Fra gli itinerari meno battuti e più affascinanti di Firenze c’è quello alla scoperta della secolare tradizione dall’Arte degli Speziali: un percorso che si snoda per le antiche farmacie fiorentine, spesso istituite presso conventi e istituti religiosi, dove si preparavano e vendevano unguenti, pillole, acque e medicamenti e oggi si possono acquistare profumi, saponi, prodotti di bellezza artigianali e tantissime altre preparazioni di altissima qualità.

Firenze e le antiche Officine Farmaceutiche: un percorso affascinante

Fu proprio a Firenze che nacque nel 1498 una delle prime raccolta di ricette medicinali e fu inaugurato nel 1545, per volere di Cosimo I de’ Medici, il Giardino dei Semplici, un orto accademico dove si coltivavano e studiavano varietà di piante medicamentose e il cui patrimonio oggi è di circa 9000 esemplari. L’Orto Botanico di Firenze è il terzo del mondo per antichità ed è situato nel cuore del centro della città a due passi dal Museo dell’Accademia e alla Chiesa di S. Marco.
Nella struttura odierna l’Orto Botanico misura in totale mq 23.892 di superficie, dei quali 1.694 occupati da un complesso di grandi serre e da un gruppo di serrette calde.

Per informazioni tel. 055 2346760 e per una visita virtuale: www.msn.unifi.it

Molte delle farmacie storiche di Firenze ancora mantengono intatti gli elementi architettonici, le apparecchiature e le suppellettili, come la Farmacia del Canto alle Rondini, in via Pietrapiana 83/r (aveva sede in Via Verdi). La fondazione della farmacia risale al secolo XIV, probabilmente dopo la morte di Dante (1321), ricordato da un busto. Fra i suoi speziali annovera il famoso Matteo Palmieri, che la gestì fino al 1480, anno della sua morte. In origine la farmacia era situata, nell’angolo di via Verdi, al piano terra di Palazzo Uccellini dal cui stemma, raffigurante il volo di tre rondini d’argento in campo rosso, aveva preso il nome.

Nel 1919 l’architetto Adolfo Coppedè, fratello del più noto Gino, ristrutturò la farmacia, mantenendone il carattere trecentesco. Coppedè commissionò a Umberto Bartoli una “Madonna” racchiusa da una mandorla formata da uno stormo di rondini in volo, perduta durante l’alluvione dell’Arno del 1966.

Nel 1936, nell’ambito del progetto di “risanamento” del quartiere di Santa Croce, la farmacia fu trasferita nella sede attuale. In tale occasione, l’arredo progettato dal Coppedè fu riadattato ai nuovi locali, mantenendo sostanzialmente i caratteri originali, nonostante i danni provocati dall’alluvione del 1966. La scaffalatura continua, caratterizzata da architravi, pilastri, mensole, nicchie e capitelli, è arricchita da pannelli rettangolari in metallo dipinti con motivi floreali e con figure maschili in abiti trecenteschi. Il banco vendita è decorato al centro da un pannello ad olio raffigurante il soccorso al malato. Anche la decorazione parietale a finta tenda ed il rivestimento in legno a lacunari del soffitto ripropongono la continuità progettuale voluta dal Coppedè per l’antica farmacia.

Info tel. 055 240703

La Farmacia SS.Annunziata, situata in via dei Servi, 80/R, ancora oggi porta avanti la tradizione della preparazione di prodotti galenici.
Nel 1561, lo speziale Domenico di Vincenzo di Domenico Brunetti fu il primo gestore di cui si ha notizia della Farmacia SS. Annunziata; sin da allora, oltre al normale prestigio di ogni spezieria del tempo, la farmacia ha sempre avuto una particolare tradizione nella formulazione di galenici e prodotti per l’igiene e l’estetica della pelle. Dalle antiche lavorazioni, fatte a mano con spatole e pestelli, è passata e preparazioni particolarmente qualificate, eseguite con macchinari moderni e sicuri, attenti controlli di qualità, studio approfondito delle formule a base di tradizionali e nuove materie prime in continuo cambiamento.

Info: www.farmaciassannunziata1561.it

Fra le farmacie storiche fiorentine, il posto d’onore va però alla Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella. Situata in Via della Scala 16, a due passi dalla stazione ferroviaria e da Palazzo Strozzi, la farmacia è una delle più antiche d’Europa ancora in attività. L’Officina Profumo – Farmaceutica di Santa Maria Novella nasce nel 1221 per opera dei frati domenicani. I padri coltivano nei loro orti le erbe officinali che sono usate per preparare i medicamenti, i balsami e le pomate per la piccola infermeria del loro convento.

Nel 1612, Fra’Angiolo Marchissi apre la farmacia al pubblico e riceve dopo breve tempo l’onore dal Granduca di Toscana, che l’attività sia chiamata Fonderia di Sua Altezza Reale. Nel XVIII secolo, la fama delle bontà dei prodotti e delle formule elaborate dai frati raggiungono mete lontane, toccando la Russia, l’India e la Cina.
Nel 1866 dopo la confisca dei beni della Chiesa da parte dello Stato, la direzione dell’azienda passa per la prima volta nelle mani di un laico Cesare Augusto Stefani, nipote dell’ultimo frate direttore dell’Officina.

Oggi si continuano ad usare materie prime della più alta qualità seguendo ancora i procedimenti artigianali appartenuti ai frati domenicani. Sono in vendita profumi per la persona e per la casa, cosmetici, prodotti di erboristeria, antiche preparazioni come l’acqua di melissa e l’aceto aromatico, liquori, candele e persino prodotti di pulizia e lozioni per cani e gatti!

Il percorso museale dell’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, si sviluppa in quelli che un tempo erano i laboratori di produzione. Nella volontà di ridare luce e vita alle macchine utilizzate un tempo per le lavorazioni, ai vetri, alle antiche ceramiche ed agli oggetti di rame e di bronzo, nasce il museo.

Info: www.Smnovella.it

Non meno pregevole per arredi e storia è la Profumeria Farmacia Inglese. Nel 1843 Henry Roberts, un farmacista inglese, fondò una farmacia in Firenze, in Via Tornabuoni, dove si potevano trovare da prestigiosi profumi a liquori di marca. Già nei suoi primi anni di vita la Farmacia si distinse per la ricercatezza e qualità degli articoli venduti; qui Henry Roberts inventò un prodotto che prese campo in tutto il mondo: il borotalco.

Il lusso dell’arredamento, costituito da pregiato mogano, lampadari in alabastro, che dopo 150 anni sopravvivono in questo negozio nel cuore di Firenze, ha fatto sì che la Profumeria venisse inserita dal Comune di Firenze fra i 57 negozi storici giudicati “intoccabili”, protetti dal Ministero delle Belle Arti. Oggi la Profumeria Inglese rappresenta un punto di riferimento in Firenze nella vendita di marchi prestigiosi italiani, francesi, svizzeri, giapponesi.

Info: www.Profumeriainglese.it