L’evoluzione delle carte geografiche, dalle mappe rinascimentali a quelle satellitari, nella mostra “Dalla cartografia storica ai sistemi digitali”, allestita presso il Complesso cistercense di Santa Giuliana a Perugia e organizzata dal Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con l’Istituto geografico militare e la Scuola di lingue estere dell’Esercito, con il patrocinio del Touring Club italiano.

Inaugurata ad aprile e visitabile fino al 23 luglio, la rassegna si inquadra nell’ambito della XXIV Assemblea Generale di IUGG (International Union of Geodesy and Geophysics), che si svolgerà a Perugia dal 2 al 13 luglio sul tema “La Terra: il nostro pianeta che cambia” e che vedrà protagonisti oltre 5 mila scienziati provenienti da tutto il mondo, impegnati in circa 220 convegni e incontri, su temi quali i cambiamenti globali in corso, i sistemi di osservazione del pianeta, la valutazione dei rischi attraverso la tecnologia spaziale. Domani 23 giugno è prevista una visita guidata dell’esposizione e del Complesso monumentale a cura del Comandante Generale B. Augusto Staccioli della Scuola di lingue estere dell’Esercito.

La prima sezione della mostra illustra, attraverso una selezione di riproduzioni, la nascita di un nuovo approccio nella realizzazione delle carte, passando per la prima cartografia geodetica fino alle trasformazioni scientifiche e tecniche del nostro tempo e all’introduzione delle tecnologie satellitari. Di grande interesse i disegni di Leonardo provenienti dalla Royal Library di Windsor e appartenenti alla collezione privata di S.M. Elisabetta II, così come altri capolavori del Quattrocento e Cinquecento, unitamente agli apparati tecnologici e alle opere scientifiche.

Non manca una panoramica sull’evoluzione del territorio umbro a partire dal XVI secolo, restituita grazie agli antichi documenti messi a disposizione da istituzioni, quali l’Archivio di Stato di Perugia, la Biblioteca Storica Augusta del Comune, il Consorzio Bonificazione Umbra, fino alle produzioni cartografiche e aerofotografiche più recenti. Parallelamente, l’opera “Italia. Atlante dei tipi geografici” testimonia il ruolo che l’Istituto Geografico Militare svolge per la diffusione della cultura geografica e dell’impiego della cartografia, mediante il confronto tra una selezione di tavole del nuovo e più ampio atlante del 2004 con alcune delle tavole originarie dell’opera di Olinto Marinelli risalente al 1922, per consentire la comprensione delle trasformazioni subite dal territorio nazionale negli ultimi ottant’anni.

La rassegna si chiude con la sezione “Geofilatelia”: le innumerevoli emissioni internazionali dedicate alle scienze della Terra evidenziano il progresso delle ricerche per la conoscenza, la misurazione e la rappresentazione del pianeta. Gli esemplari riprodotti sono tratti dalla rivista L’Universo, edita dall’Istituto Geografico Militare dal 1920.

La scheda
Chi: Consiglio nazionale delle ricerche, Istituto geografico militare, Scuola di lingue estere dell’Esercito, Touring Club italiano
Che cosa: Visita guidata alla mostra “Dalla cartografia storica ai sistemi digitali”
Dove: Perugia, Complesso Monumentale di Santa Giuliana, via Orsini, 3
Quando: 23 giugno, ore 16.00, davanti al Complesso Monumentale
Per informazioni sulla mostra: Consoli accompagnatori Touring Club: Rita Rossetti, Maria Elisa Ferrante, Per informazioni sull’International Union of Geodesy and Geophysics (IUGG): prof. Lucio Ubertini, Direttore dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) del Cnr, Perugia, tel. 075/5014411-5014402, e mail: [email protected]

“Dalla cartografia storica ai sistemi digitali”
Complesso Monumentale di Santa Giuliana, via Orsini, 3 – Perugia
aperta fino al 23 luglio, tutti i giorni dalle 10.00 alle 12:00 con prenotazione
Sabato e domenica entrata libera, dalle 10.00 alle 12; dalle 16.00 alle 18.00
www.mapiugg2007.com