Roma – L’autunno accende la natura dei colori più caldi e più intensi, con gli alberi, le piante, le siepi che si tingono di rosso, di ocra, e di tutte le tonalità dell’ambra. Periodo magico, dunque, per scoprire alcuni degli straordinari giardini storici di cui il Lazio è ricco, veri e propri tesori nascosti. Con questo spirito prende il via la terza edizione dell’iniziativa I Giardini Nascosti, promossa dall’Associazione culturale Amarilli (che – anche attraverso la Fiera dei Fiori – fa della scoperta e dell’amore per il verde una passione contagiosa…) in collaborazione con Regione Lazio – Assessorato allo sviluppo economico, ricerca, innovazione e turismo, e Atlazio – Agenzia regionale per la promozione turistica di Roma e Lazio. Anche quest’anno e in via del tutto eccezionale, dall’11 Ottobre al 9 Novembre, ogni sabato e domenica per quattro weekend, con partenza dall’Auditorium-parco della Musica, sarà possibile visitare cinque tra i più affascinanti e inediti giardini storici privati del Lazio.

I visitatori, guidati da esperte paesaggiste, potranno inebriarsi nei colori dell’autunno; perdersi tra i labirinti, le terrazze, le geometrie di inediti giardini all’italiana o nell’atmosfera romantica di un giardino all’inglese; scoprire giochi d’acqua e di verde o piante rare tra antiche rovine. E dopo aver appagato lo spirito attraverso tanta bellezza, non si tralascerà di ristorare il corpo: dopo ogni visita, infatti, seguirà una degustazione di prodotti tipici locali.

I Giardini Nascosti

Hortus Unicorni – Vetriolo (Vt), proprietà Luca De Troia, visite sabato 11 e domenica 19 ottobre; Nel particolare paesaggio della Valle dei Calanchi, sullo sfondo della suggestiva cittadina di Civita di Bagnoregio, si trova questo giardino minimalista dall’atmosfera magica e lunare, cui contribuiscono le sculture realizzate dal proprietario, Luca De Troia, artista e «giardiniere appassionato». Una parte è caratterizzata da una rigogliosa varietà floreale, tra cui una collezione di magnolie e sempreverdi, un’altra dal bosco di querce e dal bosco naturale ricchissimo di piante diverse.

Castello Massimo ad Arsoli – Arsoli (Rm), proprietà famiglia Massimo, visite domenica 12 e domenica 26 ottobre; Lungo la via Tiburtina, ai confini tra Lazio e Abruzzo, sorge il sontuoso Castello Massimo, di origine benedettina, a strapiombo sul paese da un lato mentre dall’altro si affaccia sul parco con i suoi curatissimi giardini all’italiana. Qui dominano le forme geometriche, le linee nette e le piante assumono forme di sfere, cubi, coni e si sviluppano in intriganti labirinti. Completa il tour, la visita al giardino pensile, di origine medievale, anticamente destinato alla coltivazione di piante medicinali e spezie.

Giardino di Castello Ruspoli di Vignanello – Vignanello (Vt), proprietà Claudia e Giada Ruspoli, visite sabato 18 e sabato 25 ottobre; Il giardino all’italiana di Castello Ruspoli – realizzato a partire dal 1569, probabilmente su progetto del Vignola – è creato su un grande terrazzo pensile che scende verso valle. Al centro c’è una fontana circondata da 12 siepi rettangolari all’interno delle quali altre siepi disegnano forme più complesse. Agli angoli, splendidi limoni che risaltano sulla pietra vulcanica del palazzo. Il giardino, mantenuto con cura dalla famiglia Ruspoli, conserva un aspetto intimo e quasi familiare.

Giardino di Ninfa – Cisterna (Lt), gestito dalla Fondazione Caetani, visita sabato 8 novembre; Ninfa è una magnifica oasi, unica al mondo, dichiarata nel 1976 “monumento naturale” con legge regionale. E’ un giardino dall’atmosfera magica – voluto negli anni Cinquanta da Lelia Caetani e oggi affidato alle cure di Lauro Marchetti – dove coesistono piante ed essenze floreali provenienti da tutto il mondo, sorgenti d´acqua, e le suggestive rovine del villaggio medievale di Ninfa.

Tenuta di San Liberato – Bracciano (Rm), proprietà famiglia Sanminiatelli, visita domenica 9 novembre; Affacciato sul lago di Bracciano, presenta piante rare provenienti da tutto il mondo. Alla metà degli anni Sessanta, il noto architetto paesaggista Russel Page s’infatuò del luogo e decise di trasformarlo nel “paradiso” che ancora oggi possiamo ammirare. San Liberato è un giardino che emana magia, che accoglie, trattiene e ammutolisce nello splendore della quiete chiunque lo avvicini. Il parco rispecchia il tipico schema del giardino all’inglese spezzato da siepi sempre verdi, tipiche dei giardini all’italiana: questa commistione crea straordinarie suggestioni e scorci di panorami irripetibili.

Il Calendario

Hortus Unicorni – visite sabato 11 e domenica 19 ottobre, Castello Massimo ad Arsoli – visite domenica 12 e domenica 26 ottobre, Castello Ruspoli di Vignanello – visite sabato 18 e sabato 25 ottobre, Giardino di Ninfa – visita sabato 8 novembre, Tenuta di San Liberato – visita domenica 9 novembre . www.giardininascosti.it