Questo è uno di quei luoghi straordinari, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, assolutamente da non perdere se vi recate nel sud della Spagna e che vale sicuramente un viaggio a Granada.

Stiamo parlando della Alhambra, un grande complesso di architetture e giardini posizionate su un’altura della città di Granada. Arrivarci è molto semplice, le autostrade sono ottime, arrivando dalla costa si costeggia la meraviglia della Sierra Nevada e il complesso turistico è segnalato con cartelli fucsia pressoché ovunque. Il luogo è dotato di molti parcheggi a pagamento, a costi abbordabili, sia per le auto che per gli autobus; in genere non è difficile trovare parcheggio, ma in caso di affollamento è consigliabile arrivarvi con i bus che fanno servizio navetta da Granada, poco sotto, sia di linea che i tipici bus turistici a due piani, rossi scoperti.

Quello che è difficile trovare… sono i biglietti!
Consigliamo caldamente, salvo nel periodo invernale, di acquistare con largo anticipo (almeno due-tre settimane prima!) i biglietti per visitare l’intero complesso, incluso il Palacio de Nazaires. Il biglietto è valido solo nel giorno e nell’orario stabilito: l’ingresso ha ogni giorno un accesso limitato (300 turisti ogni mezz’ora), quindi dovrete rispettare la mezz’ora in cui entrare al Palazzo. Il biglietto comprende l’ingresso all’Alcazaba, al Palazzo e ai Giardini. Alcazaba e giardini sono invece visitabili nel giorno prescelto a qualsiasi orario, quindi mentre attendete il vostro turno, potrete visitare queste altre bellezze. Il costo vale assolutamente quanto vi apprestate a visitare… se però non siete riusciti ad acquistare l’ambito biglietto, non disperate: potrete ancora tentare la fortuna. Ogni giorno infatti sono a disposizione 2000 biglietti in vendita diretta, cercate di arrivare prestissimo in mattinata e non sarete delusi, al più vi capiterà di attendere anche fino alle 19 per la vostra mezz’ora di entrata, quindi prendetevi tutta la giornata per questa escursione.

Dicevamo quindi che l’intero complesso comprende tre parti visitabili: i Giardini (Generalife), l’Alcazaba e il Palazzo dei Nasridi. Da qualunque punto godrete di panorami mozzafiato su Granada, sentinella la Sierra Nevada al suo fianco.

Ma cos’è La Alhambra?
Prima di tutto un suq, uno di quei luoghi che oggi ancora, sebbene meta di importanti flussi turistici, conserva ancora la sua fortissima impronta araba, mescolando sacro e profano, silenzi e rumori, luci e ombre, grandiosi spazi aperti e piccoli spazi sensuali e ricercati nella penombra… i turisti che la popolano qui sono colore, multietnicità… ognuno indaffarato: chi a scattare fotografie, chi a cercare quell’angolo di decorazione, quella magia dei ruscelli e dell’acqua, quelle prospettive… chi si appresta tra un negozietto di souvenir arabi e l’altro, profusioni di odori, colori, tessuti, sapori… chi semplicemente si concede la siesta nei meravigliosi giardini chiacchierando del più e del meno… o chi ancora pranza in uno dei tanti localini nei dintorni della cittadella fortificata, a tutti gli orari del giorno e della sera.

Munitevi di scarpe molto comode e di rullini e rullini (qui le fotografie analogiche, specie con grandangolo, sono qualcosa di unico) o di fotocamere digitali con batteria a carica completa… stiamo per visitare la cittadella fortificata che racchiude come uno scrigno bellezze incredibili!

Il Generalife
Entrando nella cittadella fortificata, recatevi dapprima ai giardini chiamati Generalife, ovvero “I Giardini dell’Architetto“.
Per le note storiche e dettagli cronologici, sul chi quando e perché, vi rimandiamo alle guide turistiche… noi vi diamo due chiavi per vivere questi giardini.

Lasciatevi stupire… dalle forme, dai colori, dai suoni, tra cui domina quello dell’acqua… la progettazione dell’acqua che scorre in rivoli, canali, piscine e fontane, in tutto il complesso, ha qualcosa di magico e di segreto, quasi un filo di Arianna che vi guida con discrezione e religiosità in questo incredibile luogo.

Quindi lasciatevi stupire dal ruolo delle piante… siepi, labirinti, giardinetti ameni di rose variopinte, margherite, conifere potate con forme geometriche, prati, meravigliosi patii e pergolati odorosi, agrumi e sempreverdi… una mescolanza ordinata e affascinante.

La Alcazaba
La visita al complesso continua all’Alcazaba, la parte più panoramica della cittadella fortificata e anche la più antica, la fortezza vera e propria, con le prigioni sotterranee.

Potrete salire sulle diverse torri, fino alla più alta (non sono poi moltissimi scalini) dalla quale si gode di un panorama a 360° non solo sulla Alhambra, ma anche sull’intera area della città di Granada

Il Palazzo dei Nasridi, cuore della Alhambra
La parte più affascinante della visita è sicuramente la visita al Palazzo dei Nasridi. Ce l’avete fatta, avete il vostro biglietto in mano ed è giunta la vostra mezz’ora! Una volta entrati potrete rimanere quanto volete.

Il percorso si sviluppa tra un “OOOOhhhhh” e un altro “Oooohhh” per la ricchezza delle decorazioni, dei giochi d’acqua, delle colonne e colonnine, dei meravigliosi soffitti con volte a stalattiti che riproducono un ideale cielo brillantemente stellato… ogni apertura inquadra una cartolina, ogni angolo è studiato sin nel dettaglio… gli ambienti decorati con piastrelle policrome adornano come pietre preziose questa stupenda architettura, costruita nel tempo mantenendo sempre quel carattere sublime che si respira in modo quasi tangibile…

Osservate gli spazi da diversi punti di vista, inizierete a sentirvi non più visitatori di un luogo, ma quasi abitanti, parte delle architetture, dei vuoti e dei pieni, delle forme concave e di quelle convesse.

Ancora, vi rimandiamo alle guide turistiche e meglio ancora, ai libri di storia dell’arte, per i dettagli storici, cronologici, stilistici. Non fermatevi a leggere le guide durante la visita, documentatevi prima e una volta giunti sul posto, lasciate che sia il vostro istinto a guidarvi e a sottolineare ogni particolare. Sarà la cartolina più bella che porterete con voi al ritorno!

Le guide utili per questo viaggio

Granada
Dall’antico quartiere dell’Albaicin al Parque de las Ciencias, dalla grandiosa Alhambra al sontuoso Monasterio della Cartuja, dalle Cuevas del Sacromonte alla Capilla Real, Granada si svela davanti ai vostri occhi. Una carta d’insieme della città per visualizzare le 4 zone principali descritte nella guida, 10 luoghi di visita assolutamente da non perdere, 10 buone idee per scoprire la città più autentica, 40 siti, musei e monumenti facilmente individuabili nelle carte pieghevoli, 100 indirizzi di ristoranti, caffè, sale da tè, bar, teatri, negozi, mercati, una selezione di alberghi di qualità, scelti in tutte fasce di prezzo, le gite fuori porta, una carta dei trasporti pubblici tutte le informazioni utili per muoversi in città.

Andalusia
Emozionante, piena di colore e di vita, l’Andalusia rispecchia questa sua caratteristica vivacità soprattutto in quella particolare forma d’arte che è il flamenco. Nonostante il veloce processo di modernizzazione, l’eredità delle civiltà islamiche e cristiane si ritrovano nelle cattedrali, nei castelli e in splendide città come Granada, Siviglia, Malaga e Cordoba che sono, insieme alle spiagge, le mete che da sempre affascinano i viaggiatori. Pittoreschi villaggi bianchi, la Sierra Nevada, un’insolita specie di fauna completano il paesaggio di una regione tutta da vedere. La guida offre una sezione dedicata alla cucina, alle attività possibili e all’architettura, novità sui posti da “non perdere” e sugli itinerari possibili; in più, un’utile mappario.

Spagna centrale e meridionale

Esperienze straordinarie: foto suggestive, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi. Personalizza il tuo viaggio: gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio che preferisci. Scelte d’autore: i luoghi più famosi e quelli meno noti per rendere unico il tuo viaggio. In questa guida: A tavola con gli spagnoli, i grandi monumenti del passato, il patrimonio moresco.