Nel 1995 il fisico Edward Witten definì con cinque teoremi la Teoria delle stringhe, una scoperta che potrebbe portare alla definizione della Grande Teoria del Tutto, capace di unificare le quattro forze fondamentali presenti in natura e di sanare le incongruenze presenti fra la relatività generale e la meccanica quantistica. Il collettivo artistico udinese La Badini si ispira a questa tesi scientifica e ne fa una performance dove il pubblico e una danzatrice mettono in atto le cinque varianti della teoria e soprattutto fanno vibrare le stringhe, i fili sottilissimi e cortissimi che darebbero origine a tutte le particelle elementari che costituiscono l’Universo, allo stesso modo in cui una corda di violino più o meno tesa può generare un numero praticamente infinito di toni musicali.