Colorno, (Pr) Parco della Reggia, 25 – 27 aprile 2008

Colorno “Nel Segno del Giglio” ma, da quest’anno, anche nel segno di Ippolito Pizzetti, il grande maestro del giardinaggio italiano scomparso la scorsa estate che ha, da sempre accompagnato e “vigiliato” su questa manifestazione della sua terra.

Naturale quindi che gli organizzatori de “Nel Segno del Giglio” abbiano deciso di dedicare a lui la storica mostra mercato del giardinaggio di qualità, oltre che alla tradizione del Giglio Farnesiano. Lo hanno fatto decidendo l’istituzione di un premio intitolato a Ippolito Pizzetti, Premio che verrà assegnato ogni anno a Colorno, per evidenziare la capacità professionale dei produttori, nonché la qualità e le novità degli esemplari esposti. Una scelta che privilegerà la professionalità del vivaista, la sua ricerca e, insieme, la qualità ed originalità delle essenze proposte nella mostra di Colorno.
Naturalmente ad assegnare il Premio Pizzetti sarà una giuria di esperti. Un secondo riconoscimento, questa volta “popolare”, sempre intitolato ad Ipopolito Pizzetti, sarà però aggiudicato dai visitatori delle prime due giornate di mostra, attraverso una apposita scheda di voto consegnata con il biglietto di ingresso.
Ogni anno, inoltre, il Parco della Reggia riceverà in dono, nel nome di Pizzetti, una essenza che andrà ad arricchire la flora del magnifico giardino della Reggia.
La mostra 2008 si prefigura veramente molto ricca di proposte ed idee. Il percorso espositivo, che si snoderà all’interno del Parco romantico oltre che ai bordi del Parterre, offrirà ai visitatori ed ai compratori il fior fiore dei vivaismo specializzato italiano con, in più, un’attenzione sia verso il recupero di specie della tradizione sia alle nuove contaminazioni.
Due, tra le tante, le proposte nuove.

La prima rappresenta una continuità nell’innovazione di una linea intorno alla quale Colorno sta riflettendo da qualche anno, ovvero il “Giardinorto”, ovvero una intelligente ed utile commistione tra ortaggi e fiori, da ammirare oltre che da mangiare i primi, da ammirare ma anche da utilizzare in cucina i secondi.
In questa chiave, per Colorno un’azienda specializzata ha creato e proporrà un “orto in cassetta” da tenere, inframmezzato ai fiori in terrazzo e persino sul balcone. Non potrà non stupire come le forme e i colori di tanti ortaggi nulla abbiamo da temere, in tema di pura estetica, nel confronto con molti fiori, con il vantaggio di poter garantire verdurine fresche alla tavola del possessore.
La seconda proposta riguarda specie poco considerate, se non del tutto neglette e, in caso di terreni umidi, considerate persino infestanti. Stiamo parlando delle erbe palustri della pianura padana, decine di varietà che vanno a comporre, in natura, un ambiente che può sorprendere per colori, forme e, ovviamente, rusticità. Due itinerari con guide ambientali: andiamo per asprelle e passeggiata ducale porteranno alla ricerca dei profumi e della primavera che avanza.

A Colorno si insegna a conoscere queste piante ma anche ad utilizzarle, così come avveniva nei secoli scorsi: ed ecco che un artigiano sarà a disposizione dei visitatori per recuperare manualità ormai perdute, quelle che consentivano di utilizzare le piante palustri per tessere stuoie o per intrecci da cui nascono canestri, sedute di sedie rustiche, cappelli e infinti altri oggetti d’uso.
Colorno è poi specializzata nello stimolare i più piccoli ad amare e conoscere le piante. Quast’anno sarà ulteriormente potenziato il programma di iniziative ludico-didattiche per bambini e ragazzi, con cacce ai tesori verdi nel gran Parco della Reggia, con giochi per insegnare a scegliere, piantare, gestire l’amica pianta, con ricerche di profumi e sapori. Il successo di queste iniziative è tale che il loro numero è stato raddoppiato: verranno così offerte sia di mattina che di pomeriggio, gratuitamente.

In Reggia sarà poi possibile partecipare a laboratori didattici rivolti ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni, laboratori che verteranno su tre precisi argomenti: gli erbari, le sculture verdi e “Vivere in Reggia: gli ambienti ed il giardino”. La stessa Reggia, offrirà a tutti coloro che vorranno viverla, un’occasione straordinaria: la possibilità, attraverso visite guidate, di rivivere un’epoca e la vita di una corte. L’intero complesso sarà osservabile anche dall’alto, per chi non soffre di vertigini, con un giro in mongolfiera in programma nella giornata del 26 aprile.
Dal Parco e dalla Reggia la Mostra si espanderà versi i Parchi Regionali e i giardini e castelli del Ducato di Parma e Piacenza, con facilitazioni per coloro che presenteranno il biglietto di ingresso a “Nel segno del Giglio”.

In bicicletta, muniti del “Cestino delle idee” chi lo vorrà potrà percorrere un itinerario di una cinquantina di chilometri tra giardini, parchi e poderi nel circondario di Colorno, con soste per visite guidate, assaggi gastronomici, piccole merende.

Tra gli appuntamenti in programma nei giorni della rassegna di giardinaggio, il Comune di Colorno riproporrà anche quest’anno la mostra-mercato di prodotti enogastronomici della tradizione parmense nel centro storico, mentre domenica 27 Aprile ore 18.00, la Chiesa di San Liborio, ospiterà il Festival Ferdinandeo, concerto dell’Ensemble MUSICA DI CAMERA I. S. Bach e il suo tempo.

Insomma un “Segno del Giglio” formato famiglia, per condividere la meraviglia dei colori, e dei sapori che i migliori fra i vivaisti e specialisti italiani propongono in questa ormai storica tre giorni del verde.

“Nel segno del Giglio” una iniziativa promossa dall’Amministrazione Provinciale di Parma e dal Comune di Colorno e realizzata con il contributo di Banca Monte Parma. Organizzazione: Artù. Direzione della Mostra: Elisa Migone e Isabella Gemignani.
Orario: dalle 10 alle 19; ingresso: euro sette, gratuito per i bambini sino a 14 anni.
Inaugurazione 24 aprile dalle ore 17.00
Sponsor principale: Banca Monte Parma

Per informazioni:
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica c/o Reggia di Colorno 0521/313336 [email protected]