A Cesena dal 21 al 24 giugno si terrà “Cesena in Fiera” dove, fra sacro e profano, si festeggerà San Giovanni e la notte della magia, proseguendo la tradizione dei secoli passati. Il centro storico si animerà con i banchetti di artigiani e di quanti proporranno prodotti di erboristeria, naturali, vecchi oggetti e curiosità. Circa 600 espositori daranno vita al “classico” grande mercato, che sin dall’antichità (un documento del 1638 lo definisce fiera delle vase) caratterizzava la ricorrenza di San Giovanni, Patrono della città di Cesena. Fra le “chicche” moderne, ci saranno le Vie della Magia, e la gastronomia. Nella Mostra Mercato si potranno trovare gustosissimi prodotti tipici fra cui salumi, formaggi e vini di parecchie regioni oltre a quelli locali ad esempio in piazza Americi con l’Appennino in Tavola, Mostra mercato di prodotti alimentari, oppure ci si potrà deliziare con i piatti di carne o con le ricette della tradizione romagnola che attenderanno i visitatori alle Osterie (punti di ristoro differenziati per specialità) allestite per l’occasione. E si può scegliere fra L’Osteria Romagnola e Il Girarrosto, fra la Locanda di piazza Martini e l’Osteria Emiliana, senza trascurare un pizzico di estero con il ristorante Greco. L’ingresso alla fiera è libero. I simboli della festa sono i profumatissimi mazzi di lavanda, le collane di aglio e i fischietti di zucchero colorati soprattutto di rosso.

Si sa che la notte di San Giovanni è particolarmente dedicata agli incantesimi d’amore (magia rossa) e quindi le vie della Magia sono animate da cartomanti che aiuteranno i visitatori a conoscere il futuro. La magia delle acconciature spunterà lunedì 23 giugno a partire dalle 21. 30 in piazza Aguselli, in quanto, dopo il successo del 2007, la CNA di Forlì Cesena – Unione Benessere e Sanità ripropone con i migliori acconciatori di Cesena la performance“Una Notte Incantata”. Si tratta di una sfilata di acconciature dedicata a Fate e Streghe di ieri e di oggi, con riferimento ai tempi dei Malatesta. In piazza Fabbri, per tutta Cesena in Fiera c’è l’iniziativa “Cibo sano per una vita sana”, derivata dalla collaborazione fra l’Associazione Forni Malatestiani e l’Istituto Oncologico Romagnolo. Lo stand consentirà di assaggiare i prodotti dei Forni Malatestiani (pane, biscotti, ecc) e di contribuire ai programmi di ricerca dello IOR. Un’altra novità si troverà in Piazza Guidazzi, quella del Teatro. Si è pensato di animare un po´ questo spazio, dando vita a La Piazza in Moto, una serie di piccoli e grandi eventi.

Il 21 e 22 saranno in mostra le moto d´epoca, mentre dopo cena si potrà assistere alla proiezione delle partite degli europei di calcio. Il 23 si esibisce il gruppo “Amici della Danza” con animazioni ed un grande spettacolo. Il 24 sono attese le auto storiche. Per tutti quattro i giorni saranno attivi un’esposizione di moto da competizione, un Punto Ristoro (con porchetta, cocomero, birra ed altre specialità) ed uno spazio musicale con DJ e concertini. La Piazza in Moto è organizzata da: A. R. R. T. , Auto Moto Club Città di Cesena, Road Runner e Caffé Bonci. Anche quest’anno l’Ufficio di Promozione Turistica del Comune propone sette itinerari alla riscoperta della storia, dell’arte e delle tradizioni di Cesena e del suo territorio. Addirittura sabato 21 si potrà arrivare fino a Formignano per una visita guidata (nel pomeriggio alle ore 15, 16. 30 e 18) del villaggio minerario. Fra le altre attività –oltre agli spettacoli di intrattenimenti per i più piccoli- vanno segnalate le serate dedicate ai Cori (Chiesa dell’Osservanza, domenica 22 ore 17) e ai Poeti (palazzo Romagnoli lunedì 23 ore 21. 15). Rimane anche l’appuntamento con “Cantiere Giovane”, iniziative rivolte ai ragazzi che il Progetto Giovani del Comune predispone da 13 anni e che oltre a molti spettacoli comprenda due mostre, una di pittura, grafica e scultura e l’altra di fotografie.

APPROFONDIMENTO – In occasione Cesena in Fiera, organizzato da Cesena Fiera, grande protagonista della festa in onore di San Giovanni sarà, come vuole la tradizione, il fischietto di zucchero colorato. Perché il fischietto? La Chiesa, anche per estirpare i culti pagani, fece coincidere la festa di San Giovanni con il solstizio d’estate momento di celebrazioni pagane. La ricorrenza però, mantenne l’occasione per propiziarsi alcune forze soprannaturali ed esorcizzarne altre. Per cacciare le streghe bastava usare strumenti rumorosi ed è proprio il fischietto (oggi di zucchero), insieme alla lavanda e all’aglio, il simbolo profano della festa. I fischietti più tradizionali sono a forma di galletto ma a Cesena non ci sarà che l’imbarazzo della scelta fra forme e colori diversi (dalla forma di papera al color giallo, ecc). Per chi volesse far colpo sulla propria amata, d’obbligo il colore rosso, come l’amore.