeo che ne sono tuttora proprietari.
Attualmente è aperta dal 24 marzo al 3 novembre, periodo nel quale si può ammirare la raccolta di bambole della principessa Bona Borromeo e il Museo della Moda Infantile (per informazioni e prenotazioni per visite guidate tel.0331-931300).

Procedendo il nostro viaggio sulla sponda lombarda approdiamo a Leggiuno nell‘Eremo di Santa Canterina di Sasso.
Questo è stato costruito su un parete rocciosa a un’altezza di 18 metri a strapiombo sull’acqua, per raggiungerlo dalla strada bisogna fare ben 267 gradini, altrimenti si può arrivare via lago con i comodi battelli della Navigazione.
La storia di questo luogo nasce nel 1170 circa quando Alberto Besozzi, un ricco e avaro mercante della vicina Arolo, fu sorpreso da una burrasca sul lago, nel pericolo fece voto a S. Caterina di convertirsi ritirandosi da eremita in una grotta nella scogliera, sotto l’attuale santuario.
Al fine del secolo, quando scoppio un’ epidemia di peste , gli abitanti di Arolo gli chiesero di intercedere per far terminare quella terribile pestilenza, egli in cambio chiese che fosse costruito un sacello in onore di S. Caterina, simile a quello del monte Sinai deve era seppellita la Santa .
Attualmente l’eremo è visitabile (per informazioni tel.0332-647172. www.provincia.va.it/santacaterina), qui troverete l’unico monaco carmelitano rimasto e sette oblati laici.

Ora seguite la strada che costeggia il lago e lasciatevi incantare dalle bellezze locali. Incontrerete altri paesi degni di una visita tra cui Laveno Monbello, dove potrete decidere di traghettare fino ad Intra in Piemonte o di continuare la strada, passando tra Caldè e Luino sino ad arrivare in Svizzera.

Da qui potete proseguire verso Locarno, cittadina elegante e ordinata proprio come piace agli svizzeri, famosa per il Festival Internazionale dei Film, che si tiene ogni anno in estate.

Da Ascona poi potrete prendere il battello che permette di girare i paesi limitrofi e in particolare di andare alle graziose isole di Brissago, dove troverete un’importante parco botanico.

Ritornando in Italia trovate la bella Cannobio a darvi il benvenuto, in Piemonte, e poco distante Cannero Riviera, questa è la zona più amata dai windsurfer insieme a Luino dato che è spesso molto ventosa.
Dalla costa potrete notare due isolotti con i ruderi dei famosi castelli della Malpaga. Questi furono costruiti tra il XII e il XIV secolo: erano il covo dei cinque fratelli Mazzarditi, banditi ai quali furono attribuiti i più atroci delitti. Dopo l’ennesima scorreria, Filippo Maria Visconti intervenne con le sue milizie e cacciò i fratelli dalle isole, fece abbattere il castello e sulle sue rovine Ludovico Borromeo ne fece costruire un altro detto La Vitaliana, di cui oggi si possono vedere solo i ruderi.

Seguendo la strada si arriva sino a Pallanza dove potrete visitare Villa Taranto, giardino botanico voluto da un gentiluomo scozzese, fu creato e amato da lui e in fine, nel 1939 donato allo Stato italiano (per informazioni tel. 0323-556667, biglietteria tel.0323-404555, aperto dal primo di aprile fino al 31 ottobre).

Non di minor interesse sono i prossimi paesi che incontrerete: Suna, Baveno ed infine arriverete alla perla del Lago Maggiore, Stresa.

Amata nel passato da grandi scrittori come Byron, Domas,Dickens, Manzoni e anche da teste coronate come la regina Vittoria, Elisabetta di Sassonia e la regina Margherita, Stresa è oggi meta ambita dai turisti di tutto il mondo, bella ed elegante, affascina con i sui lussuosi alberghi e negozi, molto carina è la passeggiata che conduce sino a Carciano in riva al lago.

A Stresa Vi consiglio di visitare Villa Pallavicino (tel.0323-31533, www.parcozoopallavicino.it), dove potrete ammirare 40 specie di animali tra mammiferi e uccelli esotici in un parco incantevole.

Da non perdere è la visita alle isole: Bella, Madre e Pescatori, nelle prime due si possono ammirare i palazzi della famiglia Borromeo e i loro fastosi giardini, mentre nell’ultima si troverà un grazioso paesino di pescatori.

Dopo Stresa incontrerete Belgirate, Lesa sino ad arrivare ad Arona, altra meta turistica, sempre affollata.
Qui potrete notare i ruderi della rocca dove nacque San Carlo Borromeo nel 1538, e il colosso di San Carlone, alto 35 metri, si può visitare entrando nel suo interno e salendo sino alla testa, dalla quale si potrà godere di un’ottima vista.

E ora possiamo terminare il nostro viaggio tornando a Sesto Calende dove ci si potrà riposare con un buon gelato su una comoda panchina sull’allea, il lungo fiume del paese, avrete percorso fino ad ora circa 180 km.

Vi consiglio anche di fare il giro delle isole Borromee e delle principali attrazioni del lago con il battello dal quale si potrà ammirare con più calma il paesaggio, il numero di telefono per informazioni è: 800-551801, il sito è www.navigazionelaghi.it, mentre un sito molto valido sul lago è www.lagomaggiore.it

Bene allora ora sapete po’ di cose sul “mio” bel lago, dico mio perché ci abito e perché amo molto questo posto, spero che possiate passare una bella giornata e… buon viaggio!

Per visite turistiche organizzate, sono disponibile: unsognodilago