Il Medioevo rivive a San Leo che dedica un intero finesettimana, quello di sabato 16 e domenica 17 giugno, a uno degli uomini simboli di quel periodo storico: San Francesco.
Lo splendido borgo, arroccato su un masso roccioso a cavallo tra Montefeltro e Valmarecchia, rievocherà il passaggio di Francesco che l’8 maggio del 1213, proprio nella piazza di San Leo, tenne una predica tanto fervente che il conte Orlando de Cattani, signore di Rocca di Chiusi (Si) e ospite della famiglia dei Montefeltro, gli donò il monte della Verna, dove poi ricevette le Sacre Stimmate.

Saranno due giornate di grandi emozioni. L’intero centro storico si trasformerà in un grande palcoscenico dove andranno in scena spettacoli, giullarate e mestieri di un mondo lontano ma ancora capace di incuriosire e coinvolgere. Arriveranno artisti e artigiani da ogni parte d’Italia e i visitatori potranno ammirare le loro abili mani al lavoro mentre scolpiscono il legno e la pietra, forgiano il ferro, danno forma a candele, creano la carta, lavorano il cuoio e tessono al telaio, per poi essere coinvolti nei giochi di una volta (previste animazioni anche per i più piccoli) e visitare il cosiddetto Belvedere. Qui, con grande fedeltà storica, un gruppo di appassionati ricercatori di Urbino, che si proclamano “I poeti della spada”, ricostruiranno un accampamento militare fin nei minimi dettagli.

Immersi in questa suggestiva cornice d’altri tempi in piazza Dante si susseguiranno tanti spettacoli dal fascino davvero magico. A partire da sabato 16 giugno quando all’ora del tramonto tutti alzeranno gli occhi al cielo per ammirare uno show di alta falconeria, il “De Arte Venandi Cum Avibus”. Alle 21.30 eleganti note di violino accompagneranno le letture di brani tratti dagli scritti di San Francesco. Al centro della scena due attori noti al grande pubblico: Andrea Roncato e Ivan Bellandi (che ha recitato nella fiction televisiva Carabinieri 5 e 6). La serata si chiuderà con “Fratello Fuoco, di Fuoco e di Aria” della compagnia Materia Viva. Il pubblico rimarrà col fiato sospeso osservando le danze di fiamme e di luci che si solleveranno da terra per volteggiare verso il cielo.

Domenica 17 giugno il programma avrà inizio dalle ore 11 quando all’interno del Duomo la Schola Cantorum di San Leo intonerà le Laudi francescane con la partecipazione dei Cavalieri del Santo Sepolcro in Cappa Magna. Dopo una giornata di animazione per le vie del borgo in compagnia di artisti e artigiani, alle 21.30 tornerà in scena Materia Viva con “Sogni nella Notte”, un susseguirsi di suggestioni oniriche in cui saranno protagoniste creature alate, fate, danzatrici, trampolieri, equilibristi, in un crescendo di luce e fuoco. E dulcis in fundo, alle 22.30, la Compagnia Sbandieratori l’Araba Fenice di Corinaldo presenterà il Cantico delle Creature o Cantico di Frate Sole, il testo più antico della letteratura italiana, scritto da Francesco d’Assisi. È una lode a Dio nella forma di una preghiera permeata da una visione positiva della natura. Attraverso spettacolari giochi coreografici con bandiere che vanno all’unisono con la gestualità del corpo, l’Araba Fenice riesce a trasformare i contenuti poetici del cantico in forme espressive che rappresentano con eleganza gli elementi del creato, dal sole alle stelle fino al vento, al fuoco e all’acqua.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti, ingresso al Forte escluso (8 euro, ridotto 6-14 anni 6 euro). Durante la manifestazione le taverne di San Leo proporranno menù a tema e sarà in funzione un servizio di bus navetta gratuito dai posteggi al centro storico e viceversa.

Per ulteriori informazioni: Ufficio turistico di San Leo 2000, tel. 800553800 (e-mail [email protected], [email protected]).

Per ammirare le immagini della scorsa edizione di “San Leo incontra Francesco”, visitare il sito: web.mac.com/luigiciucci/iWeb/sanleoincontrafrancesco