Torna e si presenta in veste lussureggiante, Padenghe verde che per tre giorni, sabato 31 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno, veste di natura e, per metafora, di speranza, il bel paese gardesano che raccoglie tra i suoi imprenditori molti florovivaisti, accogliendo e mostrando nelle piazze e tra le contrade del centro storico le idee di chi arreda gli spazi erbosi, di maestri ed amatori, di studiosi e produttori.

Promossa dal Comune di Padenghe sul Garda ‘Padenghe Verde’ ha il patrocinio degli Assessorati provinciali all´agricoltura e all´ambiente, ecologia, attività estrattive e energia, e quello della Camera di Commercio di Brescia.

Un omonimo Comitato, composto da vivaisti, volontari ed esperti sotto l´attenta regia dell´assessore al Turismo e Attività Produttive Monica Zannoni, si è prodigato per l’organizzazione di questa nuova edizione.
A sostenere l´iniziativa, anche molti sponsor.

Tre giorni di ricchi appuntamenti e un percorso tra le vie che conduce il visitatore tra composizioni e giardini molto estesi (anche di 200 metri quadrati), plasmati da vivaisti non solo di Padenghe con la cura di chi dedica attenzioni e passione ad un mestiere che di frequente diventa arte. Per chi giunge a Padenghe dalle sponde lacustri, l´itinerario prende forma da via Talina, dove, ad attendere il pubblico, nella Sala Polivalente delle scuole ci sono i bonsai amatoriali, mostra realizzata grazie al Club Amatori Bresciani. Proseguendo verso il centro, inizia l´area espositiva dove la Coldiretti organizza una sequenza di degustazioni enogastronomiche all´insegna dello slogan «dal produttore al consumatore».La Sala Polivalente del centro sportivo ospita invece, una preziosa mostra di orchidee, bonsai da interno e piante carnivore; il parco giochi e le piazze vengono allestiti con giardini e lungo via Barbieri si mettono in mostra le macchine e le attrezzature del settore. E mentre nel settecentesco palazzo municipale, a ritmo continuo, fanno bella mostra di sé ceramiche, dipinti e fotografie, l´esposizione vivaistica prosegue per piazza Caduti, per sfociare, in via della Chiesa, in un arcobaleno di banchi che espongono dall´oggettistica per la casa, alle borse, dai fiori freschi ai quadri, dai libri alla cosmesi naturale, in un connubio a tema «verde».Il percorso diventa poi un salotto in piazza Matteotti.

Un angolo che coccola i suoi visitatori. All´aperto, in piazza, i produttori di olio, vini, formaggi e marmellate offrono al pubblico le loro delizie, mentre l´ex palazzo municipale ad opera di Slow Food Morene del Garda per l´occasione prende il nome di «Palazzo del Gusto e dell´Arte»: al fianco di mostre artistiche, tre laboratori, dedicati ad olio, vini e caffè (vi si accede previa iscrizione e contributo di 5 euro) ed un salotto dedicato al pesce di lago (gratuito l´ingresso, ma con iscrizione obbligatoria) diffondono la cultura del mangiar sano e genuino. Tutt´intorno, dal lago alle colline, un «menù verde» a prezzo concordato in sette ristoranti, musica serale ed animazione. Ed un parcheggio all´entrata del paese, ad opera degli Alpini, rende accesso e visita a Padenghe confortevoli. I contatti sono molti (gli espositori oltre la sessantina), le opere da installare richiedono tempi inusuali alle manifestazioni di routine, ma, con energia ritrovata, rinvigorita dalle sfortune climatiche dello scorso anno (il brutto tempo ha ahimè imperversato e non ha premiato gli sforzi di organizzatori ed espositori), il paese intero attende il suo pubblico.