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Il Canale di Panama

Il 2014 è l’anno d’oro di Panama: la Terra tra Due Oceani è stata più volte acclamata come imperdibile meta di viaggio e si prepara ad accogliere i turisti con tante sorprese e novità. Oltre al mix irresistibile di tradizione e modernità che contraddistingue la destinazione, alle ampie spiagge bianche, alla natura incontaminata e un ricco calendario di eventi si aggiungono quest’anno due importanti motivi per volare a Panama City: l’anniversario dello storico Canale che ogni giorno emoziona centinaia di visitatori con lo straordinario spettacolo dell’apertura delle chiuse e l’inaugurazione del Biomuseo, destinato a diventare uno dei luoghi più significativi ed emblematici della Capitale.

La prima ottima ragione per programmare un viaggio a Panama nel 2014 è l’anniversario del suo celebre Canale. L’opera, riconosciuta come uno dei grandi capolavori di ingegneria moderna, celebra quest’anno i suoi primi 100 anni di vita. Il Paese ha dato avvio alle commemorazioni dell’evento storico nell’ambito della 34esima edizione di FITUR 2014 a Madrid e ha in programma una serie di eventi celebrativi che si svolgeranno nel corso di tutto l’anno.

L’anniversario coincide inoltre con la svolta decisiva ai lavori d’ampliamento delle chiuse e della conca idrografica del Canale iniziati nel 2009, che permetteranno un aumento significativo del traffico e delle dimensioni delle navi in entrata. La fine dei lavori è prevista per il 2015 ma nel frattempo i turisti possono seguirne lo sviluppo visitando la mostra aperta presso il centro visitatori Miraflores e affacciarsi sulle terrazze per godersi lo spettacolo dell’apertura delle chiuse con il passaggio di cargo e yacht.

Il secondo importante motivo per visitare la Terra tra Due Oceani quest’anno è l’inaugurazione del futuristico Biomuseo, uno spazio dedicato alla scienza e concepito con lo scopo di insegnare e diffondere l’importanza della biodiversità nel territorio Centroamericano.

L’edificio è stato progettato dall’architetto Frank Ghery, già famoso artefice del Guggenheim di Bilbao, ed è situato all’entrata della Calzada de Amador a Panama City. All’esterno l’opera architettonica sorprende per il design innovativo dei volumi asimmetrici e dei colori brillanti mentre all’interno si distingue per essere uno dei pochi musei interattivi al mondo.

Lo spazio è composto da otto gallerie che guidano il visitatore attraverso il tempo; il percorso tra le diverse esposizioni è un viaggio attraverso le vicende geologiche che hanno portato alla creazione dell’istmo di Panama, una striscia di terra emersa dal fondo degli oceani e poi diventata il collegamento tra Nord e Sud America.

L’attesissima apertura al pubblico del Biomuseo è prevista il 22 maggio e per l’occasione si prevede l’arrivo di visitatori da tutto il mondo.

Panama

Panama Paese ricco di meravigliosi contrasti, innumerevoli atmosfere, fascino storico e culturale. Un paese simbolo di diverse etnie e tradizioni ancestrali. Un luogo magico e affascinante, che resta nel cuore di ogni singolo viaggiatore.

“Una vera foresta tropicale, palme e banani, alberi del pane, bambu, alte ceiba, bellissime farfalle e uccelli dai colori brillanti svolazzano tra le orchidee.”

Theodore Roosvelt, 1906

UNO SGUARDO ALLA CARTINA: UN PAESE TRA DUE OCEANI

Panama è uno Stato dell’America centrale, confinante a nord con il Mar delle Antille, a est con la Colombia, a sud con l’Oceano Pacifico, a ovest con il Costa Rica.

Situato nella parte più stretta della regione istmica, il Panama è una sorta di micro continente a sè nonostante le dimensioni minuscole di 78.046 kmq. Un esiguo braccio di terra separa due grandi oceani e due continenti americani di natura radicalmente diversa; questo fa di Panama un paese transcontinentale con paesaggi che cambiano continuamente: da rigogliose foreste pluviali a sud nel Darien, habitat ideale di giaguari e scimmie, ad altipiani del Chiriqui che abbracciano montagne verdi e irregolari, da zone aride e semidesertiche fino ad umide pianure costiere del Colon sul mare cristallino dei Caraibi.

Panama è diviso in nove province (Bocas del Toro, Chiriqui, Cocle, Colon, Darien, Herrera, Los Santos, Panama, Veraguas) e tre regioni indigene (Embera-Wounaan, Kuna Yala Ngobe- Bugle) con status di provincia chiamate comarcas. Le province ed alcune comarcas sono suddivise in distretti (distritos), a loro volta suddivisi nei corregimientos.

IL CLIMA, LA FLORA E LA FAUNA

Panama è una nazione-mosaico di variazioni regionali contrastanti. Le zone pianeggianti sono piuttosto calde durante tutto l’anno, con temperature medie di 32°C durante il giorno, che scendono fino a circa 22°C di notte. Le zone di montagna hanno una temperatura molto più fresca, che varia tra i 13 e i 18°C di giorno, e fa di queste zone le più piacevoli del paese.

Il clima è molto diverso tra il versante pacifico e quello caraibico. Ci sono solo due stagioni: l’inverno corrisponde alla stagione umida e dura da maggio a novembre; l’estate, stagione più calda e secca, va da dicembre ad aprile con temperature diurne attorno ai 30° in media.

Situato all’esterno della cintura degli uragani, il 35% del suo territorio nazionale è tutelato in 15 parchi nazionali e 48 altre aeree protette, di cui circa 3367 kmq ripartiti in sette parchi nazionali che costeggiano il Canale di Panama.

Regione cruciale alla congiunzione delle due Americhe, Panama è un punto di incontro per i rispettivi ecosistemi. Questo Paese ricco di fauna selvatica conta dieci distinte zone ecologiche, dalle foreste di mangrovie alle paludi della costa, e ospita una varieta straordinaria di piante e fiori: circa 1.200 specie diverse di orchidee, fiore bianco nazionale, oltre colorate begonie e passiflore, anthurium bianchi e distese foreste di mangrovie lungo il Golfo del Chiriqui e il Golfo di San Miguel.

Il Paese è meta prediletta degli ornitologi, conosciuto per la presenza tipica di oltre 18 specie di pappagalli di diverse famiglie e dimensioni, dal minuscolo Panama Amazon alla gigantesca Ara ararauna.

Panama ospita anche ben colorati: i pellicani abitanti dell’Isla de Pajaros, i tucani dal becco a banana e gli aironi diffusi in tutto il territorio e conserva zone ideali per il birdwatching dove è possibile avvistare una vastissima varieta di uccelli in un giorno solo.

STORIA E CULTURA DI UN PAESE AUTENTICO

Il Panama è un Paese colonia di diverse dominazioni, gli spagnoli prima, Stati Uniti e Colombia dopo, ricco di contrasti e forti influenze raccolte nel corso dei secoli dai suoi diversi esploratori.

Il primo europeo ad avvistare il Paese fu il navigatore spagnolo Rodrigo de Bastidas nel 1501, un anno dopo Cristoforo Colombo esplorò il litorale tra Bocas del Toro e il Darien, e fondò il suo primo insediamento vicino alla foce del Rio Belen, fino a Vasco Nunez de Balboa scopritore dei mari del sud dell’Oceano Pacifico nel 1513.

Sempre stata una terra di passaggio tra i mari, ai tempi di Francisco Pizzarro, il Panama divenne il principale punto di transito delle ricchezze del Nuovo Mondo dirette in Spagna; quantita di argento, oro, smeraldi e altri tesori venivano trasportati a dorso di mulo attraverso l’istmo con un viaggio di una settimana per giungere a destinazione. Questa concentrazione di ricchezza ha reso il Paese, nel corso degli anni, oggetto di attrazione di corsari come Francis Drake e il famoso Henry Morgan che nel 1671 saccheggio la prima Citta di Panama.

Motivati dai venti di libertà dei paesi limitrofi, Panama nel novembre 1821 divenne indipendente dalla Spagna per unirsi ai paesi della Gran Colombia, composta da Colombia, Venezuela ed Ecuador. Tuttavia, il desiderio panamense di diventare una repubblica libera e sovrana portò alla secessione dalla Colombia e alla nascita della Repubblica di Panama il 3 novembre 1903.

Camminando per le strade del Paese si respira ancora storia e cultura da ogni parte: monumenti risalenti ad importanti epoche storiche come la Catedral metropolitana, la Iglesia de San Jose e de San Felipe a testimonianza di un ricco passato coloniale, borghi antichi delle citta fino alle fortezze di San Lorenzo, Santiago e San Jeronimo nella Costa del Caribe rimasti simbolo in memoria di antichi attacchi dei corsari.

PANAMA CITY

Nel 1519 Pedrarias Davila fondò il primo insediamento spagnolo sul Pacifico chiamato Nuestra Senora de la Asuncion e vi trasferì la capitale. Oggi conosciuta come Panama City è il fulcro centrale del Paese.

Cosmopolita, raccolta e sensuale, la capitale si estende lungo il litorale di un’ampia baia sul Pacifico ed e popolata da circa 750.000 abitanti.

Antico punto di smistamento sul Pacifico dei tesori diretti in Spagna lungo il camino real, oggi Panama City è un centro finanziario internazionale moderno e animato dove convergono molteplici attività e strutture di ogni genere e per diverso target.

Un’intensa vita notturna per i giovani nel quartiere di Bella Vista con discoteche, strutture moderne e ristoranti dove gustare l’eccellente gastronomia locale, ed ancora centri commerciali come El Cangrejo con le migliori firme per gli amanti dello shopping, il tutto ben lontano e in totale contrasto con le antiche rovine di Panama Viejo, i musei di arte sacra, le grandi chiese e monumenti distribuiti per le strade acciottolate di Casco Antiguo fino allo storico Canale di Panama, a soli 15 minuti dal centro citta.

Nella Ciudad de Panama si gode anche della magia del mare in uno dei luoghi più attraenti del centro chiamato Calzada de Amador. Con i magnifici panorami su Panama City da un lato e il Canale dall’altro, la Calzada e fiancheggiata da un sentiero fitto di palme tra amanti del jogging, ciclisti, eleganti bar e ristoranti diventando oggi un luogo di ritrovo alla moda per i giovani e un punto centrale per i turisti stranieri, grazie anche alla presenza al suo ingresso del Museo de la Biodiversidad progettato dall’architetto di fama internazionale Frank Gehry.

IL CANALE DI PANAMA: TRA SIMBOLO E REALTA’

Il 15 agosto 1914, quando il Canale di Panama venne inaugurato ufficialmente con il passaggio del piroscafo Ancon, si avvero un sogno antico di cinque secoli. Monumentale nelle dimensioni, opera geniale per progetto e costruzione, il Canale di Panama rappresenta il trionfo dell’uomo sulla natura. L

a sua costruzione, dal 1906 al 1914, innesco una rivoluzione che porto alla nascita della Repubblica di Panama. Questa grande e costosa impresa umana, dal valore di circa 375 milioni di dollari, permise all’epoca di ridurre di dieci giorni il passaggio intorno a Capo Horn e proietto il Paese in una posizione di enorme importanza strategica.

Oggi il Canale di Panama è il simbolo più visibile e conosciuto del Paese, in cima alla lista delle cose da vedere. I turisti che arrivano qui via crociera possono attraversare il Canale e vederlo da un punto di vista privilegiato, per conoscerne anche la storia ed il funzionamento. Questa straordinaria impresa ingegneristica del XX secolo, si estende lungo 80 km dalla Citta di Colon fino a Panama City e attraversa il Paese da nord a sud collegando il Mar dei Caraibi all’Oceano Pacifico.

PANAMA A TUTTO RELAX: MARE E SPIAGGE

Grazie alla sua strategica posizione geografica, a cavallo tra i due Oceani, tra le attrattive principali su cui Panama puo contare figura la vacanza mare, molta amata dagli europei in generale e dagli italiani in particolare.

Lungo 2.857 km di coste al largo dell’Oceano Pacifico e dell’Atlantico si affacciano oltre 1.800 isole, luoghi paradisiaci tanto sognati con spiagge tropicali di sabbia bianca e mare cristallino dove divertirsi con diverse attivita all’aria aperta, dal surf ad emozionanti immersioni subacquee.

I resort che si affacciano sulle coste dell’Oceano Pacifico offrono circa 2.000 camere e una grande differenziazione in termini di tipologia di sistemazione.

Le diverse zone sono raggiungibili grazie ad un’autostrada a 4 corsie, con limite di velocita di 100 km/orari. Un nuovo Terminal passeggeri e in fase di progettazione in quest’area per consentire ai turisti di raggiungere i resort della zona in circa 15 minuti.

ARCIPELAGO DI SAN BLAS

L’arcipelago di San Blas e una riserva naturale marina di 365 isole di sabbia finissima che si allungano per oltre 226 km lungo la costa caraibica del Panama. Solo poche sono abitate o addirittura accessibili, tra queste i due centri più di attrazione sono El Porvenir e Carti. La prima situata ad un paio di km a est di Punta San Blas, e il capoluogo del gruppo di isole occidentali nonostante sia poco popolata. Carti, uno dei maggiori insediamenti nella regione, è il popolare porto di scalo per le navi da crociera, centro nevralgico peri turisti. Spostandosi verso il gruppo orientale dell’arcipelago di San Blas si presenta la piccola Isla Uaguitupo costellata di statue e murales della popolazione dei Kuna.

ARCIPELAGO DI BOCAS DEL TORO

L’Arcipelago di Bocas del Toro ospita una gran varietà di isole, tutte con qualcosa in comune ma ognuna con una propria personalità e bellezza naturale distinta.

Esteso su 100 km di acque verdi-azzurre, e un mondo dove i taxi d’acqua sono l’unico mezzo di trasporto, formato da sei isole principali e da diverse decine di atolli e banchi corallini.

Isla Colon è l’isola più grande (61kmq) e di gran lunga la più popolata, dove si trova la maggior parte degli alberghi, ristoranti e servizi, oltre a spiagge spettacolari adatte per il surf e per l’osservazione notturna delle tartarughe. Cinque delle sette specie più conosciute al mondo di tartarughe, depongono infatti le loro uova sulle spiagge dell’Isla Colon.

Un’attrazione dell’isola e il fascino mite dello stile di vita di Bocas Town, cuore centrale dell’arcipelago da scoprire in bicicletta. Ad est di Isla Colon si estendono due isolotti gemelli, Islas Bastimentos e Isla Solarte, tra i migliori siti diving per lo snorkeling. La prima lunga 52 km con le principali spiagge Playa Primera e Playa Larga, mete predilette dai surfisti. Solarte, di soli 5 km, è ideale per lo snorkeling e le immersioni soprattutto nella sua piccola baia di Punta Hospital.

ARCIPELAGO DE LAS ISLAS PARIDAS

A metà strada fra David e Las Lajas, questo arcipelago di isole incontaminate è conosciuto anche con il nome di Parco Nazionale Marino Golfo del Chiriqui.

Istituito il 2 agosto 1994, ha una superficie di 14.740 km quadrati e si trova a sud della Bahia de Los Muertos. La ricchezza del mare che lo circonda, con le sue barriere coralline e le praterie di fanerogame, e straordinaria.

Su alcune scogliere si trovano il corallo fuoco e numerosi pesci spettacolari come il pesce angelo, il pesce pappagallo bicolore e lo squalo puntiblanco.

L’isola più grande è Isla Parida, situata a sud di Isla Boca Brava; insieme a Paridita, sono le uniche isole abitate dell’arcipelago, perchè provviste di numerosi fonti d’acqua. Nel mangrovie delle isole Parida e Paridita è facile osservare aironi, fregate, parrocchetti e dendroiche.

Isla Bolanos è invece un’isola con almeno cinque spiagge dalla sabbia bianchissima e acqua color turchese dove è possibile campeggiare in completa privacy. Le sue acque tiepidi e ricche di pesci tropicali sono il paradiso per lo snorkeling, oltre ad attività nella giungla come arrampicate sulle rocce alla ricerca dell’iguana verde, il rettile più comune della zona.

Ancora più piccola e preziosa e Isla Gamez, ed inoltre Santa Catalina, Pulgoso, Tintorera, Los Pargos solo alcune delle location ideali per gli appassionati di fotografia.

PARQUE NATURAL METROPOLITANO

Unica foresta e riserva di vita selvatica dell’America tropicale interamente all’interno del perimetro urbano, il Metropolitan Nature Park è stato istituito nel 1985 ed è a soli dieci minuti di macchina dal centro città, punto di attrazione per i cittadini che accorrono in massa per praticare attivita ricreative, come il jogging e la mountain bike. Il parco brulica di animali e ospita oltre 250 specie di uccelli e circa 36 specie di rettili, tra cui iguane e boa constrictor. Da qui si può ammirare il panorama di Panama City in lontananza.

PARQUE NACIONAL DARIEN

Grande oasi di biodiversità, il Parco Nazionale del Darien venne istituito nel 1980 per proteggere 5791 kmq di foresta pluviale e si estende per tutta la lunghezza del confine tra il Panama e la Colombia. Dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’Umanita nel 1981 e riserva di Biosfera nel 1982, questo Eden biologico è considerato uno dei migliori luoghi di osservazione naturalistica della regione e vanta una flora e una fauna selvatiche straordinarie. Coccodrilli e caimani sguazzano nel fiume, oltre a minuscole e velenose rane freccia e a 450 specie di uccelli.

PARQUE NACIONAL ISLA COIBA

Il più grande di tutto il centroamerica, il Coiba National Park comprende 39 isole tra cui la Isla Coiba, dalla strana forma di mascella di bue, la più grande isola del Panama raggiungibile solo in barca da Puerto Mutis. Per l’85% del suo territorio l’isola è ricoperta da una fitta foresta pluviale rifugio incontrastato di particolari specie di scimmie urlatrici e cebi cappuccini che si lanciano tra i rami degli alberi lungo il suggestivo Sendero de los Munos (sentiero delle scimmie) raggiungibile dopo una traversata in barca di 20 minuti.

Al largo della Isla Coiba, nelle acque dell’arcipelago de Las Perlas, si possono osservare emozionanti spettacoli di cetacei di ogni specie e dimensione: delfini, balenottere azzurre fino a piccoli branchi di orche marine.

PARQUE INTERNACIONAL LA AMISTAD

Esteso su 4000 Kmq nel Panama e nel Costa Rica, il Parque Internacional La Amistad cinge la Cordillera Talamanca, un grande massiccio tettonico con montagne che si elevano dai 50 metri sul livello del mare fino a vette di 3336. Dichiarata Patrimonio dell’Umanita UNESCO nel 1990, quest’area selvaggia è l’ultimo rifugio per molte specie e ospita almeno il 60 per cento di flora e fauna nazionali. La vegetazione varia da una foresta pluviale tropicale ad una foresta nebulare, habitat di animali di varie razze, dai tapiri alle scimmie, per emozionanti escursioni guidate tra i piccoli sentieri del parco.

CHIRIQUI’ E COLON: 2 PROVINCE SU DUE VERSANTI

PROVINCIA DE CHIRIQUI: COSTA PACIFICA

La provincia di Chiriqui si trova sulle rive del Pacifico occidentale e al confine con il Costa Rica, ed è certamente un paradiso da scoprire. Questa provincia offre infatti un assaggio di tutto ciò che Panama rappresenta. Montagne verdi, fiumi cristallini, fertili vallate e spettacolari foreste pluviali.

A 486 km dalla citta di Panama, è possibile raggiungerla con vari mezzi di trasporto, via terra in macchina o autobus con un viaggio che dura circa 5 ore, oppure in meno di un’ora di volo. Il suo capoluogo è David, motore economico, centro agricolo e commerciale della zona, a soli 30 minuti dalle splendide spiagge.

Las Lajas, una tra tante sulla Costa est di Chiriqui, è il paradiso dei surfisti alla ricerca di onde solitarie. Sulla punta estrema occidentale, giusto al confine con il Costa Rica, si trova invece Punta Burica, una striscia di terra speciale con paesaggi incantevoli.

Proseguendo lungo il litorale, scorgono alcune spiaggette bordate di palme come Playa Limones, fino al minuscolo villaggio di Bella Vista.

Per vivere un’esperienza alla Robinson Crusoe nel lusso si puo optare invece per l’arcipelago delle Islas Secas, dove ogni isola è diversa dall’altra e gli squali sono comuni. Risalendo la capitale David, per circa 40 km, si giunge in cima a un promontorio scosceso detto Mirador de la Virgen de la Gruta, nella zona alta di Boquete. Circondata da montagne lussureggianti, con il Volcan Baru a ovest e il Cerro Azul e il Cerro Estrella a est, Boquete è la “piccola Svizzera” del Panama, centro dell’industria del caffe diventata un importante centro turistico per il clima fresco e salubre.

Pochi chilometri a sud di Boquete, sorge Caldera, una delle più antiche comunità della zona, famosa per i pozzi termali e per i petroglifici chiamati “La Piedra Pintada“, che testimoniano la presenza di un popolo pre-colombiano in questa regione. La regione di Cerro Punta, famosa invece per i suoi cavalli purosangue, e chiamata il granaio della nazione, grazie al fertile suolo vulcanico, da cui la cittadina di Volcan prende il nome. Da cui si puo visitare Sitio Barriles, il sito archeologico più antico e misterioso di Panama.

PROVINCIA DE COLON: COSTA CARAIBICA

Il territorio della provincia di Colon, che si estende lungo la costa caraibica dalla provincia di Veraguas fino alla Comarca de Kuna Yala, è caratterizzato da grandi bellezze naturali.

Territorio di contrasti, marcato dalle orme degli spagnoli nei secoli XVI e XVII che usavano le citta costiere di Nombre de Dios e Portobelo per immagazzinare l’oro e l’argento diretti in Spagna, oggi le rovine della citta di Portobelo e i fortini di Fuerte de San Lorenzo e Fuerte Santiago sono le testimonianze dell’antico passato glorioso dell’impero spagnolo.
Il Forte Area Protetta di San Lorenzo è e inoltre un’area protetta di 9.653 ettari dove si trovano vari ecosistemi: boschi di mangrovie, paludi, foreste umide e pluviali e numerose specie di uccelli.

Partendo per una splendida escursione in treno su una lussuosa carrozza da Panama City si giunge al capoluogo Colon, importante zona di commercio mondiale con la Zona Libre (“zona franca”).

Lungo il litorale in direzione Portobelo si possono visitare le spiagge dalla sabbia bianca e il mare cristallino di Playa Maria Chiquita, Playa Langosta e la famosa Isla Grande di richiamo per molti appassionati di immersioni subacquee grazie alla bellezza dei fondali. Di fronte all’isola si trova Nombre de Dios, località famosa per la distruzione al suolo da parte del corsaro Francis Drake. Proseguendo la strada si arriva a Cayo Tortuga, un tratto di costa selvaggio e ricco di fauna, quindi a Palenque, una località tranquilla con splendide spiagge bianche, ed infine a Playa Chiquita, il paradiso dei sub.

SAPORI DI PANAMA

Panama è stata da sempre un incrocio di culture e la sua cucina riflette questa fusione di sapori internazionali; influenze indigene, spagnole e africane si fondono in un appetitoso melange.

Il piatto più spesso associato al Paese è il sancocho, una zuppa disponibile in varie regioni, preparata con mais, yucca e altre verdure.

I Panamensi sono cultori della carne e amano molto il maiale; e infatti e usanza tipica durante le fiestas, mangiare piatti a base di carne, tra cui il patacon con puerco (maiale con platano) e l’arroz con pollo servito con spezie locali, cipolle e aglio.

“Panama” è un termine indigeno che significa “abbondanza di pesci”, altro elemento centrale della gastronomia locale. Tutti i ristoranti della costa caraibica offrono ceviche, pesce crudo marinato con cipolle tritate e peperoni oltre ad aragoste, gamberi e altre specialità di mare condite con aromi particolari e latte di cocco.

Il latte e l’ingrediente base di molte ricette dolci, di cui i panamensi sono ghiotti come le cocadas, tipici dolcetti venduti sul ciglio della strada o i chiricanos, paste cotte al forno tipiche della penisola di Azuero, composte da mais macinato e cocco tritato, addolcite con succo di canna da zucchero e miele.

Le tradizioni indigene sono rispecchiate nel frequente uso del mais, come nei tamales, pasta di farina di mais ripiena di pollo, peperoni e aglio, avvolta in una foglia di banano, o nel chicheme, gustosissima bevanda di mais macinato e latte aromatizzata alla cannella e vaniglia.

Di giorno è possibile visitare i tanti mercati regionali ricchi di frutta tropicale variegata, dai manghi, ad ananas e papaie usati nei batidos, deliziosi frappe a base di acqua o latte.

Tra le bevande spicca sicuramente il rum nazionale Carta Vieja dal gusto morbido e leggero e il seco, un forte liquore di canna da zucchero spesso bevuto con l’aggiunta di latte, mentre tipico dei contadini è il vino de palma, un alcol grezzo ottenuto dalla linfa della palma.

UN POPOLO DI COSTUMI E TRADIZIONI

Il Panama conta una popolazione di oltre tre milioni di abitanti, prevalentemente meticci di sangue misto. Circa il 57 per cento è popolazione urbana e vive a Panama City, la restante parte conduce una vita rurale nelle aziende agricole, coltivando caffe e allevando bestiame. L’aspettativa di vita è pari a quella dei paesi sviluppati con un’istruzione pubblica gratuita e una decorosa assistenza sanitaria. Il 10 per cento della popolazione totale e composta da indigeni (circa285.000), il gruppo più numeroso è quello del Ngobe-Bugle che conducono una vita solitaria sugli altipiani occidentali, la regione caraibica è invece popolata dai Kuna.

KUNA YALA

I Kuna, una etnia di gente minuscola, alta in media 1,50 m, hanno membra sottili e teste grandi con nasi aquilini considerati segni di bellezza. Parlano dulegaya, la lingua Kuna, e tutelano costantemente la loro discendenza tribale: chiunque si sposi fuori dalla tribù viene espulso. Gli uomini di questo popolo vivono di pesca e della raccolta di noci di cocco, mentre le donne cuciono e vendono ai turisti le loro molas nei colori primari. L’abito per tutti i giorni è il saburet (gonna) indossato sopra la bicha (sottogonna) fermata dal mudub (cintura), le guance colorate con l’achiote e una linea nera di tintura tagua lungo il naso; a completare il quadro grandi orecchini al naso e tipici braccialetti di perle colorate usate sui polpacci e le caviglie. Gli uomini invece indossano semplici abiti occidentali. Oggi sopravvivono circa 70.000 Kuna, di cui circa 32.000 abitano le isole e 30.000 fanno parte della diaspora panamense.

LE POLLERAS

Le donne panamensi in occasione delle festività locali indossano per tradizione le polleras, costume nazionale risalente all’epoca dei conquistadores. Le signore dell’alta società guardavano con invidia gli indumenti leggeri indossati dalle loro domestiche e se ne appropriarono aggiungendo ricami e decorazioni. Da qui nasce la pollera de gala composta da una blusa a balze a maniche corte, gonna lunga a due balze e sottogonna con motivi floreali sfoggiata durante il Festival Nacional de la Pollera, in luglio a Las Tablas. A completare il costume della emporella decorazioni di perline e squame di pesce, orecchini in oro e corallo (zarcillos) e i dolores, piccoli dischi d’oro fissati ai capelli sulle tempie portati come una corona.

LO SHOPPING A PANAMA

Tra i principali crocevia internazionali, il Panama è una mecca dello shopping, definita la nuova Miami per i latinoamericani. La Zona Franca di Colon, una delle più grandi al mondo, rifornisce molti negozi di Panama City dove si possono acquistare merci di ogni tipo, inclusi beni di lusso come gioielli e capi d’alta moda di grandi firme internazionali.

A Panama city il quartiere commerciale ha il suo centro nelle due zone di Marbella e El Cangrejo, stipati di negozi e grandi mall. Tra questi i maggiori sono il Multiplaza Pacific Mall, con i suoi 177 negozi, il Multicentro Mall il più grande di tutta l’America Centrale con cinema, casino, sala giochi e internet cafe, il nuovo Albrook Mall esteso per oltre 460.000 e Los Pueblos vicino all’aeroporto internazionale di Tocumen.

Un’altra attrattiva del Panama è l’artigianato indigeno, tanto che la maggior parte degli alberghi di lusso ha negozi di souvenir che vendono artigianato di qualità, anche se la scelta più ricca si trova nei vari mercati regionali. Ogni città ha il suo mercato dove è possibile trovare originalissimi manufatti: decorativi cesti in fibre di palma intrecciati dalle donne Embera, collane di perline e conchiglie colorate (chaquiras), borse intrecciate dagli indigeni (chacaras), figurine di animali e canoe in miniatura intagliate nelle noci di cocco (tagua) e le coloratissime molas prodotte dai Kuna Yala sulle bancarelle di Panama Viejo o del mercato di Balboa.

Altri prodotti caratteristici sono i sigari e il caffè locale, oltre le maschere di demoni della regione dell’Azuero e i sombreros montunos, classici cappelli di paglia color crema realizzati nella comunità di La Pintada nella regione del Panama Centrale.

ESCURSIONI E SPORT A PANAMA

Fiumi navigati da indigeni in piroga, ripide montagne, foresta primaria, mari con meravigliosi coralli, fiumi e cascate. Panama offre innumerevoli opportunità di apprezzare la natura e il modo migliore per farlo è farsi accompagnare da una guida naturalistica. Non solo spiagge e creme solari ma attività di ogni genere per gli amanti dello sport e dell’avventura: da una tranquilla partita di golf al giro in barca per le chiuse del Canale, fino al surf e ad emozionanti esperienze sott’acqua.

SCUBADIVING & CANOPY TOUR

Panama è una destinazione tutta da scoprire, anche nella sua versione underwater. La sua particolarità e legata alla sua strategica posizione geografica, e infatti uno dei pochi posti al mondo dove è possibile immergersi nei due Oceani Atlantico e Pacifico in un giorno solo.

Al largo di entrambe le sue coste centinaia di isole sono altrettante location ideale in cui fare snorkeling nel Mar dei Caraibi di mattina e poi spostarsi e nell’Oceano Pacifico nel pomeriggio. Ai sub e agli appassionati dei fondali, Panama offre storici relitti da esplorare come il ritrovamento della famosa nave “Satisfaction” del XVII secolo del leggendario Capitano Henry Morgan, ma anche gioielli sottomarini di vario genere che regalano emozionanti scoperte ad ogni immersione.

Il tour nel profondo blu parte da Portobelo, citta storica del Paese, con due emozionanti immersioni: una sull’isola “Drake” e la seconda nei pressi del relitto di un B-45, a 65 m di profondità. I sub sempre alla ricerca di uno spot speciale possono fare un’immersione nel Canale oppure proseguire nell’affascinante baia di Panama alla scoperta di coloratissimi pesci tipici della regione con una prima visita sull’isola di “Taboguilla”, dal paesaggio sabbioso, per poi arrivare sull’isola di “Taboga” e sulla sua imponente barriera corallina.

Il Panama è una delle poche destinazioni di canopy tour turistico al mondo. E’ una prospettiva diversa ed eccitante, una nuova maniera per vedere la foresta pluviale: un percorso sospeso di ponti e funi, per attraversare la boscaglia alla maniera degli scoiattoli. Significa volare a vari metri dal suolo appesi a un cavo d’acciaio, lungo un percorso che può durare anche tre ore, per osservare dall’alto il cuore della foresta. L’attivita ideale per gli appassionati di birdwatching.

CROCIERA TRA DUE OCEANI

Tra le maggiori attrazioni per i turisti sicuramente figura la traversata del Canale a bordo di una barca da crociera. Attraversare le chiuse del Canale, invece di limitarsi a guardarle dagli argini, significa vivere l’emozione di passare dall’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico. Una crociera sul canale di Panama rappresenta una delle esperienze più emozionanti offerte dal Paese, una buona occasione per conoscere un angolo dei Caribi ancora autentico.

Diversi gli itinerari offerti al turista che puo scegliere un percorso attraverso una o due serie di chiuse con possibilita di dormire nelle acque del Canale. In un viaggio con direzione nord il punto di partenza è il porto commerciale di Balboa sulla sponda orientale, oltre il quale le rive sono ammantate di vegetazione lussureggiante. Una volta partiti il viaggio fino a Gamboa, punta estrema di arrivo, sono circa 5 ore durante le quali è possibile ammirare paesaggi incantevoli, osservare tucani e pappagalli spuntare dal verde intenso delle foreste che costeggiano il canale.

INFORMAZIONI UTILI

La politica a Panama si muove sulla struttura di una Repubblica Democratica, di tipo presidenziale. Il Presidente della Repubblica è sia capo di stato, sia Capo del Governo. Il sistema politico è multipartitico. Il potere esecutivo è esercitato dal Governo. Il potere legislativo e assegnato sia al Governo, sia all’Assemblea Nazionale, e la magistratura è indipendente sia dal potere esecutivo, sia da quello legislativo.

Oggi, Panama e uno dei paesi più sviluppati dell’America centrale. Per la bassa imposizione fiscale attuata e, in particolare, per l’assenza di norme e misure restrittive di controllo sul versante delle transazioni finanziarie, Panama è annoverata tra i cosiddetti “paradisi fiscali“.
La sua economia e basata sul terziario, fortemente influenzata dal settore bancario, dal commercio e dal turismo, principalmente grazie alla sua strategica posizione geografica.

La moneta ufficiale è il Balboa, il cui valore e sempre stato legato a quello del dollaro, il Panama infatti è uno dei tre Paesi della regione ad aver dollarizzato la propria economia usando banconote statunitensi, gli altri sono l’Ecuador e El Salvador.

Lo spagnolo è la lingua ufficiale, l’inglese è comunque molto diffuso e una minoranza usa ancora le lingue autoctone come il guaymi e il cuna.

I cittadini italiani possono entrare senza visto e trattenersi nel Paese per 90 giorni. E’ sufficiente essere in possesso del passaporto con una validita residua di almeno sei mesi dopo il rientro in Italia e di un biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio.

FESTE NAZIONALI

9 gennaio – Giorno dei Martiri
3 novembre – Indipendenza dalla Colombia
4 novembre – Giorno della Bandiera Nazionale
In questi due giorni nel mese di novembre si svolgono diverse manifestazioni con le scuole pubbliche e private che sfilano nei vari capoluoghi di provincia con musiche e dimostrazioni di allegria e orgoglio per il loro Paese.

RELIGIONE: 85% cattolica, 15% protestante

FUSO ORARIO: – 6 ore rispetto all’Italia; – 7 ore quando in Italia e in vigore l’ora legale

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Per informazioni: www.visitpanama.com