Dal 6 al 9 settembre 2007 tutti gli appassionati potranno partecipare a un’originale fiera che unisce la passione per i funghi porcini alla vacanza in caravan.

La vita all’aria aperta si identifica con simboli che rendono l’idea del contatto con la natura e della libertà di muoversi senza vincoli. Due concetti che trovano realizzazione completa alla Fiera Nazionale del Fungo Porcino in programma dal 6 al 9 settembre ad Albareto (Pr).

La più importante manifestazione dedicata al prezioso prodotto della tera offre l’opportunità di unire alla sensazione di trovarsi tra gli odori del bosco, dediti all’ispezione del suolo e delle basi degli alberi, la concreta organizzazione di un’area attrezzata per i caravan, in grado di ospitare almeno 50 mezzi.

Giunta alla dodicesima edizione, l’unica fiera Nazionale dedicata al solo fungo IGP a livello italiano ed europeo propone anche quest’anno un ricco programma.

Si comincia giovedi 6 settembre a Borgo Casale, con il convegno “Il vino e la cucina”, dedicato ad uno dei più fedeli compagni del fungo, che vedrà intervenire il Presidente di “Go Wine” Massimo Corradi, con la collaborazione di Sommelier e produttori di vini delle Langhe e del Roero.

Edoardo Raspelli invece, per il secondo anno consecutivo, esce dal piccolo schermo ed inaugura venerdì 7 settembre la vendita di prodotti tipici locali. E’ la giornata che vede l’evento entrare nel vivo, con l’apertura nel Palatenda di ristoranti a menu fisso rigorosamente a base di funghi e la serata Giovani con “Discomania” e Dj Zappa. Tra sabato 8 e domenica 9, Albareto viene infine invasa dalla musica e da manifestazioni culturali e sportive, colonna sonora e cornice di un banchetto che, a pranzo e a cena, incorona il fungo in tutte le sue forme sovrano incontrastato di un territorio che di esso ha fatto il proprio simbolo.

di Mariella Belloni