Pochi chilometri a nord di Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, si snoda un itinerario che tocca San Daniele del Friuli, patria dell’omonimo prosciutto, e alcuni dei castelli più belli della regione, adagiati sulla sommità dei dolci declivi del Friuli Collinare.

Il percorso, lungo circa cento chilometri e segnalato da appositi cartelli, si può scoprire in un week-end. Ci si immerge in una natura incontaminata, punteggiata di piccoli paesi, casolari rurali e chiesette votive e a ogni angolo agriturismo e trattorie tipiche invitano a piacevoli soste.

L’auto e la moto sono i mezzi migliori per percorrere la Strada dei castelli e del prosciutto, ma per chi ha più tempo a disposizione la bici permette di ammirare paesaggi e architetture con prospettive uniche, assaporando tutto il fascino slow delle due ruote. Dal casello autostradale di Udine-nord si seguono le indicazioni per Pagnacco-colloredo di Monte Albano.

La strada serpeggia tra i colli fino a imboccare un lungo rettilineo che scende precipitoso e risale al castello di Colloredo di Monte Albano, dove abitò Ippolito Nievo, l´autore delle “Confessioni di un italiano“.

Da qui si parte alla scoperta di antichi manieri affacciati su infinite distese di colline, come quello di Cassacco, con le caratteristiche torri gemelle e reperti di origine romana, o quello di San Pietro di Ragogna, che veglia sul maestoso fiume Tagliamento e che fucitato persino da Paolo Diacono nell’Historia Langobardorum, nell’ambito degli scontri tra Avari e Longobardi.

Oscure vicende amorose, invece, si consumarono nel vicino castello di Arcano Superiore, ubicato in un borgo sospeso nel tempo, dove si producono olio e vino biologici.

A Susans di Maiano, poi, un poderoso edificio a quattro torri domina un contesto paesaggistico spettacolare, mentre Villalta di Fagagna ospita uno dei manieri più affascinanti e meglio conservati del Friuli Venezia Giulia.

Nella fortezza di Osoppo, teatro di vicende storiche cruciali e monumento nazionale dal 1923, è possibile, invece, percorrere trincee, camminamenti e gallerie di varie epoche storiche.

Tra castelli, forti e rocche costeggiando laghi, rigogliosi boschi e alture da cui la vista si tuffa in morbide onde di verde, seguendo il proprio olfatto si giunge in osterie e ristoranti dove si degustano il celeberrimo prosciutto di San Daniele e le prelibatezze della cucina friulana.