Venerdì antecedente la Domenica delle Palme
A Vasto, attraverso le vie del centro storico illuminato da centinaia di fiaccole viene portata in processione La Sacra Spina, che la tradizione vuole appartenuta alla corona di Gesù, e donata da Papa Pio Iv a Ferdinando D’avalos, ambasciatore del re Filippo Iii di Spagna presso il Concilio di Trento, e che attualmente è custodita in un’artistica teca della chiesa di Santa Maria Maggiore (+39 0873 3091 / 367312).

Mercoledì santo
A Gessopalena la drammatizzazione della Passione Vivente si svolge nello scenario dell’antico borgo scavato nel gesso e coinvolge l’intero paese richiamando elementi della sua storia, con Gesù che scambia la sua croce con la valigia di un emigrante (+39 0872 988112).

Venerdì santo Processioni del Cristo Morto si celebrano in numerosi centri della regione.
La più famosa e antica d’Italia, è quella che si tiene a Chieti, resa particolarmente emozionante dalla melodia del Miserere del maestro Selecchy, eseguita da una formazione di oltre centocinquanta violini (+39 0871 63640 / +39 0871 3411).
La presenza di simulacri realizzati da famosi artisti arricchisce il fascino della processione che si tiene a L’aquila, con il coinvolgimento di tutte le confraternite e associazioni religiose della città. (+39 0862 6451 / 410808).
A Teramo, il rito serale è preceduto, all’alba, dalla processione della “Desolata”, con la statua della Madonna, portata dalle donne in gramaglie, che compie il giro di sette chiese alla ricerca del Figlio. A sera le due statue ricongiunte sfilano nella processione della passione, interpretata da oltre cento giovani (+39 0861 3241 / 244222).
La Processione di Sulmona è preceduta da complessi rituali, tra i quali vi è la “Conta” per designare chi fra i membri dell’Arciconfraternita della S. S. Trinità, organizzatrice dell’evento, avrà il privilegio di far uscire le statue di Cristo e della Madonna dalla chiesa e chi avrà l’ambito compito di riporle. L’originale scenografia e la struggente melodia delle musiche del maestro Vella (utilizzate anche in opere cinematografiche di De Sica e Fellini), accompagnate dalle voci di oltre cento cantori, nel contesto storico-artistico di una delle più belle città d’arte della regione, conferiscono al rito un intenso pathos. (+39 0864 53276 / 210216)
Ad Anversa degli Abruzzi, il corteo si snoda in uno scenario di grande suggestione, attraverso il borgo posto all’ingresso delle Gole del Sagittario, illuminato soltanto dalle fiaccole (+39 0864 49115).
A Lanciano, nel rito del Lutto Rappresentato i membri dell’Arciconfraternita della Morte ed Orazione sfilano incappucciati per rappresentare la notte del tradimento di Cristo. Uno di essi, il “Cireneo”, porta la croce in segno di penitenza mentre altri membri trasportano i simboli della Passione. La processione, accompagnata da musiche sacre, tocca le bellissime chiese del centro storico, illuminato dalle fiaccole . (+39 0872 717810 ).

Domenica di Pasqua
La “Madonna che scappa in piazza” a Sulmona, costituisce uno dei riti più noti e suggestivi d’Abruzzo e si svolge nell’incantevole scenario di piazza Garibaldi, tra il grandioso acquedotto medievale e lo sfondo della Majella. La parte finale della Processione, le cui origini risalgono alle drammatizzazioni medievali, tiene gli spettatori con il fiato sospeso per la spericolata corsa della Madonna verso il Figlio risorto, tra il volo di bianche colombe, rose rosse e fuochi pirotecnici ( +39 0864 53276 / 210216). Domenica e Lunedì di Pasqua
Nel giorno di Pasqua, Pianella rievoca l’antica tradizione de “Lu Bbongiorne”, che trae origine dall’omaggio che i signorotti longobardi esigevano dai loro vassalli. Il lunedì si disputa il Palio delle contrade, con la corsa dei carri, musiche, danze, teatro itinerante e degustazioni(+39 085 97301).

Lunedì di Pasqua
Ad Orsogna, nella Sagra dei Talami rivivono drammatizzazioni medievali e primitivi riti italici in onore delle madri della terra. L’evento centrale, che presenta analogie con i “Pageants” d’Inghilterra e gli “Auto Sacramentales” di Spagna, è costituito dalla sfilata dei Talami, uno per ogni quartiere, veri palchi viaggianti sui quali sono rappresentate scene bibliche. (0871 869765).