“Archeotour, Archeotango” è il progetto promosso dall’Ept di Avellino in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Salerno e Avellino ed i Comuni di Avella, Atripalda, Conza della Campania e Mirabella Eclano. Direzione artistica di Diana Maria Combattelli de la Casa de Tango di Avellino. Dal 22 agosto al 19 settembre quattro appuntamenti tra il fascino dei siti archeologici di Aeclanum, Abella, Compsa e Abellinum, e la suggestione del tango. Quattro appuntamenti gratuiti. Si tratta della prima occasione per il neo presidente dell’Ept di Avellino, Raffaele Spagnuolo , di mettere in atto la strategia che intende seguire nella conduzione dell’ente di Via Due Principati “deputato- come ha sottolineato Spagnolo- a promuovere il turismo in Irpinia”.

Vicini al progetto anche gli albergatori e la Fiavet di Avellino (Federazione di imprese turistiche) che lavorano alla realizzazione di pacchetti incoming: soluzioni di soggiorno per quanti da fuori provincia decidessero di restare in Irpinia qualche giorno.

Archeotour è un percorso nella storia, nell’arte, nella creatività e nella tradizione dell’Irpinia. Conoscere gli usi e i costumi della civiltà romana attraverso gli spazi ed i luoghi della vita quotidiana e scoprire il patrimonio culturale irpino attraverso il diretto contatto con i siti archeologici di maggior interesse. Un viaggio della conoscenza nei quattro parchi archeologici più importanti della Provincia di Avellino: Abella ad Avella, Abellinum ad Atripalda, Compsa a Conza della Campania e Aeclanum a Mirabella Eclano. Dal 22 agosto al 19 settembre, i parchi archeologici sono a turno interessati da visite guidate condotte da esperti della sezione Didattica della Soprintendenza Archeologica di Salerno e Avellino e da percorsi tematici con animazioni, che permettono di rivivere uno spaccato reale e dinamico della vita quotidiana e del divertimento presso gli antichi romani.
Archeotango è una rassegna di spettacoli ed esibizioni musicali di tanghi, milonghe e brani della musica popolare argentina ospitata nei quattro parchi archeologici.

22 agosto 2009
Mirabella Eclano
Archeotour
La vita quotidiana. Un giorno ad Aeclanum .
La visita propone l’incontro con la storia avvicinandosi al quotidiano, scoprendo come si viveva. Il percorso muove dalla visita alla città romana di Aeclanum, alla scoperta delle abitudini, dei costumi e degli usi legati alla vita quotidiana. Visite guidate Dalle ore 9.00 alle 12.00, con la guida di esperti della Sezione didattica della Soprintendenza, i visitatori inizieranno il percorso per gruppi. Percorso tematico Dalle ore 17.00 alle 19.30, con la guida di un narratore, e il supporto di archeologi e videoproiezioni, i visitatori inizieranno un viaggio attraverso le vie del centro antico, dove tra artigiani, mercanti e aristocratici potranno rivivere personalmente uno spaccato reale e dinamico della vita degli antichi romani.
Archeotango
ore 21
Orchestra Trio
Nuevo Encuentro
Spettacolo di Tango Argentino
Milonga

Note storiche
Il parco archeologico di Aeclanum si affaccia sulla Via Appia, sul cui tratto compreso tra Benevento e Mirabella Eclano sono ancora visibili i resti dell’imponente Ponte Rotto. La nascita del centro di Aeclanum, fondata dalla tribù sannita degli Irpini, risale alla fine del III secolo a.C. Le fonti storiche parlano di Aeclanum come luogo abitato fino al VII secolo d.C. Il suo declino è collegato all’arrivo dei Longobardi nel 570 e fu definitivamente distrutta nel 662 dall’imperatore Costante II di Bisanzio. Nella prima metà del 1900 furono eseguiti i primi scavi archeologici che misero in lui e i resti e le tracce di costruzioni risalenti al periodo imperiale: il macellum, le terme e diverse case, una basilica paleocristiana, i cui resti ancora in vista risalgono al IV sec. d.C., e la necropoli, situata fuori le mura ai lati della Via Appia.

5 settembre 2009
Conza della Campania
Archeotour
La vita quotidiana. Alla riscoperta di Compsa
Il percorso muove dalla visita alla città romana di Compsa, alla scoperta delle abitudini, dei costumi e degli usi legati alla vita quotidiana e della storia, estremamente complessa ed interessante, della sua frequentazione nel corso dei secoli. Visite guidate dalle ore 9.00 alle 12.00, con la guida di esperti della Sezione didattica della Soprintendenza, i visitatori inizieranno il viaggio attraverso le vie del centro antico, dove potranno rivivere personalmente uno spaccato reale e dinamico della vita degli antichi romani. Percorso tematico Dalle ore 17.00 alle 19.30, con la guida di un narratore, e il supporto di archeologi e videoproiezioni, i visitatori inizieranno un viaggio attraverso i luoghi più significativi del sito: la riscoperta dell’antico centro partendo dai resti della città moderna fino a riscoprire le testimonianze più antiche di frequentazione del sito.
Archeotango
ore 21
Juan Carlos Cáceres
Tango Negro
Spettacolo di Tango Argentino
Milonga

Note storiche
L’antica città di Compsa, alla quale era attribuito lo statuto di municipium ascritto alla tribù Galeria, compare nella testimonianza dello storico Livio che narra della sua defezione in favore di Annibale nel 216 a.C. e della sua riconquista, due anni dopo, ad opera di Fabio Massimo. I resti della città romana ed il nucleo dell’antica città di Compsa, che fu in età preromana, almeno dal III sec. a.C., uno dei più importanti centri della tribù sannitica degli Hirpini, sono riemersi al di sotto delle rovine del paese moderno di Conza, distrutto dal terremoto del 1980. Un progetto di scavo, restauro e valorizzazione sta riportando alla luce una complessa stratificazione edilizia che rappresenta il palinsesto di oltre 2000 anni di storia.

13 settembre 2009
Atripalda

Archeotour
La casa romana. La domus di Abellinum
Il percorso muove dalla visita alla domus romana di Abellinum, alla scoperta delle abitudini, dei costumi e degli usi legati alla vita domestica di una città provinciale. Visite guidate Dalle ore 9.00 alle 12.00, con la guida di esperti della sezione Didattica
della Soprintendenza, i visitatori inizieranno il percorso per gruppi. Percorso tematico Dalle ore 17.00 alle 19.30, con la guida di un narratore, e il supporto di archeologi e videoproiezioni, i visitatori inizieranno un viaggio attraverso le varie stanze della domus e gli spazi visitabili ad essa adiacenti e potranno rivivere personalmente uno spaccato reale e dinamico della vita degli antichi romani.

Archeotango
ore 21
Gustavo Guarnirei e Lorena Pastor. Esibizione dei Maestri Argentini
El Tango del Rana

Concerto per Milonga
Michele Vietri voce
Hugo Frencia bandoneon
Paolo Costanzo violino
Alejandro Duca piano
Paolo Guglielmetti contrabbasso

Note storiche
L’antica Abellinum, che si identifica con l’odierno comune di Atripalda, sorgeva su una collina denominata Civita, lungo la riva sinistra del fiume Sabato. Già sede di un insediamento all’epoca delle guerre sannitiche, alla quale risalirebbero le prime fortificazioni in opera quadrata, e sede probabilmente di una colonia in età graccana, il centro fu racchiuso nel I sec. a.C. da una cinta muraria in opera reticolata quasi integralmente conservata, preceduta a un ampio fossato. La sorte di Abellinum appare definitivamente segnata dalla scelta dei Longobardi di eleggere quale ropria sede la vicina Avellino. L’attualecentro storico diAtripalda corrispondealle necropoli urbanedella città antica.

19 settembre 2009
Avella
Archeotour
Il divertimento a Roma. L’anfiteatro di Abella
La visita propone l’incontro con la storia avvicinandosi al quotidiano, scoprendo anche gli aspetti ludici della vita romana.
Il percorso muove dalla visita all’anfiteatro romano di Abella, occasione per analizzare le tecniche costruttive romane e per scoprire l’aspetto funzionale dell’edificio, le abitudini, gli usi e i costumi legati alle attività teatrali. Visite guidate Dalle ore 9.00 alle 12.00,
con la guida di esperti della sezione Didattica della Soprintendenza, i visitatori inizieranno il percorso per gruppi. Percorso tematico dalle ore 17.00 alle 19.30, con la guida di un narratore, e il supporto di archeologi e videoproiezioni, i visitatori inizieranno un viaggio attraverso le strutture dell’anfiteatro e potranno rivivere uno spaccato reale e dinamico del divertimento presso gli antichi romani.
Archeotango
ore 21
Alejandra Soto
e Gonzalo Robinson
Esibizione dei Maestri Argentini
El Tango del Rana

Concerto per Milonga
Michele Vietri voce
Hugo Frencia bandoneon
Paolo Costanzo violino
Alejandro Duca piano
Paolo Guglielmetti contrabbasso

Note storiche
L’insediamento dell’antica Abella era localizzato lungo un itinerario naturale che metteva in collegamento l’area costiera della Campania con l’Irpinia. Il centro fu in vita tra la fine dell’VIII sec. a.C. e il periodo tardoantico. Ad eccezione dell’anfiteatro, poco o nulla è visibile dei resti della città antica. Il momento di maggiore fioritura dell’insediamento è da porre tra il II-I sec. a.C. e il I sec. d.C. La città, dotata di una maglia stradale regolare e di un sistema difensivo già nel periodo sannitico, in età tardo repubblicana ricevette una cinta muraria in opus incertum, di cui sono stati individuati ampi tratti nella zona dell’anfiteatro.