Una armoniosa matassa di fili d’aria conduce a un magico settembre nelle Ville della Lucchesia. Queste magnifiche dimore, tutte ancora vive in quanto abitate, vissute e amate dai loro proprietari, accoglieranno per tutto il prossimo settembre la ventesima edizione del Festival delle Ville, quest’anno dedicato a un elemento tanto impalpabile quanto assolutamente vitale: l’Aria.

Per l’intero mese, ville di sontuosa bellezza inserite in giardini, parchi e paesaggi tra i più famosi d’Europa, accoglieranno migliaia di visitatori spinti fin qui dall’Aria d’Amore, o dall’Aria di Musica e Teatro, o ancora da refoli di Aria di Festa a Palazzo, dalla brezza dell’Aria di Scienza e Mistero, o dalle potenti folate dell’Aria di Storia di Ville, o dagli aliti dell’Aria di Poesia, sino ai soffi imperiosi dell’Aria di studi e del Premio Ville Lucchesi. Brezze, folate, soffi, sbrisoli, aliti, venticelli di cultura, divertimento, piacevole otium in intelligente e gradevole compagnia. Dentro scenari che ricordano storia e storie, all’insegna delle Slow Life, a rafforzare della serena consapevolezza che il regalarsi qualche ora di intelligente relax è vitale quanto lo sono i refoli d’aria fresca quando l’atmosfera è stagnante. Sede e protagoniste del Festival sono dimore e giardini storici disseminati sulle colline intorno a Lucca.

All’insegna della “Aria d’Amore”, il 7 settembre, apre la spettacolare sequenza Villa Grabau di San Pancrazio, dimora cinquecentesca rivista poi in stile neoclassico, inserita in un imponente giardino all’inglese, affiancato da un giardino all’italiana con spalliera di leccio a forma di esedra e angoli con agrumi centenari. Qui nella seicentesca Limonaia e nel Teatro di Verzura Maria Luisa Borsi eseguirà le più belle arie d’opera e romanze d’amore, il tutto seguito da un pranzo a lume di candela nei saloni affrescati con i celebri trompe l’oeil. L’indomani, a Villa Torrigiani di Camigliano, dopo aver ammirato il magnifico parco con il ninfeo e i fantasiosi giochi d’acqua, capolavoro del grande Le Notre, e il Giardino di Flora, si entrerà in villa dove, nel seicentesco salone degli affreschi, Philippe Daverio parlerà di “Amori celebri nel mondo dell’Arte, della Musica e del Teatro”. Tra gli ospiti della serata, Walfredo Toscanini e Simonetta Puccini.

Poi tutti in un’altra ala della dimora dove sarà allestita una mostra (a cura di Sotheby’s) di fotografie, ricordi, abiti Maria Callas. Il tutto sotto la brezza dell’“Aria di Musica e Teatro”. Martedì 18 a Palazzo Bernardini in Lucca, tavolate imbandite con servizi, il tovagliame, le porcellane e gli argenti patrimonio privato delle Famiglie Lucchesi le cui armi compaiono negli affreschi del Palazzo. Occasione davvero unica per ammirarne preziosità e raffinatezza. Notte delle stelle quella del 15 a Villa Lazzareschi di Camigliano. Nelle radure del parco, lontani da fonti luminose che non siano quelle naturali, tutti con il naso all’insù per ammirare la bellezza della volta celeste. Curiosità, suggestioni e assistenza verranno assicurati dai soci dell’Istituto Ricerche Fotometriche.

All’insegna dalla Aria di Scienza e Mistero. Giovedì 20, “Aria di Storia di Ville” a Villa Reale di Marlia. In questa che fu residenza della Principessa di Lucca e Piombino Elisa Bonaparte Baciocchi, verrà presentato il volume “Le Ville Regine dell’Antica Repubblica di Lucca”, autore il Marchese Gerardo Mansi. Occasione per ammirare il Salone affrescato a monocromi neoclassici e per inoltrarsi lungo il Viale delle Camelie, scoprire il giardino seicentesco con il teatro di Verzura o il Giardino del Novecento progettato da Jaques Greber con i boschi, il ruscello, la lago. Sabato 22 a Villa Bruguier di Camigliano verrà assegnato il Premio Nazionale di Poesia “Città di Capannori”, terza edizione. Nell’occasione, l’antica Limonaia accoglierà una serata di musica e poesia.

Chiusura di riflessione quella prevista il 30 settembre a Villa Mansi di Segromigno in Monte. Il programma prevede la presentazione dello studio-progetto sul Sistema delle Ville, a cura della Scola Alti studi IMT, e la consegna del Premio Nazionale Ville Lucchesi a dedicato a Marino Salom e riservato alla migliore tesi di laurea sul restauro di una Dimora o Giardino Storico, presente Vittorio Sgarbi. Per chi vuole distrarsi, niente di meglio che una passeggiata nel parco dello Juvarra, con i quattro settori a trapezio, i due giardini, il prato, le scuderie, o l’ammirare i magnifici saloni affrescati. Venti di cultura ma anche aria come spazio da solcare. Magari in mongolfiera o parapendio o aerostato, Capannori, nel cui comune sorgono alcune delle più belle ville, sta adoperandosi per divenire la capitale italiana del volo libero e, annualmente, riunisce molti dei più esperti piloti di mongolfiere e palloni a gas.

Il tutto in ricordo dell’impresa di Vincenzo Lunari, pioniere lucchese del volo in aerostato, che a Londra, il 15 settembre 1784, strabiliò il mondo e suscitò l’ammirazione persino dei fratelli Mongolfier. Senza voler emulare Lunari, lasciarsi portare dal vento sopra i parchi e i giardini della Lucchesia è impresa che, se non resterà negli annali della storia del volo, resterà tra i più bei ricordi del magico settembre del “Festival delle Ville”.

Il “Festival delle Ville” è promosso e organizzato dalla Associazione Ville e Palazzi Lucchesi presieduta da Laura Mansi Salom e dall’Amministrazione Comunale di Capannori.

Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Turismo Comune di Capannori tel. 0583. 428418 [email protected]