“L’uomo senza la tecnica non sarebbe mai esistito”, affermava il famoso filosofo spagnolo José Ortega Y Gasset nel 1932. “Senza il gioco non vi sarebbero ingegneri” è quanto si propone di mettere in evidenza questa mostra, a cura di Sara Calabrò e Vittorio Marchis, promossa dal Museo Archivio Politecnico di Torino e dalla Facoltà di Ingegneria Industriale del Politecnico di Milano, oggi alla sua seconda edizione.

Nove vetrine ospitano oltre 100 giocattoli di ogni epoca, di varia complessità e di diverso uso: da uno scarabeo metallico dell’inizio del ‘900 a una trottola meccanica del 2007. Tutti questi oggetti sono accomunati, nella loro ideazione e realizzazione o nel loro utilizzo, da un processo creativo e progettuale che evidenzia l’attività dell’ingegnere, dall’invenzione sino allo sviluppo del prototipo e alla sua ingegnerizzazione. I giocattoli sono provocatoriamente riuniti in sezioni che alludono alle diverse branche dell’ingegneria: l’aeronautica e lo spazio, l’elettronica e le telecomunicazioni, l’automazione e la robotica, la meccanica e i trasporti, materiali e processi, costruzioni e architetture, la logistica e il management. In mostra si possono ammirare costruzioni in legno, telefoni giocattolo, aeroplanini di carta, robottini meccanici, trenini a molla e marionette. N

on mancano il piccolo chimico, le sfere magnetiche e le trottole, il meccano e il monopoli. Superstar della mostra è Robodino, prototipo progettato dall’ingegner Dino Baggio di Elettrolux in collaborazione con l’Università di Udine e realizzato per testare elettrodomestici utilizzando elementi del Lego, a testimonianza che tra gioco, ingegneria e mondo del lavoro non esistono confini. Le regole dell’ingegneria sono nascoste in ogni giocattolo: la più rudimentale palla fino al più sofisticato videogame, ripete, e spesso anticipa, ciò che la tecnica vorrebbe che rimanesse nella categoria delle “cose da grandi”.

La mostra (Politecnico di Torino, corso Castelfidardo 39) è aperta fino al 14 marzo 2008, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18. Aperture straordinarie per sabato 23 febbraio e 1 marzo dalle ore 9 alle 14, della mostra “Ingegneri per gioco e giochi per ingegneri”. In tali occasioni sarà possibile anche poter fare esperienze di gioco e visionare i giochi in movimento.

Informazioni: www.ingegneripergioco.it