Da sabato 15 marzo il Castello di Duino, la storica dimora abitata dai Principi della Torre e Tasso (Thurn und Taxis), riprenderà l’attività turistica giornaliera (tranne il martedì, giorno di riposo) che, nel periodo invernale, era stata ridotta ai soli fine-settimana. Il magnifico parco del Castello, dal quale, con una visione mozzafiato, si domina il Golfo di Trieste, si presenterà ai visitatori nella sua veste migliore. Dopo le bizzarrie e le inclemenze del tempo che anche in questi giorni hanno messo a dura prova la tenacia e l’abilità dei giardinieri (qui, quando soffia la bora, le raffiche di vento superano i 120 chilometri orari) torneranno a risplendere come per incanto le fioriture stagionali e i visitatori particolarmente interessati al “turismo verde” potranno apprezzare gli arricchimenti che sono stati compiuti con l’inserimento di nuove specie botaniche di particolare pregio e rarità. Si potranno ammirare distese multicolori di fiori di ogni specie che costituiscono pittoreschi e suggestivi giochi cromatici nella classica vegetazione mediterranea. Il fascino del parco, poi, è accresciuto dai suoi viali romantici, pieni di statue e reperti archeologici, dalle terrazze e dagli spalti aperti sull’immensità del mare. E’ da sottolineare che questo splendido scenario potrà essere usato anche come suggestiva cornice per eventi culturali, banchetti e cerimonie.

Il percorso turistico all’interno del Castello di Duino (che si snoda lungo più di 18 fra saloni, camere e biblioteche finemente arredati e ricchi di straordinari richiami storici, artistici e culturali) comprende anche, all’esterno, il bunker costruito nella roccia durante la seconda guerra mondiale (a 18 metri di profondità, proprio sotto il parco a picco sul mare) e che, grazie a pazienti e delicati lavori di recupero e di restauro conservativo, è stato trasformato in un suggestivo mini-museo con cimeli d´epoca che sono esposti in una grande sala di ben 400 metri quadrati. Per una pausa corroborante, all’interno del parco, i visitatori possono usufruire di un accogliente snack-bar nel quale si possono gustare pranzi caldi, panini, insalate, salumi e formaggi di produzione locale; il tutto accompagnato da una originale birra pilsener “Thurn und Taxis” o da un calice di Chardonnay o Cabernet doc provenienti dai migliori vigneti della zona e imbottigliati appositamente per i principi della Torre e Tasso. Per un souvenir, infine, nel fornitissimo book-shop, non c’è che l’imbarazzo della scelta fra cartoline, t-shirt, piccoli album del Castello e di Trieste tradotti in otto lingue, foto-poster, libri e guide turistiche, cd rom e simpatici oggetti artigianali. Arroccato su uno sperone carsico a picco sul mare, con un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Trieste, il Castello appare quindi, di nuovo, ai visitatori italiani e stranieri, in tutta la sua bellezza, accresciuta anche da quell’atmosfera calda e gioiosa che la presenza dei componenti la nobile famiglia della Torre e Tasso ne fa una dimora vissuta, lontana dalla fredda austerità “museale” di molte altri castelli della nostra Penisola.

Ricchissimo di storia che si intreccia con leggende popolari, legato in modo indissolubile con il passato del territorio circostante, testimone di gloriosi eventi storici e di visite di personaggi illustri, il Castello di Duino possiede un fascino romantico senza eguali. Sempre più spesso il Castello di Duino viene scelto oltre che per meeting (la sala congressi può ospitare 149 persone) e cene di gala, anche per matrimoni di rango. Anche quest’anno le coppie che decideranno di sposarsi in questa cornice fiabesca, potranno rendere il giorno del “si” davvero unico e indimenticabile, romantico ed esclusivo, raffinato e inimitabile partendo dal dettaglio delle bomboniere, ispirate nella forma proprio al Castello: i Principi della Torre e Tasso, infatti, hanno deciso non solo di mettere a disposizione di quanti vorranno vivere il loro matrimonio come una vera favola, la cappella privata del Castello, il salone per il ricevimento e una splendida camera arredata con mobili d’epoca per la prima notte della luna di miele, ma addirittura (soprattutto per chi, arrivando dall’estero desiderasse fare tappa a Venezia o in un’altra città vicina a Trieste) di organizzare anche l’arrivo degli sposi e degli invitati in… elicottero.

Per tutto il mese di marzo l’orario di apertura sarà continuativo dalle 9,30 alle 16; il costo del biglietto intero è di 7 euro; sono previsti sconti per famiglie, gruppi organizzati, anziani e ragazzi (i bambini fino a 7 anni non pagano nulla). www.castellodiduino.it