In occasione della XII Settimana della Cultura dal 16 al 25 aprile 2010, La Cervara, Abbazia di San Girolamo al Monte di Portofino, in collaborazione con Associazione Levante Ligure Cultura Sviluppo, apre le porte dei suoi spazi inediti e di recente restauro: la sala degli Affreschi, il giardino dei Semplici, l’Agrumeto e il Salone storico.

Luogo di enorme fascino e di grande importanza storica e ambientale, La Cervara, nel segno della Settimana della Cultura, apre al pubblico i propri luoghi più “segreti”, normalmente non accessibili durante le visite istituzionali e teatro di nuovi e impegnativi restauri. La Cervara sarà aperta al pubblico nei fine settimana del 17 e del 24 aprile 2010, con visite guidate a partire dalla mattina (ore 10, 11 e 12) e per tutto il pomeriggio (ore 15, 16 e 17).

In occasione della Settimana della Cultura, l’acquisto di un biglietto intero a € 10,00 sarà valido per due persone. Dal 19 al 23 aprile 2010 l’ingresso sarà gratuito e riservato alle scuole (con gruppi di massimo 35 alunni). La Cervara, Abbazia di San Girolamo al Monte di Portofino, nasce come abbazia benedettina nel 1361. In accordo con il Ministero dei Beni Culturali, viene dichiarata Monumento Nazionale nel 1912. A partire dal 1990, anno in cui perviene all’attuale proprietà, il complesso è stato oggetto di importanti lavori di recupero e restauro condotti con la supervisione della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici della Liguria, su progetto dell’architetto Mide Osculati e con l’intervento, per il restauro pittorico, di Pinin Brambilla Barcilon, la celebre restauratrice del Cenacolo vinciano. Il complesso ha riaperto al pubblico nel 1999. La Cervara è da sempre avvolta da un alone di fascino misterioso: in quasi settecento anni di storia, momenti di splendore si sono alternati a periodi di decadenza, e le notizie tramandatesi nei secoli mescolano realtà e fantasia, storia e leggenda. Il primo nucleo di abitanti fu un piccolo gruppo di monaci benedettini che nel 1361 vi fondarono un monastero, dedicandolo a San Girolamo. Il monastero divenne in breve sempre più grande e sempre più potente, sottomettendo a sé anche altri cenobi.

Il prestigio di San Girolamo della Cervara e la sua splendida posizione lo resero una meta privilegiata al passaggio di personaggi illustri: dal poeta Francesco Petrarca a santa Caterina da Siena, da papa Gregorio Xi a Giovanni d’Austria. Nel Cinquecento il monastero, a capo di una congregazione che annoverava più di dieci monasteri benedettini, raggiunse il suo massimo splendore. Nei secoli successivi il complesso della Cervara subì numerose trasformazioni e molti adeguamenti architettonici, e a partire dalla fine del Settecento – con la soppressione degli ordini monastici voluta dalla Rivoluzione Francese – si susseguirono diversi passaggi di proprietà. I beni mobili della Cervara furono così in gran parte dispersi. Nel 1868 il complesso venne acquisito dal marchese Giacomo Durazzo, che ne eseguì importanti lavori di recupero e decise poi di venderlo ai padri somaschi, affinché la presenza dei religiosi potesse riportare il monastero a rivivere gli splendori del passato.

Successivamente, i padri somaschi vendettero la Cervara a un gruppo di Certosini provenienti dalla Francia: i nuovi monaci ebbero gran cura dell’abbazia e anche del suo giardino, ma furono costretti a vendere nel 1937, anno in cui la Cervara fu definitivamente destinata a dimora privata. La Cervara fa parte dei Grandi Giardini Italiani e dell’Adsi (Associazione Dimore Storiche Italiane). Parallelamente alla sua attività come centro di organizzazione di eventi privati, si apre e si propone anche come centro di attività culturali, con il supporto e la collaborazione di organismi nazionali e internazionali. Da marzo a ottobre è possibile visitare l’Abbazia la prima e la terza domenica di ogni mese. Con un minimo di 30 persone e su prenotazione obbligatoria, è inoltre possibile visitare l’Abbazia ogni giorno dell’anno accompagnati da guide accreditate anche in lingua inglese, tedesca, spagnola e francese. L’associazione Levante Ligure Cultura Sviluppo nasce nel 2009 con lo scopo di tutelare e sostenere le risorse storico-culturali e turistico-ambientali del Levante Ligure attraverso la promozione e l’organizzazione di attività culturali ed editoriali.

La Cervara – Abbazia di San Girolamo al Monte di Portofino Lungomare Rossetti – via Cervara, 10 16038 Santa Margherita Ligure (Genova) tel +39 0185 293 139

per info e prenotazioni 800.65.21.10 www.Cervara.it.