Ogni anno in Carinzia è tutto pronto per accogliere una tra le festività più sentite e attese: la Pasqua. Tutta la Regione si prepara a celebrare nel migliore dei modi la ricorrenza, rispolverando centenarie tradizioni.  Una magica e armoniosa unione di cultura, folklore e miti, senza dimenticare la buona tavola con tante specialità da assaporare in compagnia di familiari e amici, riscaldati dai raggi del sole primaverile. La Pasqua è l’occasione giusta per regalarsi qualche giorno di vacanza lontano dalle città e dalla vita caotica di tutti i giorni, per rifugiarsi in un vero e proprio angolo di Paradiso e godere dell’ultima neve della stagione.

La Pasqua da sempre è l’occasione per una breve fuga dalle città, per passare qualche giorno con famigliari o amici e festeggiare l’arrivo della bella stagione con le sue giornate lunghe e soleggiate. In Carinzia, la regione più meridionale d’Austria, le festività pasquali sono molto sentite, tanto che le città si animano di addobbi e allegri colori.

Tanti sono i riti propiziatori tramandati da secoli, come il pellegrinaggio “Vierbergelauf”, organizzato il secondo venerdì dopo la Pasqua su un tragitto di 50 chilometri che va dal Monte Magdalensberg fino al Monte Lorenziberg.

Molto suggestivi sono i falò che vengono accesi sui monti la sera del Sabato Santo, e decisamente più rumorose le corse dei bambini per scacciare le negatività e gli “spiriti malvagi”. Sempre molto apprezzati e visitati ogni anno da migliaia di turisti sono i mercatini di Pasqua delle città di Klagenfurt, splendido capoluogo della Regione adagiato sul Lago Worthersee, e di Villach, cittadina di confine a pochi chilometri da Tarvisio. Nelle loro piazze vengono allestite banchetti e bancarelle che per l’intera settimana antecedente la Pasqua offrono specialità e prodotti tipici della zona.

Una tradizione lunga secoli

La Pasqua è considerata la più importante delle feste cristiane e in tutta la Carinzia sono presenti usanze e tradizioni tramandate da secoli.

Una su tutte è quella di accendere falò la sera del Sabato Santo: nella notte prima di Pasqua sui monti risplendono grandi fuochi, realizzati da altissime pile di legna da ardere sistemate con attenzione e orgoglio dagli abitanti di ogni cittadina. Uno spettacolo davvero suggestivo ad annunciare la resurrezione di Gesù.

Nel piccolo paesino di Plessnitz invece, è usanza scacciare le negatività e gli “spiriti malvagi” con curiosi strumenti di legno composti da asticelle, con cui i bambini corrono per le vie facendo del gran rumore. Questo per far sì che il giorno di Pasqua sia pieno solo di gioia e di serenità.

Nella Carinzia centrale è tradizione che il secondo venerdì dopo la Pasqua si affronti il “Vierbergelauf”, un pellegrinaggio lungo 50 chilometri e con un dislivello di 2.500 metri che si snoda lungo le cime di quattro monti.

Si parte a mezzanotte dal Magdalensberg e al chiarore delle fiaccole e al suono delle campane, ci si incammina verso il monte Lorenziberg, passando da Ulrichsberg da dove una vista mozzafiato su Klagenfurt ripaga di ogni fatica.

Da non dimenticare infine i tradizionali mercatini di Pasqua allestiti in Neuer Platz a Klagenfurt, e nella piazza di S. Jakob di Villach. Qui numerose bancarelle offrono una vasta gamma di prodotti artigianali tradizionali e decorativi come candele, cestini e tovaglie. Ovviamente non mancano anche le prelibatezze locali come il prosciutto cotto, il Reindling, salsicce e tanto altro. Per i più piccoli giostre e tanto divertimento!

Una festa anche a tavola

In Carinzia la Pasqua è un’occasione per far festa con la famiglia e con gli amici, naturalmente seduti attorno a una tavola imbandita con i piatti tradizionali. Tra i tanti il burro dei monti Nockberge aromatizzato con una miscela di papavero, uva passa, noci, zucchero e spesso anche cannella o melissa e un goccio di rum. Particolare anche la sua presentazione: stampi finemente intagliati a mano fanno si che, una volta sformato, il panetto sua finemente decorato con motivi preziosi.

Accanto al burro non può mancare il classico “Reindling”, dolce ottenuto da una soffice pasta con lievito e ripiena di zucchero, cannella, uva passa, burro e a volte nocciole tritate.

VILLACH: una Pasqua da ricordare con i tradizionali mercatini, tra l’ultima neve e un po’ di relax

Mercatini di Pasqua

Per i turisti e per gli ospiti, vivere le usanze tradizionali di Pasqua significa incontrare il genuino modo di vivere dei carinziani, ricco di spiritualità ma anche di allegria e soprattutto di un rapporto intenso con la natura. A cornice di tutto ciò, ci sono i caratteristici mercatini di Pasqua.

Tra i più partecipati, quello di Klagenfurt, nella meravigliosa Neuer Platz, offre ai turisti la possibilità di trovare un regalo davvero originale, come sculture in legno, vasi in vetro o in ceramica e le immancabili uova pasquali dipinte a mano.

Non mancano, poi, le prelibatezze enogastronomiche locali o le idee per la tavola come tovaglie e tovaglioli finemente ricamati secondo la tradizione dell’Alpe Adria. Il mercatino sarà aperto dal 30 marzo al 14 aprile 2018 dalle 09.30 alle 19.00, il Sabato Santo fino alle 15.00.

Per informazioni: www.visitklagenfurt.at/it

Aria di festa anche a Villach, con la centrale piazza S. Jakob colorata dalle tipiche bancarelle dove trovare tutti i prodotti tipici della zona e soprattutto quelli legati alla Pasqua, come il Reindling (il dolce tipico carinziano fatto con lievito, uvetta e cannella) o le tovagliette “Weihdecken”, capi di lino artisticamente ricamati con motivi sacri, utilizzati per coprire i cibi da benedire per il pranzo della domenica.

Il mercatino sarà aperto dal 6 al 14 aprile 2018 dalle 10.00 alle 19.00, il Sabato Santo fino alle 14.00.

Per informazioni: www.region-villach.at

NEVE, SOLE E TERME

Alla Pasqua manca davvero poco e sarà un’occasione imperdibile per godersi le piste innevate e il sole che contraddistinguono i comprensori di Villach.

Per gli amanti delle discese l’Alpe Gerlitzen con i suoi 60 chilometri di piste, sicuramente apprezzati da tutti gli instancabili dello sci e per chi ama la tintarella anche d’inverno!
Infatti tredici delle sue piste, ribattezzate “Stella Ronda”, formano un vero e proprio circuito “a margherita” per un totale di 35 chilometri dove si può sciare nella direzione del sole, spostandosi in senso antiorario da est (al mattino) al versante ovest (nel pomeriggio).

Per chi invece preferisce il contatto con la natura, immancabile un’escursione nel Parco Naturale del Monte Dobratsch, da alcuni anni centro nevralgico degli sport invernali a impatto zero, come le ciaspole e il trekking.
Lungo diversi sentieri si potrà salire fino al rifugio Gipfelhaus.
Il Dobratsch sarà meta ideale anche per gli amanti dello sci alpinismo e dello sci di fondo.

E dopo shopping e sci, un po’ di meritato relax alle nuove KärntenTherme di Warmbad-Villach (www.kaerntentherme.com ) dove si coniugano benessere, divertimento e fitness.
Tre aree andranno a soddisfare le esigenze di grandi e bambini.
Tre aree: “FUN”, per chi ama il divertimento senza però rinunciare al benessere; “FIT” dedicata a sport e forma fisica; “SPA” con il suo ampio centro benessere, saune e hammam.
Una triplice offerta per soddisfare le richieste di tutta la famiglia!

Una valida alternativa sarà il Centro Benessere Bad Bleiberg e la sua spa, senza dimenticare la galleria climatica (eredità della vecchia miniera) in cui regna una temperatura costante di 8°C e un’umidità relativa del 99%, un luogo di soggiorno ideale per chi soffre di allergie e di ogni sorta di disturbo delle vie respiratorie, perché l’aria nelle gallerie è assolutamente priva di batteri e germi, in quanto le particelle di polvere restano attaccate alle pareti umide. Avvolti in calde coperte di lana e sdraiati su comodi lettini, si cadrà in un sonno profondo e rilassante nel giro di pochi minuti (www.bad-bleiberg.at)