Come tutte le isole della Grecia, le caratteristiche principali di questa isola sono il mare trasparente e il vento ma nonostante questi tratti in comune con le altre isole, Kos mi ha stupito.
La cosa che mi ha colpito è la quantità di cose belle e resti del glorioso passato si trovano su questa piccola isola che ha una superficie di 290 kmq e circa 112 km di coste… insomma in 40 minuti arrivate dovunque vogliate andare con una macchina o con uno scooter… O meglio ancora con i popolarissimi quod che sull’ isola furoreggiano!

Io alloggiavo all’enorme hotel della catena Mitsis a Kardamena che dista 5 km dal paesino. Ovviamente per essere indipendente, come al solito ho noleggiato un’auto: una Panda Fiat per 5 giorni ad un totale di 180€ che comprendeva anche la polizza Kasko e km. illimitato. Sono comodi anche gli scooter o i quod che vi accennavo prima perché alcune delle spiagge si raggiungono percorrendo strade bianche.

A proposito di spiagge ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti a Nord ci sono: Marimari e Tagaki che sono sabbiose, molto ventose e con il mare sempre ondoso molto adatto a chi pratica il surf. Nella costa sud dell’isola troverete le più belle: a Kardamena dove era la mia base, la spiaggia è ghiaiosa con il mare calmo e pieno di pesci con cui divertirsi facendo snorkling.

Andando verso Kefalos si incontra la lunghissima spiaggia di Sunny Beach dove troverete tratti attrezzati con ombrelloni e lettini e lunghi tratti di spiaggia libera (in media 2 lettini e un ombrellone sono tra i 5 e i 7 euro).
Sempre seguendo la costa in direzione ovest si incontra la Paradise beach in una bella insenatura sabbiosa con un mare splendido e tranquillo, quasi tutta attrezzata.
Camel Beach con una sterrata lunga e tortuosa per raggiungerla, potrete dominarla dall’alto in tutto il suo splendore.

Agios Stefanos è forse quella che mi è piaciuta di più per le sue particolarità: si accede alla spiaggia attraversando un sito archeologico di splendide rovine di una basilica, con colonne e pavimenti mosaicati, che si affaccia sul mare. Inoltre di fronte alla spiaggia, c’è una piccola isoletta di roccia, che dista circa 300 mt a nuoto, dove spicca l’azzurro e bianco di una piccola panagia dove tutti i turisti, una volta raggiunta a nuoto l’isoletta, si arrampicano fino alla chiesetta per suonare la campana, in una specie di rituale.

Splendida spiaggia quella che si trova nella costa sud -est di Kos: Therma Kos si trova a 13 km da Kos; dopo una lunga sterrata si raggiunge un parcheggio, lì si lasciano i mezzi e si prosegue a piedi in un canyon tra le rocce, fino a raggiungere una piccola spiaggetta di sabbia nera. Qui sgorga dalla roccia vulcanica, sotto al livello del mare, una sorgente termale con acqua sulfurea a 60 gradi; proprio per questa ragione di solito è possibile nuotare fino ad autunno inoltrato.

Ma passiamo a Kos che è la capitale dell’isola: è una graziosa città con moltissime rovine da vedere, oltre che una divertente occasione per passeggiare alla sera tra le migliaia di negozietti pieni di souvenir. L’Odeum romano, altro non è che un teatro piccolo e ben conservato che si trova nella città di Kos. Risale al I o II secolo d.C. e veniva utilizzato per le competizioni musicali o per le sedute del Senato. L’Odeum ha 14 file di panche in marmo, molte ora non sono originali in quanto fu distrutto da un terremoto che avvenne ancora A.C.

Le testimonianze archeologiche di epoca classica, ellenistica e romana ritrovate durante gli scavi sono sparse per tutta la citta’.
Da vedere l’antica agora, le rovine del Tempio di Afrodite, il Tempio di Ercole e una basilica cristiana del V secolo, dove sono conservate ancora parti mosaicate ed affrescate. Le rovine si visitano tutte gratuitamente.

Mi preme sottolineare a chi non lo sapesse che l’isola ha dato i natali a Ippocrate di Kos (Kos, 460 a.C. circa – Larissa, prima del 377 a.C.): è stato un medico greco antico, considerato il padre della medicina. Qui la leggenda narra che il platano, che ora si trova a ridosso della Fortezza dei Cavalieri, fosse quello sotto il quale istruiva i suoi allievi sulle arti mediche.

Altra cosa ora ho citato e che si trova in città, sono le mura della Fortezza dei Cavalieri edificate nel 1400 circa in posizione strategica presso il porto di Kos. Purtroppo come era uso fare in quel periodo, Il materiale utilizzato proviene da edifici precedenti, incluse le antiche mura della città e il tempio di Asclepio.

Il villaggio di Kardamena, che si trova a 29 km a sud-ovest della città di Kos, è un centro turistico con enormi complessi alberghieri, è divenuto con il turismo “il covo” del turismo giovane inglese: la sera è molto animato, pieno di bar che sparano musica di tutti i tipi a volume elevato e sono uno a fianco all’altro… per chi cerca la quiete di una tipica taverna greca… è da evitare!

Per telefonare in Italia, consiglio di munirvi delle economiche phone card da 4 euro, che si comprano anche nei supermercati.
Per i souvenir, che vendono tutti i negozietti sia di Kos che di Kardamena, vi consiglio di andare al supermarket KOSTANTINOS (ne trovate diversi sull’isola se siete motorizzati a Mastiari e Tagaki c’è), in quanto per fare un esempio pratico, il telo da mare con su la mappa dell’isola che tutti vendono a 5€ li lo trovate a 2,99€, Insomma è molto più economico anche per tutti i prodotti a base d’olio d’oliva.

In fine c’è ZIA un paesino molto grazioso da visitare soprattutto per il bellissimo panorama della costa di Tagaki e lago salato, più che per i tanti negozietti che vendono tutti le stesse mercanzie.