Giovanni Battista Montini nasce a Concesio, in provincia di Brescia (Lombardia), il 26 settembre 1897,da Giorgio Montini e Giuditta Alghisi, famiglia borghese e cattolicissima. Arcivescovo di Milano nel 1953, cardinale nel 1958, il 21 giugno 1963 (alla morte di Papa Giovanni XXIII), viene eletto Papa con il nome di Paolo VI. Si spense il 6 agosto 1978.

E a questo illustre concittadino è dedicata l’attività degli “Amici del Presepio Paolo VI” con il grande museo permanente del presepio.

Nel 1958, alcuni giovani si riunirono nel vecchio oratorio per allestire il loro primo presepe. Negli anni si formò un gruppo di appassionati del presepio a cui si aggiunse un gruppo stabile che si occupava della creazione e del perfezionamento dei congegni che davano vita e movimento alle parti meccaniche. In seguito l’esposizione si spostò nell’attuale sede del presepio permanente, in Via Rizzardi 30.
Quando, nel 1978 Papa Montini morì, per mantenere vivo il ricordo dell’amato concittadino gli dedicarono il museo, aggiungendo al nome dell’associazione quello di “Paolo VI”.

Nel 1979 il gruppo iniziò la pubblicazione di un notiziario annuale con lo scopo di mantenere viva la storia e la tradizione del presepe: “Il Ninnolo”.
Con il passare degli anni il presepe migliorò, si ingrandì.
Nel 1980 divenne un presepe permanente e dal 2001 espone presepi provenienti da tutto il mondo costruiti con i differenti materiali del luogo e della cultura d’origine, occupando un’estensione di circa 250 mq.

Lungo le gallerie del presepio sono stati realizzati anche alcuni diorami (grandi quadri, che grazie ad effetti di luci offrono spettacolari sensazioni tridimensionali), meccanici che rappresentano gli avvenimenti più importanti dell’Antico Testamento: la “Creazione dell’Universo” con i diversi momenti che hanno caratterizzato la Creazione; il “Diluvio Universale” con la biblica arca che ospita Noè e gli animali della Terra; Il “Passaggio del Mar Rosso” e la divisione delle acque attraverso cui passarono gli uomini; “Mosè, sul Monte Sinai” e le Tavole dei 10 Comandamenti; l’adorazione del “vitello d’oro”.

Il Nuovo Testamento è raffigurato dalla scena dall’Annunciazione con l’apparizione dell’Angelo Gabriele che annuncia alla Vergine la nascita del Messia; la scena in cui Giuseppe e Maria in groppa all’asinello cercano un rifugio per la notte.

Una grande grotta di pietra di tufo è l’ambientato in cui nacque il Bambinello, mentre il tradizionale presepe, che occupa un’estensione di circa 50 mq, è ricco di suggestivi scorci di vita di quel tempo, con la ricostruzione di ambienti e attività contadine, artigianali, domestiche, pastorizie, con il castello di Erode e il “transito” della Stella Cometa.
Grazie ai famigliari di Paolo VI e del suo Segretario Personale, il presepio si arricchì di cimeli personali del Papa creando un “museo”.

Nel corso degli anni furono molti gli illustri personaggi che visitarono il presepio e tra questi un inaspettato ospite, Angelo Stefanucci, direttore della “Associazione Italiana Amici del Presepio” che ne rimase particolarmente affascinato da dedicargli ampio spazio sulla rivista “Il Presepio”.

L’associazione indice concorsi e organizza manifestazioni inerenti ai presepi, e altre iniziative. Dal 2002 in collaborazione con il gruppo “Pro Missioni Paolo VI” (che opera dal 1975), si dedica alla raccolta e riciclaggio di materiale per aiutare le missioni (carta, rottami, vetro), acquisendo la denominazione di “Amici Presepio Paolo VI Pro Missioni ONLUS”.

Per gli appassionati dei presepi meccanismi è possibile osservare i meccanismi che lo animano. Il Presepe, visitabile tutto l’anno è aperto tutti i giorni festivi dalle 14 alle 19. Da dicembre a gennaio anche nei giorni feriali, dalle 14 alle 17.

Lombardia: San Vigilio di Concesio (Brescia)
Informazioni: tel. e fax 0302751388 – www.presepiopaolosesto.it

di Alexander Màscàl