La decima edizione del Festival Brasiliano arriva a Bologna con una programmazione intensa di concerti, spettacoli, teatro, mostre, gastronomia e tant’altro! Il Festival Brasiliano 2011 presenta, dal 20 aprile al 1º maggio, un viaggio nella natura Brasiliana, attraverso le fotografie di Luca Rinaldini, con la mostra “Cacao”, Luigi Casalboni, il bellissimo lavoro sull’Arte India e Arte con i semi di Claudia Magnani, GVC, SOPA GRAFIX, Prefeitura de Cachoeira de Macacu, Davide Frana (Mister NO) e tant’altro. Ci ospita splendida il Palazzo Comunale di Bologna, nella splendida Sala d’Ercole, Piazza Maggiore, Bologna

Ecco per il 10° anno consecutivo il Festival Brasiliano più longevo al mondo! Un festival nato dal cuore e portato avanti con grande passione, e che inonderà Bologna e Ferrara con un ricco e divertente “menu” fatto di cultura, sapori e colori ispirati al paese verde oro.

La passione ci ha portato quasi inconsapevolmente al 10° anno di età, traguardo mai raggiunto da nessuno altro al mondo per quanto riguarda i festival dedicati al Brasile al di fuori del Brasile stesso. Viviamo questo con soddisfazione, ma anche con il senso di responsabilità di dover sempre migliorare la qualità del nostro lavoro, con progetti sempre più raffinati.

Vogliamo che la natura abbia un ruolo centrale in questo festival in un momento nel quale la scarsa sensibilità umana mette sempre più a repentaglio la sua esistenza.

Il Brasile è uno dei più ricchi ecosistemi del mondo e, nonostante gli ultimi governi siano stati sempre più sensibili nel difendere questo patrimonio, non bisogna mai smettere, secondo noi, di esaltare le bellezze naturali per impedire che ci abbandonino. E per natura non intendiamo solo l’Amazzonia, ma anche il Pantanal, i grandi fiumi, l’interno del paese e, perchè no, la foresta di Tijuca, il più grande parco naturale cittadino al mondo. E intendiamo anche portare a conoscenza della vera entità di progetti ambientali in corso in Brasile per lo sfruttamento delle energie rinnovabili. Per ciò chiediamo una collaborazione per esporre dati esatti.

Vorremmo approfondire, nei prossimi anni, il discorso degli artigianati artistici che meritano una ribalta inernazionale; ci riferiamo alla ceramica Marajoara, a quella di Caruaru e del Pernambuco, alle opere in pietra del Minas Gerais, all’arte cestaria, alle “rendas dell’Alagoas, all’arte sacra primordiale della Vale do Jequitinonha, all’artigianato di decorazione del Sudeste e tanto altro.

Nel mondo musicale abbiamo intenzione di proseguire in una crescita non necessariamente legata all’invito dei “big”. Preferiamo infatti un percorso di “innesto” di grandi musicisti brasiliani in realtà cresciute attorno a noi, operazione sicuramente più faticosa del semplice invito di una band già collaudata ma, in caso di successo, ben più ricca di soddisfazione e foriera di nuove frontiere musicali.

Un po’ di storia…

Nato nel 2002, il festival è riconosciuto ufficialmente dal Ministero degli Esteri Brasiliano dal 2003 tramite il Consolato Generale del Brasile di Milano. É una casa che ospita quanti vogliano partecipare con un progetto di qualità. É un festival indipendente, tenace, ricco di fantasia e di amici.

Ha visto esibirsi centinaia di artisti in oltre 200 concerti con punte di qualità assoluta (Airto Moreira, Arthur Maia, Guinga, Chico César, Trio Madeira, Irio de Paula, Renato Borghetti, Rosa Emilia, Quarteto Maogani, Barbara Casini, per citarne alcuni) e tantissimi bravi artisti brasiliani e no, erroneamente considerati “minori”. Oltre alla musica, abbiamo realizzato 10 mostre, 7 rassegne cinematografiche, 14 dibattiti, 20 tra corsi e stages, 8 appuntamenti con la cucina brasiliana, coinvolgendo 30 locali, 4 teatri, 9 comuni e ospitando oltre 60.000 spettatori. Speriamo di poter continuare a fare tutto questo per tanti anni ancora.

Intanto, per la realizzazione di questa decima edizione edizione dobbiamo prima di tutti ringraziare Tiberio Collina, amico della musica e della cultura.
Poi, per quello che hanno fatto e esicuramente faranno: Silvia Albertini, Aniceto Antilopi, Ilka Azeredo, Patrizia Ballardini, Primo Bencivenni, Gigi Bottazzi, Franz Campi, Luigi Casalboni, Max Cattoli, Claudio Cesari, Flavio Cicchetti, Marzia Colombari, Marcel Cordeiro, Sandra Damiani, Gaia d’Elia, Vittorio Fava, Daniella Firpo, Wanda Fossi, Simone Grassi, Marcelo de Podestà, Marina de Souza Campos, Claudia Magnani, Anna Malservis, i Marakatimba, Christian Marchesini, Cristiana Melli, Elisabeth Nunes, Antonella Plantamura, Beppe Raffaelli, Elizabet Silva da Mata, Lisa Molinari, Roberto Titti, Elena Tripodi, Roberto Vecchi, Mario Ventimiglia, Zeduardo, Anna Maria Scarparo, Antonio Mumolo, il GVC, il Ministério do Meio Ambiente e gli staff di: Associazione Prove di Emozioni, Biblioteca Cabral, Villa Serena, Fienile Fluo, e tutti gli amanti del Brasile!

Info www.brasilfestival.org