Dopo il successo riscosso lo scorso 10 novembre 2007 dalla giornata dei bambini promossa dal comitato Adesol in occasione de ”La grande sfida”, con la presenza di 200 bambini e altrettanti genitori al Palatrento di via Ghiaie, l´assessore provinciale allo Sport e solidarietà internazionale Iva Berasi e il presidente del Comitato Adesol Alessandro Cagol si erano dati appuntamento nel 2008 per organizzare un’altra manifestazione, se possibile ancora più “mirata”. Ecco allora un’iniziativa, organizzata assieme all’Unicef (Palatrento, dalle ore 13 alle 19), dedicata al tema “Il bambino e il diritto al gioco”. I 2700 metri quadri del Palatrento saranno destinati interamente al gioco, con grandi strutture gonfiabili, monopattini, go-kart a pedali, palloni enormi, spazi per la creatività (colori, didò e così via). “Uno spazio destinato agli sport di squadra come volley e basket – ha detto l’assessore Berasi, che ha ringraziato per l’adesione anche l’Itas e l’Aquila Basket – verrà messo a disposizione dei bambini col solo desiderio di giocare. Una cosa tutt’altro che scontata, perché il diritto al gioco è di tutti i diritti dei bambini quello forse più trascurato. Basti pensare alle nostre città, non certo pensate a misura di bambino e, specularmente, di anziano. Per questo fra le tante iniziative di solidarietà che sosteniamo nel mondo abbiamo realizzato ad esempio, anche una decina di campi da calcio: giocare è vitale, per un bambino, e ciò ad ogni latitudine”. La giornata rappresenterà non a caso anche un’occasione per riflettere sulla negazione del diritto al gioco (un diritto sancito dall’articolo 31 della Convenzione sui diritti dell’infanzia dell’Unicef) nei paesi in guerra o dove vigono condizioni di emergenza.

“Il locale comitato Unicef – ha ricordato Natalina Mosna – presenterà, assieme a una guida sul percorso fra i parchi giochi cittadini, anche un progetto rivolto al Libano, dove si stanno costruendo scuole e, appunto, parchi giochi. Spazi attrezzati per i bambini sono stati realizzati dall’Unicef ad esempio nei territori palestinesi; giocare per un bambino infatti non è un “di più”, rispetto ad altri problemi considerati di maggiore importanza, è una componente fondamentale di una crescita equilibrata e armonica e spesso anche un grande antidoto alle sofferenze. Per questo nel suo magazzino di Copenaghen l’Unicef tiene una serie di kit per giochi da inviare nei paesi dove sono in corso delle emergenze, assieme agli altri tipi di aiuto”. Nella conferenza stampa per la presentazione dell’iniziativa Alessandro Cagol infine ha illustrato i giochi che verranno messi a disposizione domenica 10 febbraio.

“In una struttura – ha ricordato – libera da impegni sportivi solo 4 giorni nel corso dell’anno. Il fatto che ci sia stata messa a disposizione per questa iniziativa costituisce di per sé un bel risultato, considerato che per quel giorno il palazzetto diventerà lo spazio coperto destinato ai bambini più grande del Trentino e forse d’Italia”. La manifestazione è destinata in particolare ai bambini tra i 3 ed i 12 anni, ma gli organizzatori non vogliono lasciare fuori nessuno, compresi i più grandicelli che avessero fratellini e sorelline più piccoli e che sono comunque invitati a un Palatrento che diventerà per un giorno il più grande parco giochi del Trentino. Nel frattempo i genitori potranno osservare i bambini dalle tribune oppure accompagnarli lungo i giochi, sempre con un occhio alle varie proposte suggerite dall´Unicef.

La manifestazione è coperta da assicurazione e per qualsiasi piccolo intervento medico sarà presente la Croce Rossa e due medici volontari. Un grazie infine a Melinda che offrirà la merenda ai bambini.