La vasta eco mediatica, il successo di pubblico e il gradimento testimoniato dai produttori nelle precedenti edizioni ripropongono con le migliori aspettative la nuova rassegna di “Figli di un Bacco Minore?”. Nello splendido chiostro del convento di San Francesco della suggestiva città romagnola di Bagnacavallo sono attese 500 cantine in rappresentanza di tutte le regioni italiane, dalla Sicilia all’Alto Adige e di 325 vitigni autoctoni o di antica coltivazione. Il pubblico potrà degustare oltre 800 vini presentati e selezionati da personale Slow Food. La formula di Figli di un Bacco Minore? da sempre non è una “fiera”, ma una grande vetrina culturale del Bere Italiano dove è valorizzata la biodiversità dei piccoli e piccolissimi vitigni, le piccole produzioni ma anche i vini che già oggi rappresentano una valida, in molti casi ottima, alternativa al gusto internazionale dominante ma sempre meno egemone.

Durante la manifestazione saranno proposti incontri e convegni oltre a degustazioni, verticali ed orizzontali. Ai tradizionali tavoli di degustazione suddivisi per regione si affiancheranno anche diversi tavoli tematici dedicati a vitigni selezionati, e in questa edizione verrà dato particolare risalto ai vini biodinamici e come regione ospite il palco sarà dedicato alla Linguadoca. Ad accompagnare le degustazioni sarà previsto un rilevante spazio espositivo dedicato a qualificate proposte gastronomiche, espressioni dell’eccellenza gustativa e del patrimonio dei Presidi Slow Food. Inoltre, anche quest’anno è attivo il sito internet www.figlidiunbaccominore.it che verrà costantemente aggiornato e su cui sarà possibile trovare ogni informazione sulle cantine, sui vini e sui vitigni presenti alla rassegna oltre alle notizie relative alle iniziative collaterali della manifestazione.

La manifestazione osserverà i seguenti orari: sabato 31 maggio dalle 16 alle 24; domenica 1 giugno dalle 16 alle 24; lunedì 2 giugno dalle 11 alle 22. Il biglietto d’ingresso, che comprende la possibilità di degustare tutti i vini selezionati, avrà un costo di € 17 per i soci Slow Food (+ libro vitigni d’Italia), o di € 13 senza libro. Per i non soci il costo è di € 20 (+ libro vitigni d’Italia) o di € 16 senza libro. La manifestazione, giunta alla sesta edizione, è organizzata ed ideata da Slow Food Italia e dal Coordinamento Slow Food Emilia-Romagna ed è sostenuta e patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, assessorato all’agricoltura; dal Comune di Bagnacavallo e dall’Enoteca Regionale Emilia-Romagna.

Informazioni: Coordinamento Reg. Slow Food Emilia Romagna, tel 051. 6830187