Un‘isola situata all’estremità sud della penisola malese, piccolissima, pensate che misura 42 x 23km, è in sostanza una città stato. Noi ci siamo andati solo quattro giorni, infatti, è stato lo stop-over del volo per l’Indonesia, ma ci siamo molto divertiti ed è assolutamente un posto che vale la pena di vedere, soprattutto per il suo aspetto cosmopolita.

La popolazione di Singapore è costituita da Cinesi, Malesi, Indiani e il bello di tutto ciò è che convivono con profondo rispetto della diversità di razza e religione.

La città è suddivisa in aree che presentano una forte impronta culturale dell’etnia che vi risiede, c’è la parte coloniale che è fortemente caratterizzata dagli edifici del periodo della colonizzazione Britannica, ora però è anche sede del centro degli affari e ci sono tanti grattacieli. E’ attraversata dal Singapore Rivers ed è proprio sulle rive del fiume che in questo quartiere troverete la Boat Quay, si tratta del lungofiume pedonale dove le vecchie casette sono state ristrutturare e sono ora un susseguirsi di ristorantini e negozi molto graziosi. Altro quartiere interessante è la Chinatown, qui gli edifici restaurati hanno avuto la meglio sui grattacieli e si possono vedere ancora le vecchie facciate simili alle case cinesi della penisola Malese, e potete ancora trovare un tavolino x strada dove vecchi scrivani si apprestano a scrivere lettere per i residenti di China town che non hanno mai imparato a scrivere e leggere, potrete inoltre visitare templi taoisti. Potrete poi vedere il quartiere di Little India che circonda la Serangoon Rd., strade piene di colori e profumo di spezie, mi hanno colpito molto il susseguirsi di decine di vetrine di orafi e gioiellieri stracolme di oggetti strani e particolari che seguono la loro tradizione .

L’area commerciale della città è Orchad Rd., qui si trovano la maggior parte degli alberghi di lusso è infatti la parte più elegante della città. Troverete qui uno sproposito di centri commerciali, si tratta del regno del capitalismo dove non si può godere di nessun piacere che non sia pagabile con carta di credito. La città è servita da una rete metropolitana “da paura”, le stazioni sono linde, pulite fornite di aria condizionata e decorate con enormi vasi di orchidee, merita di farci un giro anche perché dubito esista una metropolitana così pulita in qualsiasi parte del mondo. Bisogna fare molta attenzione, una multa salatissima è in agguato per chiunque fumi dove non si può e sporchi gettando mozziconi o carta in terra

Da non perdere assolutamente l’Isola di Sentosa che è l’equivalente della nostra Gardaland ci si passa una giornata tra piscine e giochi di ogni genere. Qui si trova anche Underwater World che è un fantastico parco acquatico dove potete caminare sotto un tunnel subacqueo trasparente con squali, razze e altri pesci che vi nuotano intorno e sulla testa. Parchi curiosi ce ne sono tanti, ma il Jurong Bird Park è davvero bellissimo, sono 20 ettari di vegetazione straordinaria e 7000 uccelli di più di 600 specie diverse. Pensate che c’è un area chiusa come un enorme voliera di 2 ettari in cui potete passeggiare e al cui interno troverete una cascata, qui è stato ricreato artificialmente un temporale come nella foresta pluviale che si scatena ogni mezzogiorno.

Un altro posto mitico è How Par Villa che altro non è che il parco del Balsamo di Tigre, avete presente quei piccoli vasetti di unguento dall’odore canforato che vendono i cinesi anche qui da noi per curare torcicollo e dolori articolari? I fratelli Aw costruirono questo parco grazie alle ricchezze accumulate con la vendita di questo miracoloso prodotto. Qui troverete statue e scenografie vistose e grottesche che illustrano leggende cinesi e i piaceri e le punizioni di questa vita e dell’aldilà. L’alta tecnologia ha portato variazioni anche in questo parco infatti c’è una fantastica montagna russa con acqua.

Una cosa fantastica è il cibo, se vi piace la cucina orientale qui potrete fare la gioia del vostro stomaco spaziando dalla cucina vietnamita, a quella malese, cinese, laotiana, indiana, indonesiana, e chi più ne ha più ne metta.

Ci sono Foodmarket dove trovate file di bancarelle super attrezzate con tavoli e sedie e una accanto all’altra cucinano cibi di ogni nazionalità asiatica e vi servono su piatti di foglie di palma con bastoncini di legno come posate, all’inizio ero disperata, ma poi l’appetito aguzza l’ingegno e siamo diventati dei draghi a mangiare con le bacchette.

A conclusione di ciò vi diciamo, non trascurate questo piccolo paese perché e pieno di risorse e vi stupirà con effetti davvero speciali.