Musica, teatro, letteratura, cinema, danza. Bregovic, harper, brook, subsonica e tanti altri al Play Arezzo art Festival 2008

“Uno dei nuovi nati nel panorama, ricchissimo, dei festival toscani: e siccome è nato bene, vogliamo continuare a seguirlo con la massima attenzione”. Così Paolo Cocchi, assessore alla Cultura di Regione Toscana, alla conferenza stampa che ha presentato la seconda edizione di PLAY Arezzo Art Festival, manifestazione multimediale – organizzata, con la Regione Toscana, da Comune e Provincia di Arezzo e dall’associazione Bluesin-Metamusic – che porterà nella città toscana decine di migliaia di giovani dal 23 al 27 luglio 208 con una edizione (“Sotto lo stesso cielo”) che renderà protagonista, nelle diverse sezioni tematiche, proprio il cielo. “Se esprimi un desiderio è perchè vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardano il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora a qualcosa”, sono versi di Bob Marley e gli organizzatori li hanno voluti come emblema della manifestazione. Articolato in varie sezioni (musica, teatro, letteratura, cinema, danza e multimedialità) e ospitato in diversi luoghi del centro storico di Arezzo, il PLAY 2008 punta molte carte sulla California di Ben Harper, sui Balcani di Goran Bregovic, sulle atmosfere più rarefatte di Peter Brook, sulla Torino dei Subsonica.

Il programma completo si trova sul sito ufficiale www.playarezzo.it .

Fra le iniziative anche mostre e degustazioni di prodotti tipici locali. L’ultimo giorno, domenica 27 luglio, sarà rivolto al “cielo come “occasione di riflessione sul tema d! ella pac e, del dialogo tra culture e della solidarietà”. Sarà presentato, fra l’altro, il nuovo romanzo di Vauro e si svolgerà una conferenza – curata da “Rondine Cittadella della Pace” – per tenere viva l’attenzione sulla crisi nel Darfur. Chiude Goran Bregovic. (Fonte ‘Toscana Notizie’, Agenzia di informazione della Giunta Regionale)