Sabato 22 e domenica 23 Ottobre. La Festa della Zucca è una manifestazione quasi unica per la sua maniera un po’ goliardica di interpretare le antiche cronache della terra di Venzone.

Per il centro storico della cittadina medioevale ecco allora apparire come per incanto – usciti da una fiaba o, se si preferisce, da un libro di storia – musici, giocolieri, mangiafuoco, nobildonne e cavalieri, personaggi come il duca della Zucca e i membri della Sacra Arci Confraternita della Zucca, i terribili armigeri, il ciarlatano e il mendicante, il rustico con i pennuti e tanti altri. Ma al centro di tutto c’è sua maestà la zucca. Zucche dappertutto: in piazza, nelle vetrine, nelle locande e taverne, sulle bancarelle, zucche condite in ogni salsa, in grado di soddisfare anche il palato più curioso ed esigente, zucche di ogni forma e dimensione, poi addirittura misurate con quell’estemporaneo marchingegno che è lo zuccometro. Non basta: c’è anche la mostra concorso dei preziosi (e spesso dimenticati) ortaggi: zucche intagliate o decorate in mille maniere, tanto da diventare delle piccole opere d’arte. Un premio particolare va alla più pesante: si sono avute zucche anche di 397 kg! E questo fino all’imbrunire di una giornata medioevale senza pari: l’arrivo delle tenebre non fa altro che dare un ulteriore tocco di antico fascino alle manifestazioni, rischiarate dalle fiaccole e torce che riportano indietro nei secoli, ai tempi del patriarca Bertrando, dello splendido Medioevo venzonese e di tanti personaggi sepolti sotto pagine di storia che questa manifestazione ha contribuito a far riscoprire e apprezzare.