L’attività del Cestino dei Tesori nasce come esperienza di esplorazione sensoriale da un’idea di Elinor Goldschmied e si indirizza ai bambini nella prima fase di vita, quando verso il sesto o settimo mese cominciano a stare seduti senza appoggio ma ancora non si spostano nello spazio. Secondo l’autrice si tratta di “uno dei modi più efficaci per incoraggiare i bambini nel gioco e nell’apprendimento

Finalità e scopi:
– favorisce la prensione
– permette ai piccoli di conoscere oggetti diversi portandoli alla bocca
– permette di provare esperienze sensoriali diverse
– permette di scoprire e inventare nuove combinazioni tra i materiali

A quell’età i bambini staranno più a lungo durante la giornata. Naturalmente molto del loro tempo sarà impiegato nel mangiare, nell’essere cambiati e lavati e noi vorremmo sottolineare l’importanza di prevedere un adeguato tempo per intrattenersi piacevolmente durante questi momenti di cura, che sono elementi di vitale importanza quando sono svegli. Il primo oggetto di gioco di un bebè è il corpo della persona che se ne prende cura. […] Ma il bambino ha bisogno di avere l’opportunità di giocare e imparare anche quando non riceve l’attenzione individuale dalla persona che si prende cura di lei.” [p.106]

Se chiediamo ai genitori quali sono gli oggetti preferiti dai loro bambini, quasi tutti risponderanno che essi si infilano negli armadi della cucina in cerca di tegami, oppure sono interessati dalle scatole delle scarpe e si divertono con le chiavi dell’automobile. […] Il contenuto del cestino dei Tesori è stato in parte selezionato sulle basi di tale osservazione.” [p. 108]

COME PREPARARE IL CESTINO DEI TESORI

Il Cestino non deve essere inferiore ai 35 cm. di diametro e di 10-12,5 cm. di altezza. Deve avere il fondo piatto, senza manici e abbastanza resistente, così che il bambino possa appoggiarsi senza che si rovesci.
Va riempito fino al bordo con oggetti di uso comune, costruiti con materiali naturali (non plastica ma legno, metallo, tessuto, ceramica, ecc.) scelti per stimolare tutti sensi. Gli oggetti devono essere ben conservati, lavati ed eventualmente disinfettati, sostituiti se rovinati.

Il cestino dei tesori non deve contenere giocattoli, ma oggetti di uso comune o piccoli oggetti confezionati da voi con materiali di recupero. Dentro al cestino dei tesori potete mettere quanto segue e tutto ciò che riterrete interessante per il bambino nonchè assolutamente privo di rischi. Scegliete oggetti in materiali differenti anche come temperatura, peso e suono. Attenzione che non abbiano parti che si staccano e che possano essere ingerite.

Lo scopo di questa raccolta è di offrire il massimo interesse attraverso:
– il tatto: consistenza, forma, peso
– l’olfatto: varietà di odori
– il gusto: ambito più limitato, ma possibile
– l’udito: squilli, tintinnii, scoppiettii, scricchiolii
– la vista: colore, forma, lunghezza, lucentezza
– la sensazione del corpo in movimento

Oggetti naturali
– pigne di conifere di diverse misure
– conchiglie
– piccole zucche essiccate
– grosse castagne
– piume grandi
– tappi di sughero di grandi dimensioni
– grosse noci
– una piccola spugna naturale
– un limone
– una mela

Oggetti di materiali naturali
– palla di lana
– piccoli cestini
– anello di osso
– un sottobicchiere di paglia
– spazzolino da denti
– pennello da barba
– spazzolina per le scarpe
– pennello da imbianchino

Oggetti di legno
– scatolette foderate di velluto
– sonagli di diversi tipi
– fischietto di bambù
– nacchere non dipinte
– mollette da bucato
– cubi – pezzetti di legno lisciati
– grosso anello da tenda non verniciato
– portatovagliolo
– cucchiaio o spatola
– portauovo
– ciotolina

Oggetti di metallo
– cucchiai di varie dimensioni
– mazzo di chiavi
– scatole di metallo dai bordi arrotondati
– piccolo imbuto
– grossi anelli da tende in ottone
– fischietto
– specchietto con cornice in metallo
– mazzo di campanelli
– triangolo musicale
– scatoline di latta sigillate contenenti riso, ghiaia, fagioli, etc.
– coperchi di metallo
– catene bigiotteria

Oggetti in pelle, tessuto, gomma, pelo
– borsellino di pelle
– piccola borsetta con cerniera
– ‘pallina magica’ di gomma piena
– piumino di velluto per cipria
– pezzi di tubi di gomma
– bambolina di stoffa
– palla da tennis
– palla da golf
– tappo da vasca con catena
– piccolo orsacchiotto di stoffa o peluche
– sacchettini di tessuto con lavanda, rosmarino, timo, chiodi di garofano

Carta, cartone
– piccolo block-notes con spirale
– carta oleata
– Scatolette di cartone
– Cilindri di cartone della carta per cucina o interni di rotoli della carta igienica robusti

Il cestino dei tesori sarà interessante perchè il bambino potrà rovistare, cercare, trovare cose sempre nuove o cose che già conosce ma che ama particolarmente. Offriteglielo sempre pieno, in modo che sia interessato ad andare a vedere cosa contiene….

IL RUOLO DELL’ADULTO

Al genitore viene chiesto di assumere il ruolo di osservatore. Un ruolo passivo, quindi, che funge da “base sicura”, da “ancora emotiva” per il proprio bambino: il genitore non offre oggetti, non aiuta ad impugnarli, parla il meno possibile; con la sua presenza offre quell’attenzione necessaria, utile a rafforzare la fiducia del bambino e rassicurarlo nella scelta, nella scoperta e sperimentazione degli oggetti. Lo scambio affettivo-relazionale che avviene con l’adulto presente, infonde al bambino un senso di sicurezza, base fondamentale per la costruzione della propria autostima: il bambino lo guarda, sorride, esprime emozioni e cerca rassicurazione e condivisione.

IL LIBRO DELL’AUTRICE PER SAPERNE DI PIÙ

Persone da zero a tre anni. Crescere e lavorare nell’ambiente del nido di Goldschmied Elinor; Jackson Sonia

Altri due titoli utilissimi, zeppi di idee da mettere in pratica subito e con materiali semplici che tutti hanno in casa: Facciamoci un dono. Come giocare con la prima infanzia e Centouno giochi intelligenti e creativi da fare con il tuo bambino. Da 0 a 5 anni