Vista del Gran Sasso dall'autostrada A24
Chiesa di san Vito
Il Castello
La fontana delle 99 cannelle
Particolare della fontana delle 99 cannelle
Piazza Duomo di sera

Innanzi tutto una bellissima impressione ancor prima dell’arrivo, si ha percorrendo l’A24 che è l’autostrada del Gran Sasso, infatti, prima di entrare in una galleria di circa 10 km, si corre incontro a questo maestoso gruppo di montagne ancora coperte di neve, nonostante siamo in maggio.

Arrivati in città, che sorge ad oltre 700 Mt. sul livello del mare, abbiamo subito deciso di avventurarci a piedi. Il centro della città è piazza del Duomo, molto grande bella e piena di vita, animata da bar e ristoranti con i tavolini all’aperto.
Qui si affacciano diversi edifici imponenti quali il Duomo con una facciata neoclassica rifatto dopo il 1700, e la chiesa del Suffragio sul lato sud della piazza.

La principale arteria pedonale comincia dalla piazza e sale fino al castello e prende nome di Corso Vittorio Emanuele, è il luogo ideale per lo shopping, infatti, è piena di negozi d’ogni genere.
Giunti al Castello si gode una splendida vista sul Gran Sasso, qui abbiamo scoperto che il grande parco che lo circonda, è meta preferita dai fautori dello Jogging che si allenano correndo intorno al perimetro delle mura.

Il Castello è un poderoso forte a pianta quadrata, circondato da un profondo fossato, risale al 1550 circa ed è ora sede del Museo Nazionale d’Abruzzo.

Un altro luogo veramente particolare e spettacolare è la Fontana dalle 99 cannelle, ricorda, infatti, le origini quando nella città, si afferma che vi fossero 99 castelli, 99 rioni, 99chiese, 99 piazze.
Il numero è leggendario ma pare non di molto superiore alla realtà.

Passiamo ad un argomento interessante, il cibo.
Ci siamo fatti consigliare qualche ristorantino da un vigile del posto che con estrema gentilezza ci ha ragguagliato anche sulle specialità del posto.
Il piatto tipico sono i maccheroni alla chitarra, che sono tagliolini caserecci ottenuti tagliando la sfoglia con un telaio su cui sono tesi fili d’acciaio.

Elementi base della cucina locale sono anche la carne d’agnello e i legumi. Da “Rino”, in Via Arcivescovado, vicino alla piazza del Duomo abbiamo mangiato molto bene e spendendo davvero poco, è una piccola trattoria e nel caso fosse piena si mangia ottimamente anche da “Renato” in via Indipendenza che è sempre una laterale che si diparte dalla medesima piazza.

Se vi capiterà quindi di passare da questa bella città,
fate come noi approfittatene.