Due grandi eventi culturali caratterizzeranno la primavera del Friuli Venezia Giulia con proposte di alto livello per gli amanti della letteratura di classe e della buona musica. A Pordenone dal 21 marzo al 4 aprile l’appuntamento è con la quindicesima edizione di “Dedica”, il festival incentrato ogni anno su una personalità della cultura nazionale o internazionale.

Non è un festival celebrativo, bensì un evento che vuole essere occasione di viaggio attraverso ambienti culturali e geografici partendo proprio dall’impegno e dall’opera del protagonista. Il festival si articola in appuntamenti che, attraverso espressioni artistiche diverse, spaziano dalle conferenze al teatro, dal cinema alla musica, dalla danza alla fotografia. Dopo aver dedicato le edizioni precedenti a personaggi di fama internazionale tra cui Amos Oz, Nadine Gordimer, Antonio Tabucchi e Claudio Magris, solo per citarne alcuni, quest’anno il festival vede quale protagonista principale Paul Auster, autore di culto della letteratura americana e tradotto in 34 lingue. Un protagonista della letteratura mondiale che, con una scrittura diretta e incisiva, sa scandagliare le angosce e le nevrosi dell’uomo di oggi e descrivere le solitudini delle nostre vite contemporanee in un mondo spesso dominato dal caso. Al Teatro Verdi di Maniago, in provincia di Pordenone, invece, dal 23 maggio al 6 giugno, per tre sabati consecutivi, si svolge la nona edizione del Festival internazionale di musica “Vocalia”.

Mentre l’anno scorso il tema del festival è stato l’America, quest’anno il filo conduttore è “I Mari”. Artisti internazionali e grandi nomi della musica italiana, che nella loro produzione musicale e nella loro biografia sono legati al mare, si lasceranno coinvolgere in progetti costruiti per il festival regalando al pubblico sorprese esclusive e dal carattere irripetibile. Dal Mediterraneo agli oceani, dai mari aperti a quelli racchiusi e disseminati di isole e Paesi, “Vocalia 2009” indaga con curiosità e sul filo della voce umana verso un orizzonte ignoto e indefinito. Nelle passate edizioni il palco del Teatro Verdi ha visto esibirsi artisti italianiquali Rossana Casale, Eugenio Finardi, Alice, Antonella Ruggiero e moltialtri dello stesso calibrosenzadimenticare grandinomi internazionali come Joe Zawinul, Sarah Jane Morris, Tuck and Patti. E’ molto più lunga, in realtà, la lista di artisti che hanno dato il loro contributo a questo festival che non propone un unico genere musicale, bensì continua a cercare un pubblico nuovo, accomunato dal gusto per l’appuntamento insolito e di qualità. Entro breve si renderanno noti anche i nomi dei protagonisti di questa nuova edizione di Vocalia che certamente risponderanno agli alti standard qualitativi ormai fatti propri da questo innovativo festival della musica.