Si tiene a Bologna Palazzo Re Enzo sabato 14 febbraio 2009 per il terzo anno il Ballo degli Slovacchi, un evento che offre una serata speciale in un ambiente speciale. Palazzo Re Enzo è una delle più caratteristiche architetture del centro medievale di Bologna e, assieme a Palazzo del Podestà, ricostruito in epoca rinascimentale, costituisce un edificio di straordinario effetto scenico, affacciato sulla quinta magnifica di Piazza Maggiore.

Al gala, che si tiene sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Slovacca, prendono parte autorità come il Vicepresidente del Parlamento Slovacco Miroslav Ciz, che sarà la più alta carica presente. Con lui altre autorità slovacche ed italiane. E tanti altri che partecipano a livello personale ad una serata sì istituzionale, ma anche di socialità tra le nazioni. Menu regionale di qualità, spettacoli di ballo, gruppi musicali, danze con orchestra per gli ospiti, personaggi dello sport e dello spettacolo sono gli ingredienti del galà. Sarà presente Barbora Bobulova, la bella attrice slovacca protagonista di tanti film italiani, Cuore Sacro uno per tutti, per il quale ha vinto il prestigioso David di Donatello nel 2005, e di fiction come Coco Chanel andata in onda recentemente su Raiuno. E sarà con noi Marek Hamšik, giovane centrocampista del Napoli e della Nazionale Slovacca, conteso da grossi team internazionali, recentissimo Oscar del Calcio Aic 2008 come Miglior Giovane. Barbora e Marek riceveranno il Premio per la Promozione della Slovacchia all’Estero 2009. Alle scorse edizioni hanno partecipato al Ballo istituzioni italiane quali Romano Prodi, allora Presidente del Consiglio, il Rettore dell’Università di Bologna, il figlio dello statista Alexander Dubcek e Presidente della omonima Fondazione Pavol Dubcek, l’Ambasciatore Slovacco, il Direttore dell’Istituto Slovacco in Italia, il Vicepresidente del Consiglio Slovacco.

Hanno inoltre partecipato slovacchi da 9 paesi europei, tra i quali Germania, Austria, Gran Bretagna, Irlanda. La Repubblica Slovacca, piccolo paese nel cuore dell’Europa, è nata dalla cosiddetta “rivoluzione di velluto” cecoslovacca, quando in maniera concorde il 1° gennaio 1993 si è separata dalla Repubblica Ceca. La sua capitale Bratislava, già capitale ungherese, per tre secoli fu sede di incoronazione di 11 re ungheresi. La corona di S. Stefano, copia della quale è sulla torre dell’omonimo Duomo, è stata prerogativa di re e imperatori d’Austria, tra questi è forse la più conosciuta Maria Teresa d’Austria. Il Paese, che per anni ha avuto tra le più alte crescite del Pil in Europa e non solo, è entrato nella Nato e nell’Unione Europea nel 2004, ed ha adottato l’Euro dal 1° gennaio di quest’anno, secondo solo alla Slovenia tra i paesi dell’ex blocco est-europeo.

Maggiori informazioni su www.allegraweb.eu.