Sabato 26 settembre 2009: Convegno sull’utilizzo della lana per la valorizzazione della razze ovine autoctone. Domenica 27 settembre 2009: presentazione del libro “Atlante delle razze autoctone”. Durante la manifestazione: escursioni sul Po con la motonave. Domenica 27 settembre 2009: viaggio in vaporiera. Rivivere le tradizioni di un tempo: anche questo rientra tra gli obiettivi della manifestazione “Piante e Animali Perduti”, sabato 26 e domenica 27 settembre 2009 a Guastalla.

Accanto alle mostre di fiori e frutti antichi, accanto all’artigianato e agli animali da fattoria, alle simpatiche attività per bambini e famiglie, trovano posto iniziative culturali che servono a tenere vivo il ricordo di tradizioni del territorio. Si va dal convegno sull’utilizzo della lana per la valorizzazione della razze ovine autoctone alla presentazione del libro “Atlante delle razze autoctone”, dal viaggio sulla locomotiva a vapore alle escursioni sul Po con la motonave, gli eventi certo non mancano. Ma senza dubbio, tra tutti, l’iniziativa più originale e curiosa è il raduno internazionale del tabarro, assolutamente da non perdere!

A Guastalla, tutti in tabarro – Nei due giorni della manifestazione Piante e Animali Perduti, passeggiando per le vie di Guastalla, potrà capitare di incrociare persone vestite di un lungo mantello nero. Il motivo è il quarto raduno internazionale del tabarro, che si terrà sabato 26 settembre 2009 alle 17. Tutti i possessori di tabarri antichi e moderni sono invitati in Piazza Mazzini per una sfilata fuori dal tempo. Una giuria competente presenterà i capi più belli e originali, donando la fragranza “Tabarro” creata dal maestro di profumi Luigi Larini di Parma. L’origine del tabarro è molto antica: nel ‘300 un indumento simile dotato di grandi maniche veniva indossato, sotto il mantello, da medici e magistrati. In seguito modificò la sua forma e venne aggiunto anche il cappuccio ma è nel ‘700, a Venezia, che il mantello rotondo con doppia mantellina venne portato in auge, indossato dai nobili e persino dalle donne.

In locomotiva tra le campagne della pianura reggiana – Anche i mezzi di trasporto possono diventare occasioni preziose per riscoprire usi e tradizioni di un tempo passato, basti pensare alla locomotiva a vapore che un tempo percorreva le campagne della pianura reggiana. La manifestazione Piante e Animali Perduti dà la possibilità di rivivere l’emozione di un viaggio a bordo di carrozze d’epoca, con treni a vapore e diesel, che effettueranno nella giornata di domenica 27 settembre 2009 diverse corse tra Reggio e Guastalla. In particolare, saranno presenti: la locomotiva 685-196, un tempo usata per treni direttissimi e rapidi sulle Fs e in grado di raggiungere la velocità di 120 km/h, la locomotiva a vapore Ccfr 7 dell’Act e l’automotrice diesel Aln 1204 del 1957, un tempo usata sulle linee reggiane. Per i più moderni ci sarà invece la possibilità di interessanti escursioni sul Po, partendo direttamente dal nuovo approdo fluviale di Guastalla.

Razze autoctone, protagoniste di convegni e libri – Appuntamento con la cultura anche sabato 26 settembre 2009, dalle 9 alle 13, grazie al Convegno “Utilizzo della lana per la valorizzazione della razze ovine autoctone: esperienze a confronto”. In questa 7a edizione, i Soci di Rare (Razze Autoctone a Rischio di Estinzione) porteranno l’attenzione sulla produzione di lana legata alle razze ovine locali, offrendo l’opportunità ad allevatori e aziende di confrontarsi su questo settore. Il ruolo insostituibile svolto dall’allevamento delle razze autoctone in Italia, per il mantenimento della biodiversità agraria e degli equilibri ecologici, è al centro anche del libro “Atlante delle razze autoctone”, che verrà presentato domenica 27 settembre 2009, alle 11. Pubblicato di recente da Edagricole, è scritto da Daniele Bigi, ricercatore e docente della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, e Alessio Zanon, medico veterinario.