Dal 28 maggio al 27 giugno il Caffè Fiume apre all’arte con la collettiva d’eccezione “Incontro con l’Arte”

In esposizione opere uniche di dieci pittori. Uno spazio particolare sarà dedicato a Novella Parigini, Mario Russo e Pietro Vanni, tre artisti che hanno dato un contributo significativo all’arte italiana del secolo scorso.

Roma, 28 maggio 2010 – Il 28 maggio prossimo apre all’arte il Caffè Fiume. La sfida, decisamente ambiziosa, dei nuovi gestori è quella di ricreare nella Capitale l’atmosfera che si respirava, già dalla metà dell’800, al Caffè Michelangiolo di Firenze, salotto letterario e ritrovo quotidiano per gli artisti, noto al grande pubblico per esser stato la culla del movimento dei Macchiaioli.

Il primo della lunga serie di appuntamenti – che faranno di questo storico locale, sito in Via Salaria 55/57, a pochi passi dalla centralissima Piazza Fiume, anche un luogo di incontro per artisti e intellettuali e lo renderanno capace di dare un importante contributo al panorama culturale romano – è la collettiva dal titolo “Incontro con l’Arte”, che vede presenti i lavori di dieci pittori selezionati dalla Galleria “Il Mondo dell’Arte”. In mostra – fino al 27 giugno – un assaggio della preziosa collezione di ciascuno di loro per un totale di venti pezzi esposti in una cornice davvero unica. Nato nella zona centrale di Piazza Fiume, da cui prende il nome, il Caffè Fiume, oltre ad essere uno dei locali storici della Capitale, è da sempre considerato un bar particolarmente raffinato ed elegante della nostra città. Progettato e arredato in stile Liberty, grazie anche alla posizione, risulta essere una location ideale in cui ospitare mostre di pittura e scultura, ma anche accogliere presentazioni di libri, favorire incontri artistici e fare arte a 360 gradi.

All’interno dell’esposizione un’area sarà dedicata a Novella Parigini, Mario Russo e Pietro Vanni, tre dei più importanti rappresentanti del panorama artistico italiano del 1900. Se pubblico e critica ricordano Russo – che ha immortalato le più belle donne del mondo – come il “pittore delle dive” e Vanni per lo stile particolare dei suoi lavori, il nome di Novella Parigini, conosciuta ai più per i giganteschi occhi di gatto che caratterizzano i suoi quadri, rimane legato agli anni della “Dolce Vita” romana, di cui fu uno dei simboli più leggendari, e a Via Margutta, da lei eletta a palcoscenico delle sue vicende esistenziali e artistiche.

Accanto alle opere di questi celebri nomi della pittura contemporanea del nostro paese anche i pezzi di tanti artisti viventi: dal Maestro Elvino Echeoni, pittore, scultore e musicista, che, legato artisticamente alla Parigini fin dagli anni ’70, ha condiviso con lei mostre in tutto il mondo per oltre un ventennio e raccolto il bagaglio del suo vissuto, a Luigi Modesti, i cui quadri rimandano alla tradizione dei chiaristi, seppur reinterpretata attraverso una tecnica ricca di trasparenze ed effetti di leggerezza; da Michele Roccotelli, abile conoscitore dell’arte della dissoluzione e riaggregazione del colore, del contrasto ombra-luce e della sovrapposizione di tonalità in cui il paesaggio pugliese è continuo punto di riferimento spaziale e fulcro di un profondo coinvolgimento emotivo; al talentuoso Enrico Sereni, che coniuga padronanza tecnica e ispirazione artistica, e che è noto al grande pubblico per gli scorci di antichi paesini umbri e toscani e per le vedute romane illuminate da tocchi di luce abbaglianti che rimandano l’essenza dello spazio e della profondità, per finire con Pino Tersigni, pittore simbolista, surrealista e iperrealista. Due le artiste in mostra: la polacca Anna Novak, che rievoca nei suoi quadri quegli scorci suggestivi di Roma che, fin dal suo primo viaggio come turista, l’hanno conquistata e rivisita, in chiave moderna, l’atmosfera e il sapore dell’ottocento, e Benedetta Parigini, figlia di Novella, pittrice libera e originale che, seppur cresciuta nel salotto della madre, è caratterizzata da una forte personalità.

“L’idea di aprire all’arte il caffè Fiume – hanno spiegato i nuovi gestori del locale – nasce dall’incontro con il Maestro Elvino Echeoni, che ha organizzato e curato l’esposizione e l’allestimento di questo primo evento e che ci auguriamo voglia seguire anche in futuro il percorso artistico a cui oggi ci accingiamo a dare il via. E’ stato proprio confrontandoci con lui che ci è apparso chiaro da subito che quello che vogliamo offrire alla nostra città e al nostro pubblico, accanto a un’elevata qualità di prodotti e servizi, è una location unica, che sia allo stesso tempo un ritrovo per il pubblico e un prezioso laboratorio per intellettuali e artisti, un luogo che permetta a quanti lo vogliono di prendere parte a vivaci discussioni, e che, nel tempo, possa eguagliare lo storico Caffè Michelangiolo di Firenze che, dalla seconda metà dell’800 e fino agli anni venti, vide nascere sodalizi vari e correnti artistiche”.

“Sono stato felicissimo – ha detto il Maestro Elvino Echeoni, pittore e scultore, oltre che direttore artistico della galleria Il Mondo dell’Arte e presidente dell’associazione Margutta Arte – di accettare questa bella sfida. Sono inoltre fermamente convinto che il caffè Fiume diventerà presto un ritrovo intellettuale aperto a tutte le arti e riuscirà nell’obiettivo che si sono posti i suoi gestori: favorire con eventi e manifestazioni di carattere vario le correnti vive del pensiero culturale e artistico contemporaneo cercando di metterne in luce le tendenze più significative e innovative”.

Al vernissage inaugurale, che avrà luogo venerdì 28 maggio dalle ore 18.00 alle 23.00, prenderanno parte, accanto ad alcuni pittori, diversi musicisti e scrittori, la maggior parte dei quali si è già impegnata a dare il proprio contributo artistico: dall’attrice Adriana Russo, figlia del noto pittore napoletano in esposizione, al cantautore Tony Santagata; dall’attore toscano Enio Drovandi alla collega e pittrice Barbara Bouchet; dal compositore e direttore d’orchestra Mario Torosantucci, noto per tante colonne sonore che gli hanno valso premi e riconoscimenti cinematografici in Italia e all’estero, all’attore Massimiliano Massari; dal patron del Cantagiro Enzo De Carlo ad Angelo Ciccio Nizzo, organizzatore di eventi nei più prestigiosi locali della capitale e icona delle più belle serate della Roma bene, che si affida a lui per i party rivolti ai nottambuli più esigenti, dal noto musicista e cantautore Carmelo Caprera alla Principessa Caracciolo e a tanti altri rappresentanti del mondo della cultura, dello spettacolo e della movida romana.

Caffè Fiume – Via Salaria, 55/57 (Zona Piazza Fiume) – Roma
Mostra collettiva degli artisti:
Elvino Echeoni, Luigi Modesti, Anna Novak, Benedetta Parigini, Novella Parigini, Mario Russo, Michele Roccotelli, Enrico Sereni, Pino Tersigni e Pietro Vanni.
Vernissage cocktail venerdì 28 maggio 2010, ore 18.00 – 22.00.
La mostra si protrarrà fino al 27 giugno 2010: dal lunedì alla domenica dalle 7.00 alle 21.00.

Come raggiungerci
Metro A e B (Termini)
Autobus Fermata Via Piave 38, 86, 92, 217, 360, M
Fermata Via XX Settembre 16, 30, 36, 60, 61, 62, 84, 90, 492
Fermata Piazza Fiume 120, 490, 491, 495