Le impressioni di tanti stranieri che vivono a Zagabria, uomini d’affari e turisti si possono esprimere in una sola frase: una grande città che è riuscita a mantenersi romantica e sicura. Zagabria offre la possibilità di godere di spettacoli musicali e teatrali, mostre e musei, passeggiate gradevoli, architettura interessante, tanti parchi e zone pedonali nel centro della città ed atmosfera affascinante.

Un motivo in più per venire

Un fascino particolare viene dato a Zagabria da tanti caffè all’aria aperta con terrazze nei giardini e nelle strade di tutta la città. La maggioranza delle istituzioni culturali ed altre si trova nel centro di Zagabria e si può raggiungere a piedi. Zagabria è una città di fiere internazionali, simposi, convegni. La città offre tante possibilità di alloggio, dagli alberghi più rinomati ai piccoli alberghi familiari. Tutti offrono un servizio elevato ed un alto grado di ospitalità.

Zagabria verde

A Zagabria si può trovare una trentina di parchi attrattivi che si estendono su più di 400.000 m². Uno dei parchi più rappresentativi è il cosiddetto “Ferro di cavallo verde di Lenuci“, un susseguirsi di sette piazze e parchi la cui pianta ha la forma di ferro di cavallo e circonda i quartieri della Città Bassa. Altri parchi importanti sono: Maksimir con il giardino zoologico, il parco ricreativo di Jarun, il lago di Bundek e lo Sljeme, la cima più alta del monte Medvednica.

Eventi

La ricchezza della vita culturale si rispecchia nel gran numero di spettacoli teatrali, opere ed operette, concerti di musica moderna, classica e jazz e tanti festival culturali. Oltre ai concerti dell’Orchestra filarmonica zagabrese, l’Orchestra sinfonica ed i Solisti di Zagabria, sono numerose anche le visite di orchestre, dirigenti e solisti famosi in tutto il mondo. Nel corso dell’anno le vie di Zagabria sono la scena di manifestazioni e di performance che la rendono più viva e particolarmente interessante.

La vita notturna

A Zagabria ci si può divertire in 5 discoteche, 12 pub, 10 birrerie, tanti lounge bar, club notturni, cocktail bar, caffè, ristoranti ed alcuni jazz club. Quelli che vogliono tentare la fortuna possono godere di una quindicina di casinò. L’ambiente più vivace è il centro della città, ma è possibile divertirsi anche “al mare di Zagabria”, il lago Jarun, accanto al quale ci sono tanti club e caffè.

Shopping

A Zagabria non mancano grandi centri commerciali, negozi con prodotti locali e boutiques, tanti dei quali si trovano nel centro della città e per lo più, nelle zone pedonali. A Zagabria c’è una vasta scelta di souvenir che si possono portare a casa, libri, guide, quadri, vini, dolci, cosmetica naturale, oggetti lavorati a mano in tessuto, vetro e legno. Bisogna menzionare anche i vestiti, le scarpe ed i gioielli dei designer croati, ispirati da trend internazionali o dall´eredità della città, dei suoi dintorni o del paese.

Gastronomia

A Zagabria esistono molti ristoranti, bar e caffè. I ristoranti zagabresi sono noti per una cucina deliziosa nella quale dominano piatti mediterranei e continentali, ma si possono assaggiare anche le delizie della cucina internazionale (tanti ristoranti offrono specialità di cucina europea ed internazionale). I vini dei dintorni di Zagabria e delle altre regioni croate sono molto apprezzati.

Dintorni di Zagabria

I dintorni di Zagabria sono molto pittoreschi, con colline vinifere e strade del vino, castelli medievali e barocchi (il maggior numero dei castelli dopo la Valle del Loira) e varie terme. Un’attrazione particolare è il paese etnografico Kumrovec. Se vi avviate verso il nord, la prima destinazione è Hrvatsko Zagorje, una regione verde ricca di colline, vigne, fiumi e sorgenti termali, in cui sono state costruite alcune delle più famose terme croate, le Terme di Tuhelj, di Stubica e di Krapina. Nelle vicinanze si trova anche il famoso santuario di Marija Bistrica e la città di Krapina nei cui dintorni, sulla collina di Hušnjakovo, verso la fine dell ‘800, venne trovato un importante insediamento dell’uomo primitivo neandertale.

Un’altra particolarità del Hrvatsko Zagorje sono i castelli e le fortezze medievali. Il più romantico è il castello di Trakošcan risalente al ‘200 nel quale si può visitare un museo storico. Il castello si trova a nord est di Zagabria, nelle vicinanze della città barocca di Varaždin.

Tra Hrvatsko Zagorje e Zagabria si trova una delle mete preferite degli abitanti di Zagabria – il parco naturale Medvednica, situato sul monte omonimo. A nord ovest di Zagabria si trova la cittadina di Samobor, meta preferita per le gite. È nota per la sua bellezza, gastronomia e bellissime manifestazioni, delle quali la più famosa è il carnevale di Samobor.

Ad est di Zagabria si trova la Valle di Zelina, piena di vigne e famosa per la Strada del Vino di Zelina. A sud della Valle di Zelina si trova Ivanic Grad con la clinica di Naftalan. Ad una centinaia di chilometri a sud di Zagabria si trova il parco naturale di Lonjsko polje, famoso per la vita tradizionale vicino alla palude, la flora e fauna abbondante e Cigoc, il paese europeo delle cicogne.

Monumenti, edifici ed ambienti: Top cinque

Anche se questo era un compito molto difficile, abbiamo scelto i 5 monumenti, edifici ed ambienti più apprezzati dagli esperti e dai turisti. Però passeggiando per la città scoprirete tante altre meraviglie.

Monumenti
Colonna dedicata alla Beata Vergine Maria con angeli e fontana – risale al 1865 e si trova di fronte alla Cattedrale. Il monumento è opera del maestro scultore Anton Dominik Fernkorn (1813-1878, Austria) e la fontana di Herman Bollé, architetto nato in Germania, ha vissuto e lavorato a Zagabria (1856-1926).
monumento al bano Josip Jelacic – si trova nella piazza centrale di Zagabria, Piazza bano Jelacic. Risale al 1866 e l’autore è Antun Dominik Fernkorn. Il monumento, la prima grande statua pubblica di Zagabia, è stato spostato nel 1947 per ragioni ideologiche e riposto in piazza appena nel 1990.
monumento al re Tomislav – opera dello scultore accademico Robert Frangeš-mihanovic (1872-1940), si trova nella piazza omonima vicino alla Stazione centrale. Il piedestallo è stato costruito prima della Seconda guerra mondiale ed il monumento è stato inaugurato nel 1947. I due rilievi laterali sono stati aggiunti più tardi.
monumento di San Giorgio con il drago – appartiene allo stile tardo barocco, l’autore è Anton Dominik Fernkorn. Il monumento è stato inaugurato nel 1853 nel parco Maksimir, poi viene trasferito in Piazza Strossmayer e finalmente, nel 1908, in Piazza maresciallo Tito dove si trova attualmente.
Fonte della vita – opera dello scultore croato più famoso Ivan Meštrovic (1883-1962), costruita nel 1905 e posta nel 1912 davanti al Teatro Nazionale Croato. La Fonte della vita è il primo monumento di Zagabria che appartiene ad un’estetica nuova e moderna.

Edifici
Cattedrale di Zagabria – la maggior costruzione religiosa in Croazia, l’opera più importante dell’architettura neogotica in questa parte d’Europa ed uno dei monumenti più rinomati di Zagabria. Nella Cattedrale si custodisce un tesoro d’immenso valore, raccolto dall’ XI al XIX secolo. Lì sono stati sepolti i resti di alcuni eroi e martiri croati come per esempio i nobili Petar Zrinski e Petar Krsto Frankopan e l’arcivescovo zagabrese Alojzije Stepinac. Nel 1994, l’anno del nono centenario della diocesi di Zagabria, la santa messa nella Cattedrale è stata celebrata dal Papa Giovanni Paolo II.
chiesa di San Marco – risale al ‘200, costruita sui resti romanici, però fatta nello stile delle chiese con sale uniche ed in stile gotico. Il portale meridionale è uno dei capolavori della scultura in questa parte d’Europa. La chiesa è nota anche per le tegole variopinte che a sinistra formano lo stemma della Croazia, Dalmazia e Slavonia, mentre a destra quello della città di Zagabria. La Chiesa di San Marco si trova nella piazza omonima. Dalla parte est della piazza si trova il Palazzo del Parlamento e ad ovest ci sono i Banski dvori, residenza dei bani croati in passato.
Torre Lotršcak – una volta la torre principale della città, oggi è un simbolo di Zagabria. La torre è la parte meglio conservata delle mura che circondavano la città e dal belvedere si può godere una bella veduta della città. La torre risale al ‘200 e deve il suo nome alla “campana latrunculorom” – la campana dei ladri che ogni sera annunciava la chiusura delle porte. Ormai da più di 100 anni dalla torre Lotršcak si spara un colpo di cannone ogni giorno a mezzogiorno in punto.
Teatro Nazionale Croato – situato nella Piazza maresciallo Titto si trova l’edificio monumentale del Teatro Nazionale Croato, costruito nel 1895 secondo il progetto degli architetti viennesi Helmer e Fellner, famosi costruttori di teatri. Per questo fatto si deve una grande somiglianza tra il teatro di Zagabria e quello di Vienna. Il Teatro Nazionale Croato appartiene ad una serie di teatri importanti dell’Europa orientale e centrale.
Padiglione Meštrovic – rotonda progettata nel 1938 dal famoso scultore croato Ivan Meštrovic. Questo progetto anticipa i famosi edifici dell’architettura moderna nel mondo, come per esempio il Museo Guggenheim di New York (1959). Oggi ospita l’Associazione dei pittori croati e vari eventi culturali.

Curiosità

Sapete che Croazia è la patria della cravatta? La parola “cravate” deriva dalla parola francese “cravate” per “croate” (croato) e nasce dall’usanza dei soldati croati che durante la Guerra dei trent’anni indossavano i fazzoletti intorno al collo. La parola inglese “tie” (cravatta) deriva dall’espressione “to tie a cravat” ed è uno dei modi di annodare la cravatta. L’enciclopedia Britannica annota che il nome cravat deriva da Crabate, Cravate, Croatian e risale al 1656. Anche l’Enciclopedia Diderot – D’alambert dal 1754 collega la cravatta alla Croazia.

Sapete che Croazia ovvero Zagabria è la patria della penna stilografica? Uno Zagabrese, Slavoljub Eduard Penkala (nato nel 1871, morto nel 1922) è il padre della penna stilografica. Slavoljub Penkala è uno degli inventori più famosi degli inizi del ‘900. Tra le sue 80 invenzioni nel campo della meccanica, chimica, fisica ed aeronautica si trova anche l’invenzione della penna stilografica e della penna a sfera. La prima penna a sfera viene brevettata il 14 gennaio 1906 e la prima penna stilografica il 31 maggio 1907. I brevetti sono 9, registrati in più di 35 paesi del mondo e cresce anche la produzione nella fabbrica di Zagabria. Così, agli inizi del ‘900, queste invenzioni rivoluzionarie e simboli della professione giornalistica nacquero a Zagabria e conquistarono il mondo.

Sapete che sullo Sljeme (1033 metri di altezza), la vetta più alta di Medvednica, ha cominciato a sciare Janica Kostelic, la migliore sciatrice del mondo? Lo Sljeme, la meta preferita degli Zagabresi in tutte le stagioni, è diventato famoso grazie alle gare della Coppa del Mondo di Sci Femminile, mentre dal 2008 sullo Sljeme si svolgono anche le gare dello slalom maschile. Medvednica è un Parco Naturale protetto con varie attrazioni come per esempio la mina di Zrinski e la grotta di Veternica – un habitat protetto di varie specie di pipistrelli, i quali possono essere anche adottati.

Sapete che il cimitero monumentale Mirogoj è uno dei più belli del mondo? Mirogoj non è solo un cimitero in cui si rispettano tutte le confessioni, ma anche un bellissimo parco e galleria d’arte all’aperto. Dal 1852 al 1895, vicino al mortuario odierno, c’era la casa di campagna dell’illirico Ljudevit Gaj. Dopo la sua morte la città ha comprato tutto il terreno sul quale ha costruito il cimitero cittadino. Il famoso architetto Herman Bollé ha progettato le arcate monumentali, i padiglioni e le cupole decorate di una ricca vegetazione e tanti oggetti d’arte.

Sapete che la Porta di Pietra che collega la Città Alta e la Città Bassa è l’unica conservata delle quattro porte cittadine? La Porta di Pietra risale al Medio Evo ed ottiene il suo aspetto attuale nel 1760, nell’anno della sua ultima ricostruzione. Secondo una leggenda, un grande incendio, scoppiato nel 1731, distrusse le strutture di legno della Porta e rimase intatto solo il quadro della Madonna con Gesù Bambino. Molti devoti vengono a Zagabria a ringraziare la Madonna per la grazia ricevuta. La corona d’oro con le gemme è stata aggiunta nel 1931 e l’inferriata che protegge la cappella risale al 1758. Secondo una leggenda, la mazza situata sopra la Porta di Pietra, risalente al ‘600, protegge dalle streghe. Secondo un’altra leggenda, le catene in questa strada (risalenti al 1878) provengono dalla Victory, la nave del leggendario ammiraglio inglese Nelson durante la battaglia di Trafalgar.

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